Rush!: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
BeyPolite (discussione | contributi)
BeyPolite (discussione | contributi)
Accoglienza: metecritic
Riga 66:
|giudizio9 = {{Giudizio|4|5}}
}}
''Rush!'' ha ricevuto un punteggio di 7271 su 100 sulla base di settedieci recensioni sull'aggregatore di recensioni [[Metacritic]], indicando un'accoglienza «generalmente favorevole».
 
David Browne di ''[[Rolling Stone]]'' ha rilevato che «la ridicolaggine della maggior parte di ''Rush!''» è una dimostrazione di come i Måneskin «riescano solo a confermare quanto il rock & roll debba lavorare duramente al giorno d'oggi per essere notato». Definendo il progetto il «lavoro più ampio» del gruppo, Browne ha apprezzato la produzione di Max Martin e il revival della «novità new-wave deadpan e mezza parlata».<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.rollingstone.com/music/music-album-reviews/review-maneskin-rush-1234661170/|titolo = Måneskin Are The Italian Sleaze-Rock Saviors We Probably Don't Really Need Right Now-But They're Still Pretty Fun Anyway|autore = David Browne|sito = [[Rolling Stone]]|data = 17 gennaio 2023|accesso = 20 gennaio 2023}}</ref> [[Alexis Petridis]], recensendo l'album per ''[[The Guardian]]'', ha scritto che i Måneskin catturano le loro influenze e le rendono «genuinamente coerenti» nel progetto, con un risultato finale «stranamente privo di malizia». Petridis ha osservato che ciò che manca al progetto è compensato dall'«entusiasmo» e «se questo entusiasmo a volte sconfina in una stucchevole smania di compiacere, più spesso è contagioso».<ref name="TG"/> Anche Annabel Nugent del ''[[The Independent]]'' riscontra che nell'intera durata dell'album sia difficile trovare un momento «in cui non ci si diverta un po'», riportando che tuttavia al primo ascolto risulti «amorfo».<ref name="TI"/>