Civico zero: differenze tra le versioni

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sceneggiatura: Francesco Maselli, scenografia: Marco Dentici
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|genere = drammatico
|regista = [[Francesco Maselli]]
|soggetto = [[Francesco Maselli]] e [[Federico Bonadonna]]
|sceneggiatore = Francesco Maselli
|produttore = [[Roberto Andreucci]]
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}}
 
'''''Civico zero''''' (anche denominato '''''Civico 0''''') è un film di [[Francesco Masellifilm]] del 2007 suidiretto temi dida [[immigrazione]]Francesco ed [[esclusione socialeMaselli]].
 
ÈPellicola giratoad episodi sui temi di [[immigrazione]] ed [[esclusione sociale]], girata interamente a [[Roma]]; è divisodivisa in tre episodi che sono storie [[Neorealismo (cinema)|reali]]; è trattotratta dal libro ''[[Il nome del barbone]]'' di [[Federico Bonadonna]]. Gli attori professionisti, accanto ai personaggi reali, sono [[Ornella Muti]] e [[Massimo Ranieri]].
 
LaOgnuno trama è data dadei tre episodi che sonoè storiecaratterizzato reali,dalla ciascunopresenza aventedi un attore professionista, rispettivamente: [[Letizia Sedrick]] (episodio I), [[Ornella Muti]] (episodio II) e [[Massimo Ranieri]] (episodio III).
== Tecnica cinematografica neorealistica ==
[[Francesco Maselli]] applica al film una tecnica [[neorealismo (cinema)|neorealistica]] da lui stesso definita "realismo lirico".<ref>[http://filmup.leonardo.it/civico0.htm FilmUP - Recensione: Civico 0<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Essa consiste in taluni elementi ben riconoscibili in tutti e tre gli episodi del film:
* Trama che prende spunto da [[racconti]]-[[intervista]].
* Voci narranti fuori campo di personaggi reali.
* Ruolo degli attori professionisti calato nei luoghi reali delle vicende raccontate.
* Colonna sonora aderente.
Qualcuno dei tre episodi si caratterizza per possedere qualche elemento aggiuntivo di realismo, come il secondo episodio, dove [[Ornella Muti]], parla in [[lingua rumena|rumeno]].
 
== Trama ==
=== Episodi ===
La trama è data da tre episodi che sono storie reali, ciascuno avente un attore professionista, rispettivamente: [[Letizia Sedrick]] (episodio I), [[Ornella Muti]] (episodio II) e [[Massimo Ranieri]] (episodio III).
==== Episodio III: NinaStella, emigrante rumenaetiope ====
Stella ([[Letizia Sedrick]]) è una giovane [[Etiopia|etiope]] emigrata a Roma dopo avere attraversato a piedi il deserto. Vive in un container, trova un lavoro in [[via Marsala]] e si sposa con Joseph, vecchio compagno africano. La vita della coppia è piena di stenti, essendo costretti a spostarsi di città in città in cerca di un impiego stagionale.
 
==== Episodio III: StellaNina, emigrante etioperumena ====
Nina ([[Ornella Muti]]) è una donna [[Romania|rumena]] emigrata in Italia senza [[permesso di soggiorno]]. Combatte contro la [[solitudine]] e l'[[esclusione sociale]] di una classe di donne che, lungi dall'essere [[integrazione sociale|integrate]], cercano il [[lavoro]] di [[badante]] in una costrizione che somiglia ad un'opera di accattonaggio presso anziani pensionati della città. Nella ricerca del lavoro uno dei grossi ostacoli è la mancata conoscenza della [[lingua italiana]]. Grazie all'aiuto di una connazionale, Nina trova un lavoro di badante presso due anziane di 92 e 62 anni, che vivono a Roma nel quartiere [[Prenestino-Labicano|Prenestino]], completamente sole.
Stella ([[Letizia Sedrick]]) è una giovane [[Etiopia|etiope]] emigrata a Roma dopo avere attraversato a piedi il deserto. Vive in un container, trova un lavoro in [[via Marsala]] e si sposa con Joseph, vecchio compagno africano. La vita della coppia è piena di stenti, essendo costretti a spostarsi di città in città in cerca di un impiego stagionale.
 
=== Episodio II: Nina, emigrante rumena ===
Nina ([[Ornella Muti]]) è una donna [[Romania|rumena]] emigrata in Italia senza [[permesso di soggiorno]]. Combatte contro la [[solitudine]] e l'[[esclusione sociale]] di una classe di donne che, lungi dall'essere [[integrazione sociale|integrate]], cercano il [[lavoro]] di [[badante]] in una costrizione che somiglia ad un'opera di accattonaggio presso anziani pensionati della città. Nella ricerca del lavoro uno dei grossi ostacoli è la mancata conoscenza della [[lingua italiana]]. Grazie all'aiuto di una connazionale, Nina trova un lavoro di badante presso due anziane di 92 e 62 anni, che vivono a Roma nel quartiere [[Prenestino-Labicano|Prenestino]], completamente sole.
Alcune frasi di Ornella Muti, che è uno dei visi notoriamente più belli del cinema brillante, e che stavolta ha il viso sofferente di ''Nina'' assorta a pensare mentre è rinchiusa in una piccola stanza semibuia, tendono ad esprimere la condizione di abbandono sociale in cui si sentiva la sfortunata donna protagonista della storia raccontata:
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{{Citazione|Aspettando il 27 del mese, chiusa in questa casa senza vedere nessun'altra faccia}}
 
==== Episodio III: Giuliano ====
Giuliano ([[Massimo Ranieri]]), fruttivendolo di [[Campo de' Fiori]] a [[Roma]], alla morte della madre, è diventato [[malattie mentali|pazzo]], e vaga per la città senza una meta.
 
== Produzione ==
 
=== Regia ===
[[Francesco Maselli]] applica al film una tecnica [[neorealismo (cinema)|neorealistica]] da lui stesso definita "realismo lirico".<ref>[http://filmup.leonardo.it/civico0.htm FilmUP - Recensione: Civico 0<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Essa consiste in taluni elementi ben riconoscibili in tutti e tre gli episodi del film:
* Trama che prende spunto da [[racconti]]-[[intervista]].
* Voci narranti fuori campo di personaggi reali.
* Ruolo degli attori professionisti calato nei luoghi reali delle vicende raccontate.
* Colonna sonora aderente.
Qualcuno dei tre episodi si caratterizza per possedere qualche elemento aggiuntivo di realismo, come il secondo episodio, dove [[Ornella Muti]], parla in [[lingua rumena|rumeno]].
 
== Distribuzione ==
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* [[Immigrazione]]
* [[Emarginazione]]
* [[Senza tettoSenzatetto]]
* [[Filmografia sull'immigrazione in Italia]]