Interstellar: differenze tra le versioni

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Decisi a svelare il mistero, Cooper e Murph si recano nel luogo indicato dalle coordinate, arrivandovi dopo un giorno di viaggio: lì la strada termina di fronte ad una recinzione. Non appena tentano di scassinarla, vengono catturati e condotti in quella che si rivelerà essere una base segreta della NASA, localizzata in un centro [[NORAD]] e guidata dal professor John Brand e da sua figlia Amelia, valente biologa. Il professor Brand ritiene che Cooper sia stato "scelto", dunque gli rivela un piano elaborato dalla NASA per salvare l'umanità. Per prima cosa gli svela l'esistenza di un [[Ponte di Einstein-Rosen|cunicolo spazio-temporale]] (wormhole) comparso 48 anni prima in prossimità di [[Saturno (astronomia)|Saturno]], che secondo gli scienziati è opera di una civiltà superiore (dal momento che un wormhole non può nascere da solo ma deve essere creato) composta da esseri penta-dimensionali che intenderebbero aiutare il genere umano. Il cunicolo infatti conduce a nuovi [[Pianeta|pianeti]], i quali potrebbero costituire una nuova "casa" per l'umanità. La NASA aveva quindi lanciato, più di dieci anni prima, la missione ''Lazarus'', inviando dodici astronauti su altrettanti pianeti, attraverso il wormhole. Tre astronauti su dodici, i dottori Miller, Edmunds e Mann, avevano inviato dati promettenti relativi a tre pianeti, sui quali sembrerebbe possibile sopravvivere, tutti orbitanti attorno a un gigantesco [[buco nero]] chiamato ''Gargantua''.
 
Il professor Brand chiede a Cooper di dirigere e pilotare una missione esplorativa che, a bordo dell'astronave ''Endurance'', raggiungerà e visiterà i tre pianeti; se almeno uno risulterà abitabile, Cooper tornerà sulla Terra per guidare l'esodo dell'umanità sul nuovo pianeta, a bordo di enormi stazioni spaziali. La tecnologia per costruire le stazioni non è però ancora disponibile, in quanto i dati per riuscire a realizzarle si possono ottenere solo risolvendo le complesse equazioni della [[teoria del tutto]], impresa in cui il professor Brand è impegnato da sempre e confida di riuscire. Cooper comprende che la missione rappresenta l'ultima possibilità di salvezza per l'umanità e accetta di prendervi parte. La piccola Murph, vivendo come un tradimento la partenza del padre che forse non rivedrà più, si rifiuta di salutarlo, pentendosene poipoco quandodopo. ormai è troppo tardi.
 
Il resto dell'equipaggio dell{{'}}''Endurance'' è composto dalla stessa Amelia Brand, dagli scienziati Romilly e Doyle e dai [[robot]] semi-senzienti TARS e CASE. Dopo due anni di viaggio fino a Saturno, con gli astronauti ibernati e risvegliati all'approssimarsi del punto di passaggio, la nave attraversa il tunnel spazio-temporale. Il primo pianeta che raggiungono è quello esplorato dalla scienziata Miller; esso risulta così vicino a Gargantua che [[Dilatazione temporale gravitazionale|la gravità del buco nero rallenta lo scorrere del tempo]], al punto che, per ogni ora trascorsa sulla superficie del pianeta, sulla Terra trascorrono 7 anni. Mentre Brand, Cooper, Doyle e CASE approdano sul pianeta, Romilly rimane sull'''Endurance'' con TARS per acquisire dati sul buco nero. Il pianeta si rivela però inospitale e inabitabile, essendo ricoperto da un unico [[oceano]] percorso da un forte [[moto ondoso]]. Miller, giunta sulla superficie solo un paio d'ore prima di loro secondo il tempo del pianeta, è verosimilmente deceduta quando la sua nave è stata investita da un'[[Maremoto|onda di spaventose dimensioni]]. La squadra di sbarco rischia di subire una sorte analoga: al sopraggiungere di una immane onda Doyle rimane ucciso e la nave, piena d'acqua e con i motori intasati, potrà ripartire solo dopo alcune ore.