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Negli anni a seguire continuarono i lavori per la costruzione, per l’arredamento e per la sistemazione dell’esterno della struttura, con la [[pavimentazione]] del cortile, la fusione delle campane per la [[torretta]] e la creazione di uno stagno.
 
Il costo totale finale ammontò a 22.811 [[fiorini]]; di questi, solo il 10% è dovuto ai lavori di [[muratura]], mentre il resto venne utilizzato per le decorazioni.<ref name= "Feldthurns. Ein Südtiroler Dorfbuch">{{Cita libro|titolo=Feldthurns. Ein Südtiroler Dorfbuch|nome=Andreas|cognome=G. Hempel|anno=2013|editore=Weger|lingua=Tedesco|pp = 173-175|ISBN=8865630779}} </ref>
 
===Materiali===
I materiali utilizzati per la costruzione includono pietre e sabbia, provenienti dal paese stesso di [[Velturno]], il legname, fornito dalle città di Braunwald, [[Varna]] e [[Luson]], e i mattoni, forniti da [[Bressanone]] e [[Novacella]].
Il granito per la realizzazione delle scale è stato ricavato da una frazione di [[Velturno]], Snodres.<ref>{{Cita libro|titolo=Feldthurns. Ein Südtiroler Dorfbuch|nome=Andreas|cognome=G. Hempel|anno=2013|editore=Weger|lingua=Tedesco|p = 173|ISBN=8865630779}} </ref>
 
== Descrizione ==
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Dieci stanze dei due piani superiori sono state decorate con tempere a secco da [[Pietro Maria Bagnadore]] e dai maestri bresciani Orazio e Michele (di cui non esistono documenti biografici) tra il [[1581]] e il [[1584]], seguendo un sistema decorativo tipico delle abitazioni di [[lusso]] dell'epoca: la parete è contraddistinta nella parte superiore da grandi [[fregi]], mentre la parte sottostante è caratterizzata da una finta architettura dipinta.
 
I temi pittorici trattati rientrano in un unico programma pittorico, al cui centro si trova la sofferenza (varie sono le [[allegorie]] della [[virtù]] e del [[vizio]], i [[sacramenti]]…).<ref>{{Cita namelibro|titolo= "Feldthurns. Ein Südtiroler Dorfbuch"|nome=Andreas|cognome=G. Hempel|anno=2013|editore=Weger|lingua=Tedesco|pp = 177-178|ISBN=8865630779}} </ref>
 
===La stanza dei principi ===
Nella camera da letto dedicata al soggiorno dei principi (Fürstenzimmer) si possono osservare gli [[affreschi]] dedicati all’inizio della [[storia della salvezza]], iniziando dalla parte orientale della stanza con la scena dell’[[Annunciazione a Maria]].<ref name= "Feldthurns. Ein Südtiroler Dorfbuch"/>
 
La stanza è molto lussuosa e in particolare i battenti delle porte sono molto decorati con rappresentazioni tridimensionali.
Vari sono i legni utilizzati per questa stanza: legni di pero, abete rosse, ciliegio, [[tiglio]], noce, ulivo, [[frassino comune]] e [[cirmolo]].<ref>"https://www.schlossvelthurns.it/it/la-stanza-del-principe/ </ref>
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[[File:Feldthurns-Schloss-Kachelofen.JPG|thumb|La stufa in maiolica]]
 
La [[stufa]] situata al primo piano è una peculiarità della struttura: spicca nella stanza per il colore [[blu]], circondata dalle pareti e dal soffitto in legno lavorati e pitturati in oro.<ref name= "Feldthurns. Ein Südtiroler Dorfbuch"/> La [[maiolica]] utilizzata è stata prodotta nel laboratorio di ceramica di Paul Pidensdorfer, mentre le pitture che la caratterizzano sono state attuate all’[[artigiano]] Georg Trabl di [[Bressanone]].
Due [[stemmi]], quello del committente episcopale e quello del vescovo, e un terzo, quello della famiglia del vescovo, si trovano sotto l’[[arco a tutto sesto]] nel lato anteriore della stufa, mentre nelle altre 22 parti disegnate si possono osservare alcune scene della storia della salvezza (Antico e Nuovo Testamento).
Vennero aggiungiti in seguito anche degli scudi araldici di Goldegg e Vukassovich. <ref name= "La stufa in maiolica"> https://www.schlossvelthurns.it/it/la-stufa-in-maiolica/ </ref>