Gregor MacGregor: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 64:
 
=== Altri tentativi ===
Nel 1826 MacGregor tornò a Londra, dove nel frattempo il clamore sui suoi misfatti era ormai dimenticato. Poco dopo il suo arrivo fu arrestato e portato alla prigione di [[Tothill Fields Bridewell]] a [[Westminster]] in base ad accuse oggi sconosciute, e venne rilasciato in meno di una settimana. Tornò quindi a dedicarsi alla sua truffa, stavolta con alcune modifiche. Affermò che i nativi (che, di nuovo, non esistevano affatto) lo avevano eletto capo di Stato e divenne quindi "cacicco della Repubblica di Poyais", e aprì un nuovo ufficio al n. 23 di [[Threadneedle Street]] nella ''[[City (Regno Unito)|City]]'', senza tanto apparato e su scala molto minore che in passato.
 
Nel 1826 MacGregor tornò a Londra, dove nel frattempo il clamore sui suoi misfatti era ormai dimenticato. Poco dopo il suo arrivo fu arrestato e portato alla prigione di [[Tothill Fields Bridewell]] a [[Westminster]] in base ad accuse oggi sconosciute, e venne rilasciato in meno di una settimana. Tornò quindi a dedicarsi alla sua truffa, stavolta con alcune modifiche. Affermò che i nativi (che, di nuovo, non esistevano affatto) lo avevano eletto capo di Stato e divenne quindi "cacicco della Repubblica di Poyais", e aprì un nuovo ufficio al n. 23 di [[Threadneedle Street]] nella ''[[City (Regno Unito)|City]]'', senza tanto apparato e su scala molto minore che in passato.
Riga 72 ⟶ 73:
 
Nel [[1831]] MacGregor propose un nuovo "capitale consolidato poyaisiano al tre per cento" in qualità di "Presidente della Repubblica poyaisiana". Nel [[1834]], mentre si trovava in Scozia, fu costretto ad emettere una nuova serie di certificati per la terra come pagamento di alcune garanzie non rimborsate. Nel [[1836]] scrisse una nuova costituzione per la sua Repubblica. L'ultima testimonianza di un tentativo di truffa legato a Poyais risale al [[1837]], quando cercò di nuovo di vendere alcuni certificati. Nel [[1839]] Gregor MacGregor si trasferì in [[Venezuela]], dove chiese e ottenne che gli fosse versata una [[pensione]] in quanto generale che aveva combattuto per l'indipendenza. Morì a [[Caracas]] il 3 dicembre [[1845]].
 
Dice uno dei suoi biografi venezuelani: "Nonostante sia sepolto nel Pantheon Nazionale, oggi non viene quasi ricordato. Azzarderò un motivo per dimenticarlo: MacGregor non era solo un Maestro Massone con lauree raccolte da Glasgow a Londra e un guerriero capace di sconfiggere qualunque fosse il battaglione spagnolo messo davanti; MacGregor era, inoltre, un imbroglione rischioso, perseverante e ingegnoso".
 
==Note==