Assassinio sull'Orient Express: differenze tra le versioni
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Poirot decide pertanto di prenotare un posto sull'[[Orient Express]] di quella sera, ma i vagoni letto sono tutti occupati (cosa assai strana vista stagione in cui di solito non c'è nessuno) ma grazie al suo amico Monsieur Bouc, direttore della compagnia dei vagoni letto riesce a trovare un posto. Dopo un pasto, Poirot parla con monsieur Ratchett, imprenditore americano, che gli chiede di proteggerlo perché teme per la sua vita, ma Poirot rifiuta l'incarico.
Durante la notte il treno si ferma in territorio [[Regno di Jugoslavia|jugoslavo]] a causa di una bufera di neve e alla mattina si scopre che Rachett è stato assassinato nella notte con dodici pugnalate. Monsieur Bouc chiede a Poirot di prendere in mano il caso. Perquisendo lo scompartimento di Ratchett Poirot trova: un orologio fermo all'una e un quarto, un nettapipe (non appartenente a Ratchett perché fumava solo sigarette) un fazzoletto da donna con un H ricamata
Sarà l'inizio di una serie di interrogatori a tutti i passeggeri del vagone, e fra esitazioni, reticenze, contraddizioni e lapsus indicativi emergerà che più di un passeggero aveva avuto dei legami con la famiglia Armstrong, e che certi depistaggi e la presenza di tanti indizi sono un tentativo premeditato per confondere e fuorviare le investigazioni del detective e per indirizzarne altrove le indagini.
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