[[File:Ravajola.png|upright|left|thumb|La Cascina Ravaiola nel 1930. Nella foto alcuni membri della nobile [[Sessa (famiglia)|famiglia Sessa]]: Alessandra Favini, moglie di [[Luigi Sessa (agronomo)|Luigi Sessa]], proprietario della ''Ravajola'', e le sue tre figlie Gaetanina Paolina, Camilla, Carla e Paolo Sessa, figlio del cognato Francesco Sessa.]]
La Cascina Ravaiola o ''Ravajola'', com'era un tempo detta, è un'antica tenutacascina sei-settecentesca, sorta su una collina dellain frazionelocalità Ravaiola e strutturata come un complesso dotato di residenza padronale, rustici, case coloniche e oratorio gentilizio. Appartenuta in un primo tempo ai marchesi Visconti di Brignano, nel [[1734]] fu da questi venduta ai nobili [[Sessa (famiglia)|Sessa]], i quali, assieme alle 2400 pertiche circostanti, ne detennero la proprietà sino alla morte del Cavalier [[Luigi Sessa (agronomo)|Luigi Sessa]], i cui eredi nel [[1939]] optarono per la vendita prima delle terre e poi del maniero, acquisiti dai marchesi de Capitani d'Arzago.<ref name=":0" /> Il pittore [[Antonio Guadagnini]] fu ospite alla Cascina Ravaiola e amico dei signori [[Sessa (famiglia)|Sessa]], per i quali realizzò diverse opere e ritratti. Secondo la tradizione arzaghese, i [[Sessa (famiglia)|Sessa]] concessero la tumulazione dell'artista, che morì proprio ad Arzago, nella loro cappella gentilizia, oggi proprietà dei discendenti [[Gatti (famiglia)|Gatti Grami]].