Death in June: differenze tra le versioni
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{{F|gruppi musicali britannici|maggio 2023|Intere sezioni sono prive della benché minima nota. Vengono inoltre utilizzate fonti di dubbia autorevolezza, tra cui siti amatoriali, webzine e un sito tributi, deathinjune.org, i cui autori non sono chiari. Andrebbero preferite fonti autorevoli e possibilmente fonti librarie.}}
{{Artista musicale
|nome = Death in June
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== Origine del nome ==
Sulle origini del nome Death in June ({{Lett|Morte a giugno}}) {{Chiarire|esiste una vasta letteratura|E cioè? Fonti?}}, denominazione assunta dal progetto a partire dal 1981. {{
== Storia ==
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A partire dai primissimi momenti dopo la fondazione i membri del gruppo si sono presentati in scena indossando maschere e uniformi in linea con quanto proponevano nello spettacolo. La band ha sempre evitato di realizzare foto di gruppo e le poche che sono state effettivamente scattate di solito li mostrano mascherati o mentre danno le spalle alla macchina fotografica. Nel 1992, durante un viaggio in Italia, Pearce in un negozio si imbatté in una maschera davvero singolare e la acquistò. La maschera piacque talmente tanto ai suoi fan da finire per diventare una specie di icona dei Death in June. Pearce la indossa spesso quando suona dal vivo e appare sulle copertine di diversi lavori di Death in June, come nel caso del doppio album ''[[Something is Coming]]'' del 1993.
Pearce e gli altri indossano regolarmente vari tipi di mimetica, visibili sulle copertine delle loro pubblicazioni. Generalmente si servono della divisa autunnale verde usata dalle [[Waffen-SS]] nella [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{cita web |url=http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00117.php |titolo= SS-Erbsenmuster ('SS pea pattern') |sito=Kamouflage.net |editore=Brad Turner |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080621012749/http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00117.php}}</ref> e la maggior parte delle volte si tratta di pezzi originali, oppure dell'attuale mimetica usata dalle [[Bundeswehr|forze armate tedesche]]<ref>{{Cita web |url=http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00009.php |titolo=Bundeswehr Flecktarn |sito=Kamouflage.net |editore=Brad Turner |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080710201940/http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00009.php}}</ref> o di quella [[austria]]ca del dopoguerra.<ref>{{Cita web |url=http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00008.php |titolo=Fleckerlteppich |sito=Kamouflage.net |editore=Brad Turner |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080508181358/http://www.kamouflage.net/camouflage/en_00008.php}}</ref>
Il tema del mimetismo è presente anche nei loro testi, particolarmente nel brano ''Hidden Among The Leaves'' {{Lett|Nascosto tra le foglie}}), che è anche una citazione dell'[[Hagakure]] [[giappone]]se.
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=== Simboli ===
I Death in June si sono sempre serviti di un accentuato simbolismo, sia nei testi delle canzoni che nell'estetica del gruppo. Spesso i loro simboli sono derivati con lievi modifiche da simboli tratti dalla storia europea antica e recente:
* Il [[6 (numero)|numero 6]]<br />I simboli dei Death In June sono spesso accompagnati da un piccolo numero "[[6]]". Questo numero simboleggia il sesto mese, [[giugno]] ({{Inglese|June}})."<ref name="judaskiss">{{Cita pubblicazione |url=http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:1996-Judas_Kiss |titolo=Death In June Interview |pubblicazione=Judas Kiss |numero=3 |data=
* Il ''[[Totenkopf]]''<br />Un teschio sogghignante, racchiuso in un cerchio con un piccolo "6" in basso a destra. Almeno a partire dalla pubblicazione del singolo ''State Laughter/Holy Water'' (1982), i Death in June hanno sempre usato delle varianti del simbolo [[prussia]]no del ''Totenkopf'' ({{Lett|testa di morto}}). Pearce ha ripetutamente spiegato che il simbolo non rappresenta certo il suo sostegno alle atrocità dei [[campi di sterminio]], dal momento che la sua origine è di molto anteriore al [[Terzo Reich]], e veniva usato dall'[[esercito prussiano]] comandato da [[Federico II di Prussia|Federico il Grande]]. La particolare versione usata dal gruppo è una versione modificata (con un debole sorriso) della decorazione delle [[Schutzstaffel|SS]], ma Pearce sostiene che il simbolismo è molto chiaro: "Il Totenkopf per 'morte' ({{Inglese|Death}}),
* La mano con la frusta<br /> n guanto borchiato che stringe una frusta racchiuso in un cerchio con un piccolo "6" in basso a destra. I Death in June hanno iniziato ad usare questo simbolo a partire dal 1984. Pearce ha dichiarato che simboleggia il controllo e va messo in relazione con l'espressione inglese ''having the whip hand'' ({{Lett|Avere il coltello dalla parte del manico}}).<ref name="judaskiss" /> La mano ricoperta dal guanto, che le dà sia un'aria [[Medioevo|medievaleggiante]] che un tocco [[Feticismo|feticista]], viene usata sia al posto del ''Totenkopf'' che insieme a esso. Il simbolo è stato comunque usato in tempi successivi al ''Totenkopf'' e generalmente è considerato meno rappresentativo.
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{{citazione|All'inizio degli anni '80 Tony ed io eravamo coinvolti in movimenti politici di estrema sinistra ed inoltre eravamo studenti di storia. Cercando una visione politica per il futuro ci imbattemmo nel [[nazionalbolscevismo]] che è un movimento strettamente legato alla gerarchia delle [[Sturmabteilung|SA]]. Figure come [[Gregor Strasser]] e [[Ernst Röhm]], che furono più tardi conosciute come i teorici della ''seconda rivoluzione'', attirarono la nostra attenzione.|Douglas Pearce<ref>'{{Cita|Robert Forbes, 1995|p. 15}}</ref>|At the start of the eighties, Tony and I were involved in radical left politics and beneath it history students. In search of a political view for the future we came across National Bolshevism which is closely connected with the SA hierarchy. People like Gregor Strasser and Ernst Röhm who were later known as 'second revolutionaries' attracted our attention.|lingua=en}}
In conseguenza di queste accuse talvolta sono state organizzate delle dimostrazioni di protesta nei loro confronti e alcuni loro spettacoli annullati.<ref
Interrogato riguardo al suo interesse per il Terzo Reich, Pearce ha risposto:
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===Le restrizioni del governo federale in Germania===
Il 21 dicembre 2005, il Bundesprüfstelle für jugendgefährdende Medien dichiarò illegale la vendita ai minori dell'album ''Rose Clouds of Holocaust'', che dal 1995 e fino a quel momento era stato disponibile. All'inizio del 2006 Pearce rivelò sul suo newsgroup di [[Yahoo!]] che diversi mesi prima il suo distributore Tesco Organisation Germany con sede a [[Mannheim]] gli aveva chiesto di spiegare alcuni passaggi del suo lavoro a funzionari del governo tedesco.<ref>{{Cita web |url=http://www.deathinjune.org/modules/news/article.php?storyid=70 |titolo= |sito=Death in June |editore= |data= |lingua=en |
== Formazione ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale
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