Michael Field: differenze tra le versioni

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[[File:Edith_Cooper.jpg|miniatura|Edith Cooper]]
'''Michael Field''' è lo [[pseudonimo]] usato dalle autrici britanniche '''Katharine Harris Bradley''' (27 ottobre 1846 - 26 settembre 1914) ed '''Edith Emma Cooper''' (12 gennaio 1862 - 13 dicembre 1913), sua nipote e compagna.
Sotto questo nome le due scrittrici, attive nel periodo [[Letteratura vittoriana|tardo vittoriano]], firmarono circa 30 [[Tragedia|tragedie]] in versi,<ref>Destinate alla lettura, solo una di queste, ''A Question of Memory'', fu messa in scena nel 1893 all'Opera Comique Theatre. Cfr.: {{Cita|Thain-Parejo Vadillo|p. 16}}</ref> 11 volumi di poesie<ref name="Cita|cita-Sturgeon|p. 29-p29">{{Cita|Sturgeon|p. 29}}</ref> e un lungo diario (28 volumi) intitolato ''Works and Days''. La loro identità, che intendevano mantenere segreta, fu svelata al pubblico dal loro amico [[Robert Browning]], con il quale si erano confidate.<ref name="ReferenceA">{{Cita|Parker-Parejo Vadillo|p. 6}}</ref>
 
In seguito a questa rivelazione, anche l'orientamento della critica, che fino a prima aveva favorevolmente accolto le loro opere, mutò.<ref name="Cita|cita-Sturgeon|p. 29-p29"/> Non avendo bisogno di contare sui proventi derivanti dalla vendita delle loro pubblicazioni, in quanto entrambe dotate di autonomia finanziaria, Bradley e Cooper continuarono per circa trent'anni a produrre insieme drammi e libri di poesie, apprezzati dalla loro cerchia di amici e dai loro contatti letterari, che comprendevano [[Robert Browning]], [[John Ruskin]], [[George Meredith]], [[Oscar Wilde]] e [[George Moore (scrittore)|George Moore]].<ref>{{Cita|Donoghue|p. i}}</ref>
 
Nonostante la notorietà, le importanti frequentazioni e l'imponente produzione, ad eccezione di una biografia pubblicata nel 1921,<ref name=":11"/> e di alcuni rari studi e accenni ad alcune opere, le due autrici vennero dimenticate dalla critica e dalle antologie, per riemergere dall'oblio negli anni settanta del Novecento nell'ambito degli studi [[Femminismo|femministi]].<ref>{{Cita|Donoghue|pp. i-ii}}</ref><ref name=":6">{{Cita|Thain-Parejo Vadillo|p. 44}}</ref>
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=== Lo pseudonimo ===
Lo pseudonimo Michael Field, in cui il femminile diventa maschile, il plurale singolare, rappresentò per le due autrici non solo un rifugio, ma un modo per affermare la loro inseparabile unità e coautorialità.<ref name="Cita|cita-Laird|p. 197-p197">{{Cita|Laird|p. 197}}</ref>
 
Il nome "Michael Field" venne creato utilizzando i nomignoli con cui usavano chiamarsi: Katharine chiamava Edith "Field"<ref>{{Cita|Donoghue|p. 37}}</ref> o "Henry,<ref>Tale nome risalirebbe ad un viaggio compiuto dalla coppia a Dresda intorno al 1890, quando Cooper si ammalò di scarlattina e dovette essere ricoverata in ospedale. Un'infermiera l'avrebbe scherzosamente chiamata "Henry", dopo che il taglio di capelli l'avrebbe resa simile ad un maschio. Da questo momento in poi Bradley l'avrebbe chiamata con questo nome. Cfr.: {{Cita|Thain-Parejo Vadillo|p. 29}}</ref> che a sua volta la chiamava "Michael";<ref name="Cita|cita-Laird|p. 197-p197"/> "Field" era un vecchio soprannome di Edith, che rinviava all'associazione di spazi aperti, così come "Michael" potrebbe essere riferito all'[[arcangelo]] che, grazie alla sua bellezza di viso e forma, è anche conosciuto come l'Apollo cattolico, o essere legato alla loro ammirazione per l'opera di [[William Michael Rossetti]].<ref>{{Cita|Sturgeon|p. 27}}</ref><ref>{{Cita|Donoghue|p. 36}}</ref>
 
