Death in June: differenze tra le versioni

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{{F|gruppi musicali britannici|maggio 2023|Intere sezioni sono prive della benché minima nota. Vengono inoltre utilizzate fonti di dubbia autorevolezza, tra cui siti amatoriali, webzine e un sito tributitributo, deathinjune.org, i cui autori non sono chiari. Andrebbero preferite fonti autorevoli e possibilmente fonti librarie.}}
{{Artista musicale
|nome = Death in June
|nazione = GBR
|genere = Musica industriale
|genere2 = Rock sperimentale
|genere3 = Neofolk
|genere4 = Martial industrial
|genere5 = Dark ambient
|nota genere = <ref name="allmusic">{{Allmusic|autore=Jason Ankeny|accesso=29 maggio 2029}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="allmusic" />
|nota genere3 =
|nota genere4 =
|nota genere5 = <ref name="allmusic" />
|tipo artista = Gruppo
|immagine =
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Vari detrattori hanno accusato i Death in June di essere [[neonazismo|neonazisti]], [[fascismo|fascisti]] e [[razzismo|razzisti]]. A tal proposito Pearce ha dichiarato:
 
{{citazione|All'inizio degli anni '80 Tony ed io eravamo coinvolti in movimenti politici di estrema sinistra ed inoltre eravamo studenti di storia. Cercando una visione politica per il futuro ci imbattemmo nel [[nazionalbolscevismo]] che è un movimento strettamente legato alla gerarchia delle [[Sturmabteilung|SA]]. Figure come [[Gregor Strasser]] e [[Ernst Röhm]], che furono più tardi conosciute come i teorici della ''seconda rivoluzione'', attirarono la nostra attenzione.|Douglas Pearce<ref>'{{Cita|Robert Forbes, 1995|p. 15}}</ref>|At the start of the eighties, Tony and I were involved in radical left politics and beneath it history students. In search of a political view for the future we came across National Bolshevism which is closely connected with the SA hierarchy. People like Gregor Strasser and Ernst Röhm who were later known as 'second revolutionaries' attracted our attention.|lingua=en}}
 
In conseguenza di queste accuse talvolta sono state organizzate delle dimostrazioni di protesta nei loro confronti e alcuni loro spettacoli annullati.<ref name="chicagosuntimes">{{Cita news |autore=Jim DeRogatasDeRogatis |url=http://www.jimdero.com/News2003/BottleDec17.htm |titolo=Nazis or not? Censorship keeps fans from deciding" |pubblicazione=[[Chicago Sun -Times]] |editore=Sun-Times Media Group |data=17 dicembre 2003 |lingua=en}}</ref> Tali cancellazioni sono state giustificate con la forte avversione per il simbolismo usato dai Death in June e con il fatto che alcuni dei loro testi contengono deliberati riferimenti all'immaginario dell'epoca del Terzo Reich.
 
Interrogato riguardo al suo interesse per il Terzo Reich, Pearce ha risposto:
{{citazione|Sono interessato a tutti gli aspetti del Terzo Reich. Ha avuto un'influenza così ampia su tutto il mondo, chi può non esserne incuriosito? Tuttavia al momento ho letto più pagine del ''[[Il Capitale|Capitale]]'' che del ''[[Mein Kampf]]''.|Douglas Pearce<ref>{{Cita webpubblicazione |url=http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview:1999-Achtung_Baby |titolo=Interview:Achtung 1999Baby |titolo=Achtung Baby |sitopubblicazione=DeathGorod InN June|città=Rostov-on-Don |editorenumero=44 |volume=349 |data=3-9 novembre 1999 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929093336/http://www.deathinjune.org/modules/mediawiki/index.php/Interview%3A1999-Achtung_Baby}}</ref>|I've an interest in all aspects of the Third Reich. It has had such a huge influence on the world, who could fail to be intrigued by it? However, I've still read more pages of ''Das Kapital'' than ''Mein Kampf''!|lingua=en}}
 
Pearce, che è dichiaratamente omosessuale, ha collaborato con diversi artisti di origine [[ebreo|ebraica]]. come Richard Leviathan. alias Richard Levy, cantante che ha collaborato con Strength Through Joy, Ostara e Foresta di Ferro, che, oltre ad essere stato membro dal vivo dei Death in June in diverse occasioni durante i concerti del 1996, compose con Douglas l'album ''[[Kapo (album)|Kapo]]'', lavoro ispirato alla [[Guerre jugoslave|guerra dei balcani]]. Sul sito ufficiale del gruppo campeggia una bandiera [[Israele|israeliana]] e il 18 giugno 2004 si sono esibiti in uno spettacolo dal vivo in Israele di fronte a un pubblico in larga maggioranza ebreo.
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Il 19 novembre 1998 i Death in June avrebbero dovuto esibirsi insieme a Boyd Rice, ''[[Fire + Ice]]'' e ''Der Blutharsch'' a [[Losanna]], in [[Svizzera]]. Il giorno prima del concerto Pearce apparve in pubblico con un cartello sul petto, trattenuto per le braccia da due uomini (Boyd Rice e Albin Julius) travestiti da scimmie e con dei bracciali con delle [[svastica|svastiche]] naziste: diede così una conferenza stampa annunciando che per la prima volta nella sua vita gli era stato proibito di suonare dal vivo. La decisione era stata presa dal capo della polizia locale, Bernard Metraux, che stabilì, dietro pressione di un gruppo di attivisti, di non permettere a Pearce di salire sul palco per le sue posizioni considerate "ambigue", mentre agli altri artisti diede il via libera.
 
