In Italia la rivista omonima è stata pubblicata a partire dal 1984 dal [[Gruppo Editoriale Jackson]], editore in seguito acquisito dall'europea [[VNU Business Publications]]. Conclusi i rapporti di licenza nel 1989 con l'editore statunitense, la rivista ha iniziato a produrre contenuti originali, articoli, recensioni, commenti, allegati, test di laboratorio e software, anche per l'edizione PC Floppy.
Dopo aver mantenuto un'alta tiratura per circa un ventennio (85.000{{formatnum:85000}} copie a metà anni 2000)<ref>[http://www.giornalilocali.it/riviste-informatica/pc-magazine.htm Pc Magazine: Rivista Pc Magazine, il periodico su pc e internet<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e una posizione dominante nel mercato italiano di settore, in seguito alla ristrutturazione del gruppo VNU Business Publications, dal 2007 la testata è stata ceduta a Hera Edizioni (confluita in Acacia Edizioni)<ref>[http://punto-informatico.it/2043919/PI/Agenda-e-mercati/pc-magazine-computer-idea-ora-sono-hera.aspx PI: PC Magazine e Computer Idea ora sono di Hera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> con la forte contrarietà della redazione che non riteneva il nuovo proprietario in grado di garantire un futuro alle testate.<ref>[http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=602 VNU BPI di Cinisello Balsamo: destino incerto. Le riviste Computer Idea e PC Magazine stanno vivendo un momento difficile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il fallimento di Acacia Edizioni, dichiarato il 20 dicembre 2011 e il mancato rilancio da parte di 1Plus che aveva provvisoriamente acquisito le pubblicazioni durante il fallimento, hanno decretato la chiusura di tutte le riviste dell'editore, tra le quali PC Magazine, Computer Idea, Foto Idea e Linux.<ref>Affaritaliani, [http://www.affaritaliani.it/mediatech/editoria-in-crisi221211.html Editoria in crisi/ Senza stipendio da settembre i lavoratori di 1Plus, che edita le testate precedentemente pubblicate da Acacia Edizioni]</ref>