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Il '''Polibutilene Tereftalato''' (PBT) è un materiale [[termoplastico]] semicristallino derivato dal petrolio appartenente alla famiglia dei [[poliestere|poliesteri]]. Viene prodotto attraverso una reazione di policondensazione tra il [[glicole etilenico]] e l'[[acido tereftalico]], ovvero tramite un processo di [[polimerizzazione]] del [[butadiene]] dell'acido tereftalico viene impiegato principalmente nello [[stampaggio a iniezione]]<ref>{{Cita web|url=https://www.resinex.it/tipi-di-polimeri/pbt.html|titolo=PBT - Tipi di polimeri - Resinex|sito=Resinex|accesso=2023-
==Storia==
Nel 1847, con la collaborazione di [[Jöns Jacob Berzelius|Berzelius]], [[Joseph Louis Gay-Lussac|Gay-Lussac]] e [[Théophile-Jules Pelouze|Pelouze]], venne concepita la prima resina di poliestere, utilizzata inizialmente per dare un tocco di stile a una superficie<ref>{{Cita web|url=https://www.plasticfinder.it/pbt/pbt-polibutilene-tereftalato|ltitolo=PBT (Polibutilene Tereftalato)| aito= Plasticfinder|accesso=2023-
Intorno al 1970, insieme al PET, il PBT fece il suo ingresso nel mercato e venne presentato come [[materie plastiche|materiale plastico]] ingegneristico.
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Il PBT è adatto per applicazioni tecniche che richiedono un’elevata stabilità dimensionale, in quanto ha un basso [[coefficiente di espansione termica]] e un basso assorbimento di acqua. La sua struttura cristallina permette al polibutilene tereftalato di prendere il posto di [[polimeri termoindurenti|resine termoindurenti]] e [[metallo|metalli]] in determinate applicazioni.
Alcuni gradi di polibutilentereftalato (PBT) sono a [[cristallizzazione|rapida cristallizzazione]], permettendo cicli più rapidi.<ref>{{Cita web|url=https://www.resinex.it/tipi-di-polimeri/pbt.html|titolo=PBT- Tipi di polimeri - Resinex|sito=Resinex|accesso=2023-
==Caratteristiche Specifiche==
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La lavorabilità dipende dalle [[reologia|proprietà reologiche]] del materiale, ovvero la sua fluidità, stabilità chimica e velocità di cristallizzazione, che devono essere compatibili con il metodo di produzione scelto.
La [[viscosità|viscosità]], che è la principale proprietà reologica di un polimero durante la lavorazione, rappresenta la sua resistenza al [[flusso|flusso]]. Quando la viscosità è alta, il materiale diventa meno fluido, rendendo più difficile riempire cavità strette e sottili, come spesso richiesto nello [[stampaggio a iniezione]].<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/tecnopolimeri_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29/|titolo=Tecnopolimeri|sito=Treccani|accesso=2023-
La viscosità del materiale dipende da fattori come la temperatura, la struttura molecolare del polimero, la presenza di additivi come cariche o fibre, e il modo in cui viene manipolato durante il processo di produzione.
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==Utilizzi==
Il '''politereftalato di butilene''' (PBT) viene impiegato in vari settori, come l'[[ingegneria elettrica]], l'industria automobilistica e quella domestica. Ad esempio, grazie alle sue proprietà, il PBT è ampiamente utilizzato nella produzione di film estrusi per molteplici applicazioni, come avvolgimento di cavi elettrici, supporti per emulsioni fotografiche, imballaggi speciali e bottiglie. Viene utilizzato anche per realizzare alloggiamenti, [[connettore elettrico|connettori elettrici]], teste di doccia, fibre per spazzolini da denti e ciglia finte, e anche per le tastiere di alcuni computer di alta gamma.<ref>{{Cita web|url=https://ergodox-ez.com/our-keycaps|titolo= Keyboards|sito=Ergodox|accesso=2023-03-21|lingua=en}}</ref> Grazie alla sua resistenza al cloro e alle soluzioni caustiche è adatto anche per le applicazioni nelle industrie alimentari.
Per migliorare le proprietà di resistenza al fuoco del PBT, si utilizzano sistemi di [[Ritardante di fiamma bromurato|ritardanti di fiamma]] a base di [[Fosforo|fosforo]] che soddisfano i requisiti di sicurezza imposti dai test di infiammabilità e altri standard internazionali. Questi materiali sono impiegati soprattutto nell'industria elettrica ed elettronica per garantire la sicurezza dei prodotti elettronici e prevenire eventuali incendi. Inoltre, viene spesso rinforzato con fibre di vetro per la produzione di oggetti stampati.
Il 75% del PBT viene comunemente arricchito con fibra di vetro o altri materiali rinforzanti per migliorare sia la sua robustezza sia la sua convenienza economica. Invece, circa il 15% viene mescolato con [[policarbonato]] o [[polietilentereftalato]]<ref>{{Cita web|https://www.plastmagazine.it/polibutilentereftalato-pbt-caratteristiche-utilizzi-e-mercato/|titolo=Polibutilentereftalato – PBT: caratteristiche, utilizzi e mercato|sito=Plastic Magazine|accesso=2023-
==Note==
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