Genesis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pino alpino (discussione | contributi)
Supper's ready non occupa l'intero lato B di Foxtrot (horizons la dimentichiamo o abbiamo visto solo il CD???)
Riga 19:
Anche tenendo conto del costume del periodo, i Genesis sono ormai una macchina inarrestabile e per il terzo anno consecutivo non mancano all'appuntamento con un nuoco LP: ''Foxtrot''.
 
Pubblicato nel [[1972]] ''"Foxtrot"'' ricalca a tratti l'album precedente gettando uno sguardo su un futuro prossimo angosciante (''Get'em Out By Friday''). I temi biblici tornano prepotentemente nella monumentale suite "''[[Supper's Ready]]''", la quale occupa l'intero lato B del disco, e ancora ci si presenta Gabriel come baricentro dominante del gruppo.
Sovente, nel distinguere i Genesis dal resto della compagine del ''rock progressive'', si suole evidenziare che se altrove dominano manierismo, virtuosismo e l'abilità estrema nel padroneggiare uno strumento, i Genesis sono "song-oriented": tutto è subordinato alla produzione di una canzone che colpisca nel suo insieme invece di essere un semplice veicolo per dar modo al virtuoso di turno di mostrare tutta la sua bravura. Non a caso, nei Genesis non ci sono virtuosi a tutti i costi, gli unici pezzi strumentali sono morbidi riarrangiamenti di musica classica (''Horizons'') o acquerelli tenui e gentili (''After the Ordeal'') ma mai pezzi ad effetto come quelli cui tanti gruppi dell'epoca si appigliavano per colpire gli ascoltatori.
 
Affermatisi ormai a livello europeo i Genesis possono permettersi di incidere un disco con più mezzi a disposizione. Un anno dopo ''Foxtrot'' esce ''Selling England by the Pound''. E' l'album della maturazione. Anche l'aspetto tecnico è più curato, a tutto vantaggio dell'ascoltatore.
Riga 31:
Gabriel prende sempre più il sopravvento, nei teatri e nelle arene ormai lui è lo ''show''. I suoi travestimenti sono quasi in grado di dominare la scena oltre la musica. E' però il momento in cui nella band ci si chiede se l'equilibrio non si stia perdendo privilegiando, a volte, la teatralità più che la musica.
 
Dopo tanta faoga teatrale, Gabriel e i Genesis si lanciano nell'opera più ambiziosa della loro carriera ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]''. <br/>E' un ''concept album'' ambientato non nel passato o nelle favole ma nella [[New York]] del [[1974]]. La storia narrata è quella di Rael, che lascia il celeberrimoproprio nome scritto con lo [[spray]] sui muri della città, quasi come unica possibilità di far emergere la propria personalità.
''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]''. E' un ''concept album'' ambientato non nel passato o nelle favole ma nella [[New York]] del [[1974]]. La storia narrata è quella di Rael, che lascia il proprio nome scritto con lo [[spray]] sui muri della città, quasi come unica possibilità di far emergere la propria personalità.
 
L'album concede grandi spazi a sperimentazioni sia nelle liriche sia nell'impianto musicale che forse nessuno si aspettava dai "pacifici" Genesis: le critiche saranno contrastanti, ma l'opera entrerà a buon diritto nella lista dei migliori LP dell'epoca.