Secondo la studiosa Yopie Prins, l'uso dello pseudonimo maschile da parte delle due scrittrici rappresentava una forma di evasione da una qualsiasi semplice identità sessuale, letteraria e di genere, rendendole libere di servirsi di un' "interazione tra identità, un 'io' che può passare a "noi" e "tu" e "lui" e "lei" e "loro".<ref name=":9">{{Cita pubblicazione|autore=Yopie Prins|anno=1995|titolo=Sappho Doubled: Michael Field|rivista=Yale Journal of Criticism|numero=8|p=173|lingua=en}}</ref>
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Secondo Vicinus, tuttavia, la rottura con Berenson nel 1895 avrebbe avuto un impatto devastante sull'energia lirica di Cooper, che dal 1896 al 1899 scrisse solo sedici poesie, contro le centotrenta di Bradley; Cooper preferì concentrarsi sui temi classici e i drammi, su figure storiche lontane o su divinità, piuttosto che sull'espressione dei propri sentimenti e della propria interiorità.<ref>{{Cita|Vicinus|p. 349}}</ref>
 
Nel 1897 il padre di Edith, in vacanza nelle Alpi con la figlia minore Amy, durante una scalata perse la vita e il suo corpo venne recuperato solo dopo diversi mesi.<ref>{{Cita|Sturgeon|p. 25}}</ref> Nello stesso anno Cooper e Bradley si scambiarono voti e anelli nuziali e acquisirono un cane di compagnia, Whym Chow (in onore dell'esploratore Edward Whymper, che aveva guidato la ricerca del padre di Cooper), a cui si affezionarono profondamente e che divenne una figura imprescindibile nella loro vita successiva.<ref>{{Cita|Thain-Parejo Vadillo|p. 10}}</ref><ref name="Cita|cita-Richardson|p. 578-p578">{{Cita|Richardson|p. 578}}</ref>
 
Quando due anni dopo Amy si sposò, Bradley e Cooper decisero di lasciare la casa con cui convivevano con la famiglia e di trasferirsi da Reigate a una piccola casa georgiana a Richmond, uno dei sobborghi più ricchi di Londra, suggellando con questa nuova abitazione, chiamata The Paragon, la loro unione sentimentale e artistica.<ref name="Cita|cita-Richardson|p. 578-p578"/>
 
=== 1907-1914 ===
[[File:Oscar Wilde 3g07095u-adjust.jpg|miniatura|Oscar Wilde, 1882|sinistra]]
Nel 1907, mentre la salute di Cooper mostrava segni di peggioramento, le due donne si convertirono al [[cattolicesimo]], una scelta che Cooper mise principalmente in relazione alla morte per [[meningite]] del loro amato cane Whym Chow, una perdita giudicata maggiore di quella patita alla morte dei genitori.<ref name="Cita|cita-Leighton|p. 222-p222">{{Cita|Leighton|p. 222}}</ref> Testimonianza di questa esperienza vissuta in termini traumatici è il libro di poesie a lui dedicato, ''Whym Chow: Flame of Love'', pubblicato nel 1914 ma composto nel 1906, in cui la sofferenza di Whym Chow, santificata, viene messa in relazione alla [[passione di Cristo]], e il mistero della [[Trinità]] a "Michael", "Field" e Chow.<ref>{{Cita|Thain-Parejo Vadillo|p. 40}}</ref> La compresenza di temi religiosi e pagani è accompagnata da un tono dissenziente: l'autore non solo si rivolge a Dio "come a un pari", ma stabilisce anche con aria di sfida la propria interpretazione della dottrina cattolica, a dimostrazione di un inalterato [[scetticismo]] teologico e della "fiducia pagana nelle consolazioni spirituali del mondo naturale".<ref>{{Cita|Mitton|p. 328}}</ref><ref name=":7">{{Cita|Thain-Parejo Vadillo|pp. 42-43}}</ref>
 