Tra gli spettatori del concerto fu fatta circolare una petizione che chiedeva le dimissioni di Metraux e che alla fine raccolse 184 firme.<ref>{{cita web |url=http://www.sanctuary.ch/report/DeathInJune/Petition.htm |titolo=PetitionPétition contre la censure et pour le droit d'expression |sito=SanctuaryDeath In June |editore=Sanctuary |data=12 novembre 1998 |accesso=1º gennaio 2006 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051017140622/http://www.sanctuary.ch/report/DeathInJune/Petition.htm}}</ref> Durante lo spettacolo salì sul palco un uomo abbigliato come Douglas Pearce, ma che si rivelò essere invece Boyd Rice. Rice eseguì una versione del brano ''C'est un rêve'' dei Death in June per commemorare l'evento. Questa versione del brano fu in seguito accreditata a nome NON & Freunde e pubblicata nella raccolta ''[[Der Tod im Juni]]''. Dopo il concerto i fan svizzeri del gruppo crearono il sito web ''Sanctuary'', nel quale furono inserite delle fotografie dell'evento.<ref>{{Cita webpubblicazione |url=http://www.sanctuary.ch/report/DeathInJune/ |titolo=DeathConcert Inà Junela Dolce Vita de Lausanne (CH) 19. Nov 1998 |sito=SanctuaryDeath In June |editore= |data=Sanctuary |lingua=en |urlarchivio= [https://web.archive.org/web/20051018103855/http://www.sanctuary.ch/report/DeathInJune/}}</ref> Poco dopo Pearce incise una canzone sul tema della censura nell'album ''[[Operation Hummingbird]]''.
 
In un'intervista del 2005 Pearce ricordò così l'avvenimento:
{{citazione|Questo fatto aveva a che fare con la politica e non con me, perché in quel periodo si teneva un'elezione locale ed hanno pensato che io mi portassi a Losanna un esercito di [[skinhead]] e facessi distruggere la città. Tutto perché lo si era sentito dire da qualcuno in Germania che ha poi contattato un poliziotto di [[Berna]]. E quello di Berna ha contattato le autorità di Losanna. Si tratta di pettegolezzi. Come quelli delle pescivendole. Come quelli delle vecchiette. Non mi interessano i pettegolezzi delle vecchiette. Se, alla fine della fiera, questo si risolve nel fatto che non posso suonare, allora bene, non voglio suonare in una città di vecchiette che ti sparlano dietro le spalle. E che sono così stupide da credere a qualsiasi diceria. Quando, il giorno prima del concerto, ho incontrato il consiglio comunale, erano assolutamente terrorizzati da me. Volevo far ascoltare loro il disco e dire 'Non ho alcuna intenzione di distruggervi', ma erano così spaventati. Tutto perché avevano paura per la loro carriera politica. La loro preoccupazione non era che i Death in June fossero un gruppo nazista ma 'Io, Jean-Pierre Nessuno, voglio diventare sindaco di questa città e devo convincere i bravi cittadini, quindi, come un cavaliere nella sua splendente armatura, mi opporrò sempre a quelle cose che tutti detestano. Così mi opporrò ai nazisti, alle orde di skinhead che stanno arrivando per distruggere Losanna'. Naturalmente non c'era alcun nazista né alcuna orda di skinhead, io non ho suonato e loro sono stati eletti. È così, la vita va avanti. Le pescivendole hanno avuto il loro momento.|Douglas Pearce<ref>{{Cita web |autore=Junda |url=http://www.deathinjunegothicinfo.orgnet/modules/mediawikisite/index.php/Interview:2001-GothicInfo?id=19&article=100 |titolo=Interview: 2001with GothicInfoDouglas P. |sito=Death in JuneGothicInfo.net |editore=Jurjen van Enter |data=19992001 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/2007092909330020070930150309/http://www.deathinjunegothicinfo.orgnet/modules/mediawikisite/index.php/Interview%3A2001-GothicInfo?id=19&article=100}}</ref>|This has to do with politics, not to do with me because they had a local election and they thought I was going to bring an army of inheads to Lausanne and destroy the city. Because they've heard from someone in Germany who contacted a policeman in Bern. And the policeman in Bern contacted the authorities in Lausanne. This is like gossip. This is like fishwives. This is like old women. I don't care about old women gossiping. If at the end of the day, it means I don't play, good, I don't want to play in the city of old women talking about people behind their backs. And they are so stupid they believe in all the rumours. When I had a meeting with the Council a day before the concert, they were absolutely petrified of me. I wanted to play the records and say 'I am not going to destroy you' but they were just so scared. Because they were worried about their political future. They were not thinking about Death in June as Being a Nazi group, they are thinking that I, Jean Pierre Nobody, want to be Mayor of this town and I must win the good citizens over of this town to my calls and, therefore, I will be a knight in shining armour, I will always stand up to those things that everybody hates. So, I will stand up to Nazi, skinhead hordes that are coming to destroy Lausanne. Of course, there were no Nazi, skinhead hordes and I didn't play and they got elected. So, life goes on. The fishwives got their wave.|lingua=en}}
 
