In età moderna i cittadini erano chiamati a riportare il proprio nome nei registri appositi, ma non veniva rilasciato loro alcun documento.
Agli inizi del [[XIX secolo]] [[Napoleone Bonaparte]] creò documenti identificativi legati alla classe lavorativa; in seguito cominciarono ad essere prodotti diversi tipi di documenti di identità. Nelnelal [[1844]]prima metà dell'Ottocento, il [[sultano]] [[Mahmud II]] introdusse la carta d'identità uguale per tutti i cittadini dell'[[Impero Ottomano]]. Nel [[1876]] il fotografo scozzese William Notman ideò un nuovo documento di identità contenente anche una fotografia<ref>Il nuovo documento fu ideato da Notman per l' [[Esposizione centennale delle arti, della manifattura e dei prodotti del suolo e delle miniere di Filadelfia (1876)]].</ref>, mentre nel [[1915]] gli Inglesi introdussero il passaporto obbligatorio con fotografia. Nel [[1931]], per motivi di pubblica sicurezza, il [[Regno d'Italia]] adottò la carta d'identità. L'attuale passaporto risale al [[1946]], anno di nascita della [[Repubblica Italiana]], benché già ce ne fosse uno al tempo del Regno d'Italia.<ref>"La carta d'identità" in ''Focus storia'', agosto 2021, n.178, pag. 14-15.</ref>