Arduino (hardware): differenze tra le versioni

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Arduino PRO: Aggiunto la nuova famiglia di prodotti
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=== Differenze con Raspberry Pi ===
Arduino è spesso paragonato a [[Raspberry Pi]], tuttavia, vi sono notevoli differenze. Si tratta di due piattaforme basate su hardware profondamente diversi. L'architettura delle schede Arduino si basa su microcontrollori, mentre le schede Raspberry Pi si basano su un SoC ([[System-on-a-chip|System on Chip]]) che ha al suo interno un microprocessore, un controllore grafico e la RAM necessari a eseguire un sistema operativo come [[Raspberry Pi OS|Raspbian]] - una versione semplificata di Debian. L'architettura a microcontrollore di Arduino prevede che il programma da eseguire sia in memoria Flash e pertanto non viene perso quando viene tolta l'alimentazione. Con Raspberry Pi, invece, viene caricato in RAM il sistema operativo che provvede all'esecuzione in [[multitasking]] di tutti i moduli e programmi previsti dalla configurazione. L'architettura a microcontrollore offre un controllo completo sui tempi di esecuzione del programma che, essendo l'unico codice in esecuzione, può essere progettato per applicazioni sensibili alla temporizzazione, come ad esempio la gestione dei motori nelle stampanti 3D. Con Raspberry Pi è invece possibile sfruttare la flessibilità del sistema operativo per svolgere funzioni complesse come un [[web server]] o un sistema di gestione dell’automazione domestica. Nella pratica, le due architetture possono convivere all’interno di una medesima applicazione in modo complementare. A titolo esemplificativo, l’architettura Arduino pilota l’hardware di una stampante 3D, mentre un Raspberry Pi ne permette il controllo tramite interfaccia Web su Internet o [[Local area network|Lan]]. Dal punto di vista della programmazione, la piattaforma Arduino si programma con una versione semplificata di C++ attraverso il suo Arduino IDE; data la notevole diffusione, nel tempo sono nate soluzioni di programmazione alternative che includono microPython e TinyML. Raspberry Pi, invece, conta su tutti gli strumenti di programmazione disponibili con il sistema operativo Linux. Le schede Arduino sono maggiormente orientate al collegamento di sensori e attuatori per i quali la comunità sviluppa e aggiorna costantemente le librerie software per il loro utilizzo, mentre Raspberry Pi ha una minore varietà di hardware aggiuntivo che, però, può essere più complesso grazie alle sue similitudini con l'architettura hardware di un pc. Il dibattito su quale piattaforma sia meglio utilizzare è sempre vivace <ref>{{Cita web|url=https://www.ionos.it/digitalguide/server/know-how/arduino-vs-raspberry-pi/|titolo=Arduino vs Raspberry Pi: le differenze|accesso=27 aprile 2022}}</ref> e in ultima analisi sono le caratteristiche del progetto che si vuole realizzare a rendere l'una o l'altra soluzione preferibile. In generale, per progetti STEAM (Science, Technology Engineering, Arts and Math) o per iniziare a sperimentare con hardware ed elettronica, la piattaforma Arduino è preferibile. <ref>{{Cita web|url=https://www.tecnobabele.com/5-motivi-per-cui-tutti-dovrebbero-imparare-arduino/2020-08-28/|titolo=5 motivi per cui tutti dovrebbero imparare Arduino!|accesso=27 aprile 2022}}</ref>
 
=== Arduino Pro ===
In occasione del CES del 2020, [https://ces.eetimes.com/arduino-portenta-for-the-iot-development/ Arduino presenta la prima scheda della nuova famiglia PRO]. Con Portenta H7 Arduino si propone come fornitore di soluzioni per il mondo dell'industria e [[Internet delle cose|dell'IoT]], forte di oltre 30 milioni di utenti già familiari con il proprio ecosistema. Alla famiglia PRO appartengono alcune schede proposte anche in precedenza, caratterizzate dalla connettività wireless.
 
== Software ==