Speed (film 1994): differenze tra le versioni

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Un terrorista ha piazzato una bomba su un ascensore di un palazzo nel centro di [[Los Angeles]] e, appena alcune persone ci salgono, fa saltare in aria i cavi; l'ascensore si ferma quindi al trentesimo piano grazie ai freni di emergenza. Jack Traven e il suo amico Harry Temple, entrambi agenti di polizia di Los Angeles, intervengono con Herb "Mac" McMahon, il loro capo, ma l'attentatore chiede 3 milioni di dollari entro un'ora, altrimenti farà saltare anche i freni di emergenza. Jack capisce che anche se l'attentatore riceve i soldi, farà comunque esplodere l'ascensore, così decide di far evacuare i passeggeri e ci riesce appena prima che l'ascensore cada. I 2 poliziotti scoprono che l'attentatore si trova nel montacarichi. L'uomo riesce a prendere in ostaggio Harry per fuggire, ma Jack, col consenso dell'amico , spara alla sua gamba per impedire all'attentatore di portarlo via; in quell'occasione, Jack nota la mancanza del pollice sulla mano sinistra dello stesso. Tuttavia il criminale fa saltare la bomba che aveva piazzato all'uscita che voleva usare per la fuga.
 
Un paio di giorni dopo, Jack si trova di fronte a una seconda sfida: l'attentatore, che tutti credevano morto nell'esplosione, fa saltare in aria un autobus, e dopo aver contattato Jack, che è nei paraggi dell'esplosione, tramite un telefono pubblico, gli dice che ha piazzato una seconda bomba su un altro autobus. L'ordigno si attiverà non appena vengono raggiunte le 50 miglia orarie, ed esploderà se il mezzo scenderà sotto quella velocità; gli dice anche il numero del bus a patto che Jack non faccia scendere nessun passeggero e chiede un nuovo riscatto. Dopo uno spericolato inseguimento in auto, Jack riesce a salire sul mezzo, quando ha ormai superato le 50 miglia e a informare i passeggeri del pericolo e che non possono scendere dal bus. Tuttavia, uno di questi passeggeri, armato di pistola e con dei precedenti, nella colluttazione con Jack e un altro passeggero, ferisce involontariamente l'autista, il cui posto viene preso da Annie, una passeggera amica dell'autista, che si scoprirà in seguito non avere la patente.
 
Jack, grazie al cellulare requisito dall'uomo che l'ha aiutato durante l'inseguimento, contatta i suoi colleghi, che gli supportano dall'alto e poi conducono il bus su una superstrada chiusa al pubblico dopo diversi ostacoli; l'agente ha, inoltre, il permesso dall'attentatore di far scendere l'autista ferito sul furgone della polizia che li sta seguendo, ma una donna, nel tentativo di scendere anche lei, viene uccisa dall'esplosione di una carica piazzata sotto la porta del bus. Harry, che intanto sta lavorando in ufficio, scopre che l'attentatore è Howard Payne, un ex artificiere di [[Atlanta]] andato in pensione dopo ad aver perso il pollice della mano sinistra; il poliziotto va con alcuni dei suoi colleghi alla casa dell'uomo, ma Payne fa saltare in aria l'abitazione uccidendo i poliziotti.
 
Jack ed Annie, alla fine, riescono a portare l'autobus sulle piste dell'[[Aeroporto Internazionale di Los Angeles|Aeroporto di Los Angeles]], superando persino il vuoto della superstrada che stavano percorrendo. Jack, con uno stratagemma, scende dal bus, e con un carrellino legato al furgone della polizia, prova a disinnescare l'ordigno che ssi trova sotto il mezzo, ma fallisce, venendo salvato in tempo dai passeggeri, ma causando involontariamente una perdita di benzina. Poco dopo, Jack, scopre che Harry è morto e dalle parole dell'attentatore (che gli ha fatto capire che sa che alla guida c'è una donna), capisce che vede tutto ciò che fanno sul mezzo grazie a una telecamera piazzata sul tetto del bus, quando invece pensava che li seguisse grazie all'elicottero della TV, rimasto fuori dell'aeroporto. Approfittando del fatto che la telecamera è senza audio, Jack chiede ai colleghi di realizzare un filmato in modo da poter ingannare il terrorista. Così, grazie al filmato, tutti riescono a scendere dal bus, che poco dopo salta in aria schiantandosi contro un aereo cargo in manovra.
 
Sfruttando il vantaggio che Payne non sa nulla dell'esplosione del bus, Jack e i suoi colleghi si recano all'incontro con lui fissato per la consegna dei soldi. Ma Payne, osservando il video, nota una passeggera che, non riuscendo a stare ferma, compie in continuazione lo stesso movimento, scoprendo così l'inganno. Dopo aver preso in ostaggio Annie, per sfuggire all'inseguimento, sale sulla metropolitana cacciando tutti i passeggeri dal treno, uccidendo il macchinista e ammanettando Annie a un palo. Jack però lo raggiunge, e durante una colluttazione sul tetto del treno, Payne viene [[decapitazione|decapitato]] da un semaforo. Successivamente, Jack viene avvertito via radio da Mac che la ferrovia è interrotta poco più avanti, e dopo aver azionato il freno d'emergenza, si accorge che non funziona. Non volendo abbandonare la ragazza, aumenta la velocità per fare deragliare il convoglio. Il piano riesce e, dopo una corsa che fa uscire il treno dai binari a seguito dell'attraversamento di un cantiere, Jack e Annie si baciano una volta usciti illesi dall'incidente.