Linum usitatissimum: differenze tra le versioni

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Fibre ed olio erano usati soprattutto fino agli anni Settanta del Novecento, per la fabbricazione del linoleum, materiale rigido con cui si ricoprivano pavimenti e pareti. Gli scarti della lavorazione costituiscono materiali utili per lettiere, produzione di energia, pannelli per l’isolamento termoacustico, alimentazione del bestiame e terricciati per colture orticole. Infine il lino è coltivato anche come pianta ornamentale da giardino.
 
==Nella culturaNell'arte e nel folklore==
 
===Nell’arte e nella cultura===
===Letteratura===
 
“Il lino” è il titolo di un’istruttiva [[fiaba]] dello scrittore danese [[Hans Christian Andersen]] (1805 - 1875).
 
Quello del lino è il fiore nazionale della [[Bielorussia]]<ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.flowerglossary.com/national-flowers-by-country/|titolo = National Flowers by Country|autore =|sito = Flower Glossa-ry |editore =|lingua = en|accesso = 7 febbraio 2023}}</ref>.
 
Nel settembre 1889 [[Vincent van Gogh]] (1853 - 1890) dipinse “Contadina che stiglia il lino” a [[Saint-Rémy-de-Provence]] <ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.vangoghmuseum.nl/en/collection/s0043V1962|titolo = Peasant Woman Bruising Flax (after Millet)|autore = Vincent van Gogh |sito = Van Gogh Museum, Amsterdam |editore = |lingua = wen|accesso = 10 febbraio 2023}}</ref> ispirandosi al disegno su carta di [[Jean-François Millet]] che fa parte della raccolta “The Labours of the Fields” esposta nello stesso Museo<ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.vangoghmuseum.nl/en/collection/t0913V1962|titolo = The Labours of the Fields|autore = Jean-François Millet |sito = Van Gogh Museum, Amsterdam|editore = |lingua = en|accesso = 10 febbraio 2023}}</ref>.
 
Il pittore belga Modeste Huys] (1874 – 1932) è autore del dipinto “Raccolta del lino”<ref name=" ">{{Cita web|url = https://pixels.com/art/paintings/huy|titolo = Flax Harvest |autore = Modeste Huys|sito = Pixels|editore = |lingua = en|accesso = 10 febbraio 2023}}</ref>, mentre l’inglese Mark Senior (1864–1927) ha dipinto “Le filatrici di lino”<ref name=" ">{{Cita web|url = https://artuk.org/discover/artworks/the-flax-spinners-rotterdam-22916 |titolo = The Flax Spinners|autore = Mark Senior|sito = |editore = |lingua = it|accesso = 10 febbraio 2023}}</ref>.
===Musei===
 
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* Museo Unico Regionale Arte Tessile Sarda di Samugheo (OR, Italia)
La collezione permanente raccoglie un vasto repertorio di manufatti provenienti da diverse parti dell’isola: tovagliati, coperte, lenzuola, biancheria per uso quotidiano, bisacce e teli per la campagna, abbigliamento per il pastore e costumi tradizionali per le feste. Tra i pezzi più importanti, cinque "''ta-pinu ‘e mortu''" del [[Settecento]], manufatti tessili funebri piuttosto rari<ref name=" ">{{Cita web|url =http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=19517&v=2&c=2487&c1=2125&t=1|titolo = Museo Unico Regionale Arte Tessile Sarda di Sa-mugheoSamugheo|autore = |sito =Sardegna Cultura|editore = |lingua = it|accesso = 3 febbraio 2023}}</ref>.
 
* Museo dei Tessile di Chieri (TO, Italia)