Maria Concetta Cacciola: differenze tra le versioni

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=== Contesto familiare e sociale ===
Maria Concetta Cacciola nasce a Taurianova, in Calabria,Nasce in una potente famiglia mafiosa calabrese, laappartenente alla [['Ndrangheta]], imparentata con le altre due famiglie di Rosarno, la [['Ndrina Bellocco|famiglia Bellocco]] attraverso lo zio [[Gregorio Bellocco]], e la [['Ndrina|'ndrina]] Pesce. La 'Ndrangheta è una potente famiglia [[Mafia|mafiosa]], guidata dai soli uomini. È probabilmente l'organizzazione criminale più arretrata d'Italia guidata da soli uomini, che perpetua regole antiquate: dal matrimonio forzato alla totale sottomissione della donna, pena la morte <ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.micromega.net/la-mafia-le-donne-e-le-disparita-di-genere-nel-mezzogiorno/|titolo=La mafia, le donne e le disparità di genere nel Mezzogiorno|sito=www.micromega.net|lingua=it|accesso=22 gennaio 2023}}</ref>. I figli sono destinati ad appartenere alla nuova generazione di boss mafiosi, le figlie a sposare questi mafiosi. I legami di sangue sono considerati sacri e non possono essere recisi per nessun motivo. Pertanto, collaborare con la giustizia o ribellarsi alla famiglia, è un tradimento inaccettabile.
 
MariaDa Concetta Cacciolagiovane frequenta Salvatore Figliuzzi, che la sposa quandoa lei aveva solosoli tredici anni, per entrare nel clan Bellocco: il matrimonio con la figlia di un capoclan è infatti un modo per scalare le gerarchie mafiose (come nel caso di [[Lea Garofalo]]). Figliuzzi è un uomo violento, arrivalei anche a puntare una pistola alla fronte della moglie, al culmine dell’ennesimo litigio.quindi Chiedechiede aiuto alla famiglia di origine, ma suoil padre si rifiuta di aiutarla. Il padre le diceaffermando: ''“Questo è il tuo matrimonio e te lo tieni per tutta la vita''“ <ref name=":7">{{Cita web|url=https://www.robadadonne.it/207306/maria-concetta-cacciola/|titolo=Per Maria Concetta Cacciola, condannata a morte perché voleva la libertà|autore=Grazia Teresella Berva|sito=www.robadadonne.it|data=15 giugno 2020
20 luglio 2022 (aggiornato)|accesso=21 gennaio 2023}}</ref>. A quindici anni, Maria ha il primo dei loro tre figli.
 
'''ho modificato così i due paragrafi sopra, ho levatoalcune informazioni che sono note a chi legge l'italiano, mentre sono poco note a chi legge il francese.'''
 
Nasce <s>a Taurianova, in Calabria,</s> in una potente famiglia <s>mafiosa</s> calabrese appartenente alla [['Ndrangheta]], imparentata con <s>le altre due famiglie di Rosarno,</s> la [['Ndrina Bellocco|famiglia Bellocco]] attraverso lo zio [[Gregorio Bellocco]], e la [['Ndrina|'ndrina]] Pesce. La 'Ndrangheta è <s>una potente famiglia [[Mafia|mafiosa]], guidata dai soli uomini. È</s> probabilmente l'organizzazione criminale più arretrata d'Italia guidata da soli uomini, che perpetua regole antiquate: dal matrimonio forzato alla totale sottomissione della donna, pena la morte <ref name=":2" />. I figli sono destinati ad appartenere alla nuova generazione di boss mafiosi, le figlie a sposare questi mafiosi. I legami di sangue sono considerati sacri e non possono essere recisi per nessun motivo. Pertanto, collaborare con la giustizia o ribellarsi alla famiglia, è un tradimento inaccettabile.
 
<s>Maria Concetta Cacciola</s> Da giovane frequenta Salvatore Figliuzzi, che la sposa <s>quando lei aveva</s> a soli tredici anni, per entrare nel clan Bellocco: il matrimonio con la figlia di un capoclan è '''infatti''' un modo per scalare le gerarchie mafiose (come nel caso di [[Lea Garofalo]]). Figliuzzi è un uomo violento e lei quindi <s>, arriva anche a puntare una pistola alla fronte della moglie, al culmine dell’ennesimo litigio.</s> chiede aiuto alla famiglia di origine, ma il padre si rifiuta di aiutarla affermando: <s>Il padre le dice:</s> ''“Questo è il tuo matrimonio e te lo tieni per tutta la vita''“ <ref name=":7" />. A quindici anni, <s>Maria</s> ha il primo dei loro tre figli.
 
