Prospero Colonna: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 +immagine  | 
				Nessun oggetto della modifica  | 
				||
Riga 26: 
La situazione mutò nuovamente con la nuova invasione francese guidata da [[Luigi XII di Francia]], mentre il sovrano napoletano [[Federico IV di Napoli]] fuggiva ad Ischia, Prospero e Fabrizio Colonna cercarono di difendere il regno dall'invasione. Entrambi i cugini vennero battuti dai francesi che li imprigionarono a [[Castel Nuovo]] a Napoli e subirono la scomunica da parte del papa Alessandro VI, che requisì i loro castelli nel Lazio. Dopo essere stati riscattati, entrambi entrarono al servizio di [[Gonzalo Fernández de Córdoba|Consalvo de Cordoba]] di Spagna, viceré di Napoli. 
Prospero Colonna ebbe un importante ruolo nella vittoria degli spagnoli alla [[ 
Dopo la morte di Alessandro VI poté riappropriarsi di tutti i suoi possedimenti del Lazio, dopo di che ebbe un ruolo fondamentale nella [[Battaglia del Garigliano (1503)| 
Grazie alle sue vittori militari, Prospero poté annettere ai suoi possedimenti i territori di [[Sperlonga]], [[Itri]], [[Ceccano]] e [[Sonnino]], diventando un importante feudatario dell'Italia meridionale. Si sposò con Covella di Sanseverino, dalla quale ebbe un figlio, [[Vespasiano Colonna|Vespasiano]]. 
Tornato nuovamente al servizio della Spagna nel [[1522]], ottenne diverse vittorie contro i francesi nel Nord Italia e vinse alla [[battaglia della Bicocca]]. 
Tuttavia la sua carriera militare venne stroncata da un improvviso calo della sua salute che lo portò alla morte nel [[1523]] presso l'Hôtel Clemenceau a [[Milano]]. 
==Voci Correlate== 
* [[Battaglia di Cerignola]] 
* [[Battaglia del Garigliano (1503)|Battaglia del Garigliano]] 
* [[Cerignola]] 
* [[Colonna (famiglia)|Famiglia Colonna]] 
* [[Disfida di Barletta]] 
{{Portale|biografie|guerra|storia}} 
 | |||