Solvejg D'Assunta: differenze tra le versioni
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Appartenente alla terza generazione del doppiaggio italiano, Solvejg D'Assunta è considerata una delle più abili doppiatrici italiane, specializzata in dialetti. In passato è stata sotto contratto con la S.A.S. e la C.D., ed attualmente è attiva in esclusiva come doppiatrice e
Fra le attrici da lei doppiate, si possono ricordare [[Maria Antonietta Beluzzi]] in [[Amarcord]], ([[1973]]), di [[Federico Fellini]], [[Katina Paxinou]] in [[Per chi suona la campana]], ([[1943]]), di [[Sam Wood]], [[Irina Sanpiter]] in [[Bianco, rosso e Verdone]], ([[1980]]), di [[Carlo Verdone]], [[Olympia Dukakis]] ne [[Il club delle vedove]], ([[1992]]), di [[Bill Duke]], [[Ruth Brown]] in [[Grasso è bello]], ([[1988]]), di [[John Waters]] e [[Maggie Smith]] in [[Sister Act 2 - Più svitata che mai]], ([[1992]]), di [[Bill Duke]].
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Attiva anche come [[attrice]] e particolarmente come [[caratterista]], è apparsa in numerose pellicole come [[Chi si ferma è perduto]], ([[1960]]), di [[Sergio Corbucci]] e [[Io, io, io... e gli altri]], ([[1966]]), di [[Alessandro Blasetti]].
E' moglie dell'[[attore]] [[Marzio Margine]] e [[madre]] di [[Massimiliano D'Assunta]], ex [[doppiatore]] ora [[ballerino]].
== Filmografia come doppiatrice ==
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