===Il concerto vietato a Chicago===
L'esibizione dei Death in June fu vietata una seconda volta a [[Chicago]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Lo spettacolo doveva svolgersi il 13 dicembre 2003 in un locale chiamato The Empty Bottle ({{Lett|La Bottiglia Vuota}}) e prevedeva anche l'esibizione di Der Blutharsch e [[Changes (gruppo musicale)|Changes]]. Un'associazione locale chiamata Center for New Community iniziò a fare pressioni sul proprietario del locale, Bruce Finkelman, affinché il concerto venisse cancellato. Finkelman, che era ebreo, e il personale del locale, tra cui diversi afroamericani, decisero che lo spettacolo si sarebbe fatto ugualmente, ritenendo che non ci fossero motivazioni sufficienti per censurarlo.<ref>{{Cita web |urlname=http://www.jimdero.com/News2003/BottleDec17.htm"chicagosuntimes" |titolo=The Empty Bottle |sito=Jimdero |editore= |data= |lingua=en}}</ref> La discussione proseguì sul sito web dell'Empty Bottle, alimentato da una campagna a base di e-mail e telefonate condotta dal CNC intesa a impedire lo spettacolo. Finkelman propose un accordo: invitò il CNC a distribuire materiale e volantini antirazzisti all'interno del locale e si offrì di devolvere i proventi della serata alla [[Anti-Defamation League]]. Il CNC rifiutò l'offerta.
 
Finkelman, messo sotto pressione, iniziò a cedere e decise di togliere i Changes dal programma. Alla fine, dato che le polemiche non si placavano, decise di cancellare l'intera serata. Finkelman espresse il proprio rammarico per la decisione che aveva dovuto prendere, motivandola con l'aumento delle pressioni da parte del CNC e con la minaccia di violenze da parte di altri gruppi. Descrisse inoltre l'accaduto come "una macchia nera sulla comunità artistica locale", continuando a incoraggiare la discussione invece della censura. Lo spettacolo fu spostato al Deja Vu, un altro locale di Chicago. Davanti ai cancelli iniziarono a radunarsi attivisti della [[Anti-Racist Action]] e scoppiarono incidenti con i fan dei Death in June. Il concerto fu definitivamente annullato dai proprietari del locale poco prima che avesse inizio.
 
===Le restrizioni del governo federale in Germania===
Il 21 dicembre 2005, il Bundesprüfstelle für jugendgefährdende Medien dichiarò illegale la vendita ai minori dell'album ''Rose Clouds of Holocaust'', che dal 1995 e fino a quel momento era stato disponibile. All'inizio del 2006 Pearce rivelò sul suo newsgroup di [[Yahoo!]] che diversi mesi prima il suo distributore Tesco Organisation Germany con sede a [[Mannheim]] gli aveva chiesto di spiegare alcuni passaggi del suo lavoro a funzionari del governo tedesco.<ref>{{Cita web |url=http://www.deathinjune.org/modules/news/article.php?storyid=70 |titolo=News Death In June: Rose Clouds of Holocaust "banni" en Allemagne - déclarations de Douglas P. |sito=Death in June |editore=Archive |data=14 febbraio 2006 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081021095706/http://www.deathinjune.org/modules/news/article.php?storyid=70}}</ref> Pearce fornì le proprie spiegazioni al governo che comprendevano per la prima volta la sua interpretazione originale di numerosi aspetti del proprio progetto, quali i testi e i titoli delle canzoni, l'estetica del gruppo, la scelta delle date e così via. Pearce pubblicò anche una lettera nella quale affermava che la Tesco Organisation Germany fece ricorso contro il divieto. Non è ancora stata presa una decisione definitiva.
 
== Formazione ==