=== La ribellione, testimone di giustizia ===
Quando nel 2002 Salvatore Figliuzzi è condannato a otto anni di reclusione per associazione mafiosa e condannato in via definitiva nel processo Bosco Selvaggio, il padre e il fratello rinchiudono Marialei in casa cone i figli, in casa lontana da ogni contatto esterno, secondo il codice d'onore della 'Ndrangheta. Tuttavia, chetramite obbligainternet lenon giovanisolo donnescopre ail viveremondo inal clausuradi quando idella lorosua maritiquotidianità sono<ref inname=":5">{{Cita carcerelibro|titolo=Fimmine ribelli. TuttaviaCome le donne salveranno il paese dalla n'drangheta|editore=Biblioteca Univ. Rizzoli|lingua=it|ISBN=9788817063593}}</ref>, Mariacome altre donne nella sua situazione; ma riesce pure ad avere una relazione sentimentale con un altro uomo super internet:almeno anchedue luianni. èNel calabrese,2010 maquando abitasuo infratello Germania.e Persuo duepadre anniscoprono riescela arelazione mantenere il segretoextraconiugale, ma nel 2010 qualcuno invia delletramite lettere anonime aiinviate Cacciolaapposta per avvisarli della situazione<ref>{{Cita web|url=https://www.robadadonne.it/207306/maria-concetta-cacciola/|titolo=Maria Concetta Cacciola|autore=Grazia Teresella Berva|sito=www.robadadonne.it|accesso=21 gennaio 2023}}</ref>. Quando suo fratello e suo padre scoprono questa relazione extra coniugale, la picchiano per aver disonorato la famiglia <ref name=":0">{{Cita web|url=https://vivi.libera.it/storie-920-maria_concetta_cacciola|titolo=Maria Concetta Cacciola|sito=vivi.libera.it}}</ref>. Tramite internet scopre però anche il mondo al di là della sua quotidianità <ref name=":5">{{Cita libro|titolo=Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il paese dalla n'drangheta|editore=Biblioteca Univ. Rizzoli|lingua=it|ISBN=9788817063593}}</ref>, come altre donne nella sua situazione.
 
Recatasi in Questura lL'11 maggio 2011 Maria,è all’epocaufficialmente 31enne, si presentaconvocata presso la Tenenza dei Carabinieri di Rosarno, ufficialmentepoiché convocatahanno perchéarrestato suoil figlio Alfonsomaggiore era stato arrestato perchéper guidavaguida senza patente <ref>{{Cita web|url=https://vivi.libera.it/storie-920-maria_concetta_cacciola|titolo=Maria Concetta Cacciola|sito=vivi.libera.it|lingua=it|accesso=21 gennaio 2023}}</ref>. Prende in quel momento la decisione di voler rivelare quanto sapeva della sua famiglia e delle loro azioni, per sfuggire alla sua vita di violenza, di paura e per dare ai suoi figli un futuro migliore. ConfidaSa quindidi alcorrere Marescialloun digrosso volerrischio: parlarese dellala suafamiglia famigliala scoprirà, mala diuccideranno. nonFacendo poterlocredere farequindi inai quelfamigliari momento,di intornare quantodi correvolta unin grossovolta rischio:per seil lacaso famigliadel la scopriràfiglio, la uccideranno. Torna dunquetorna in caserma nei giorni seguenti, venendodove viene ascoltata direttamente dai magistrati della [[Direzione distrettuale antimafia|Direzione Distrettuale Antimafia]] (DDA) di Reggio Calabria, facendo credere ai famigliari di tornare di volta in volta per il caso del figlio. Nella notte tra il 29 e il 30 maggio dello stesso anno, Maria diventa ufficialmente testimone di giustizia, viene inserita nel programma di protezione e trasferita di nascosto prima a [[Cassano all'Ionio]] e poi più lontano, a [[Bolzano]] e infine [[Genova]], senza poter avere più contatti con la sua famiglia. Sceglie di lasciare i suoi figli alle cure di sua madre, credendo che lei la capirà e la sosterrà. Le scrive: «Mi sono sposata a 13 anni. Questo ha distrutto le nostre vite. Questo è tutto ciò che non volevo. Volevo la pace, sentire l'amore, essere me stessa. La vita mi ha portato solo dolore.» <ref name=":1">{{Cita web|url=https://espresso.repubblica.it/attualita/2014/02/08/news/maria-concetta-cacciola-sognava-la-liberta-non-si-e-piagata-al-volere-della-famiglia-del-marito-e-della-ndrangheta-per-questo-e-stata-uccisa-1.151960/|titolo=Maria Concetta Cacciola sognava la libertà. Per questo era destinata a morire|sito=L&apos;Espresso|lingua=it}}</ref>.
 
I figli si rivelano il suo punto debole, sono l'unico legame che ancora la lega a Rosarno e la sua famiglia li usa come strumenti di ricatto per farle pressione. Mentre vive clandestinamente a Genova, Maria è presaPresa dalla nostalgia per i figli, decide allora di ricontattare i suoi genitori. Riesce a parlare con i bambini, ma cede alle pressioni dei genitori che minacciano di non farglieli rivedere mai più, rivelarivelando alloraquindi alla madre dove si trova. Il 2 agosto vanno a prenderla e si rimettono in viaggio per tornare a Rosarno, suo padre cerca di farle dire quello che ha rivelato ai magistrati. Rendendosi conto di essere in pericolo, Maria riesca a contattare il Servizio di Protezione affinché la vadano a prendere a Cerredolo (Reggio Emilia), a casa di una cugina della madre da cui si erano fermati per la notte.
 
=== Ritorno a Rosarno ===