La raccolta successiva, ''Wild Honey'' (1908), comprende poesie scritte anche negli anni precedenti e di argomento vario: la morte del padre di Cooper e di Whym Chow, il desiderio erotico, la religione. Si avverte la graduale trasformazione apportata dalla conversione al "[[Modernismo teologico|cattolicesimo modernista]]", una corrente di pensiero che tentava di adattare il cattolicesimo alle dottrine moderne, e il passaggio dall'ellenico alle osservanze cristiane, con poesie che si situano sulla soglia di questa doppia ispirazione, combinando immagini di Cristo e [[Dioniso]].<ref>{{Cita|Thain-Parejo Vadillo|pp. 41-42}}</ref> Marion Thain ha sostenuto che l'immagine dell'[[ape]] sulla copertina del libro rinvierebbe all'integrazione allora in corso tra la nuova identità cattolica e le vecchie idealità pagane.<ref>{{Cita|Thain|p. 131}}</ref>
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==== Morte ====
[[File:Katherine Harris Bradley & Edith Emma Cooper (2).jpg|miniatura|Katherine Bradley ed Edith Emma Cooper]]
Nel 1911 a Edith, che aveva 49 anni, venne diagnosticato un cancro al seno; nei due anni successivi si rifiutò di prendere l'oppio perché voleva scrivere fino alla fine.<ref name="Cita|cita-Leighton|p. 222-p222"/> Morì il 13 dicembre 1913 nella casa di Richmond.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://go.gale.com/ps/i.do?p=TTDA&u=rtl_ttda&id=GALE&#124;CS185271162&v=2.1&it=r&sid=bookmark-TTDA&asid=0d265c8e|titolo=Wills and Requests|pubblicazione=|accesso=19 giugno 2023|via=The Times Digital Archive}}</ref> Katherine, che aveva scoperto nel giugno del 1913 di soffrire dello stesso male, scelse di non dirlo alla compagna, e morì nove mesi dopo di lei, il 26 settembre 1914, dopo essersi trasferita in un cottage vicino a [[Rugeley]].<ref>{{Cita libro|autore=Frederick Roden|titolo=Lesbian Trinitarianism, Canine Catholicism: Michael Field|anno=2002|editore=Palgrave MacMillan|lingua=en|pp=190–225|opera=Same-sex desire in Victorian religious culture|capitolo=7}}</ref>
 
L'ultimo lavoro di Cooper, ''Poems of Adoration,'' quasi completamente scritto da Cooper, venne pubblicato nel 1912; le poesie religiose di Bradley, ''Mystic Trees'', l'anno seguente. Queste raccolte, entrambe firmate con lo pseudonimo comune Michael Field, erano state progettate per essere considerate un'unica opera.<ref name=":5" />
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Un campo di studi molteplice e diversificato, sia nei temi che nelle sue estensioni cronologiche, disciplinari, geografiche, di cui hanno dato conto gli atti della conferenza ''Michael Field and their world'', pubblicati nel 2007<ref>{{Cita libro|curatore=Margaret D. Stetz e Cheryl Ann Wilson|titolo=Michael Field and their world|anno=2007|editore=Rivendale Press|città=Buckinghamshire|lingua=en|oclc=123960970}}</ref> e la raccolta di saggi ''Michael Field: Decadent Moderns'' uscita nel 2019.<ref>{{Cita libro|curatore=Sarah Parker e Ana Parejo Vadillo|titolo=Michael Field: Decadent moderns|anno=2019|editore=Ohio University Press|città=Athens|lingua=en|cid=Parker-Parejo Vadillo|ISBN=9780821424018}}</ref> Quest'ultimo volume valorizza la natura accademica del lavoro di Michael Field, "un poeta complesso i cui scritti erano profondamente radicati in numerose discipline", collocandolo anche in relazione ad altre tradizioni letterarie europee, nel contesto della "modernità decadente" che dal XIX secolo, dall'estetismo e dalla decadenza fin-de-siècle, abbraccia il modernismo letterario del XX secolo, ricontestualizzando e riconfigurando Michael Field come uno scrittore sperimentale.<ref>{{Cita|Parker-Parejo Vadillo|pp. 15-16}}</ref>
 
== Voci correlate ==
*[[Aurora Leigh]]
*[[Bernhard Berenson]]
*[[Ecfrasi]]
*[[Estetismo]]
*[[Femminismo]]
*[[John Gray (poeta)|John Grey]]
*[[John Ruskin]]
*[[Letteratura lesbica]]
*[[Oscar Wilde]]
*[[Robert Browning]]
*[[Saffo]]
*[[Vernon Lee]]
*[[Walter Pater]]
 
== Note ==
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*{{Cita pubblicazione|autore=Martha Vicinus|anno=2005|titolo="Sister Souls": Bernard Berenson and Michael Field (Katherine Bradley and Edith Cooper)|rivista=Nineteenth-Century Literature|volume=60|numero=3|pp=326-354|lingua=en|cid=Vicinus}}
*{{Cita libro|autore=Chris White|curatore=Joseph Bristow|titolo="Poets and lovers evermore": the poetry and journals of Michael Field|anno=2013|editore=Routledge|città=London|lingua=en|pp=26-43|opera=Sexual sameness : textual differences in lesbian and gay writing|ISBN=9781315815442}}
 
== Voci correlate ==
*[[Aurora Leigh]]
*[[Bernhard Berenson]]
*[[Ecfrasi]]
*[[Estetismo]]
*[[Femminismo]]
*[[John Gray (poeta)|John Grey]]
*[[John Ruskin]]
*[[Letteratura lesbica]]
*[[Oscar Wilde]]
*[[Robert Browning]]
*[[Saffo]]
*[[Vernon Lee]]
*[[Walter Pater]]
 
== Altri progetti ==