Eccezzziunale... veramente: differenze tra le versioni

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Durante una domenica di [[Serie A|campionato]], Tirzan viene fermato a bordo del suo camion da due poliziotti, uno [[Associazione Sportiva Roma|romanista]] e l'altro [[ACF Fiorentina|fiorentino]], e ne nasce subito una discussione a sfondo calcistico, mentre Donato si scontra in [[metropolitana]] con degli ultrà interisti dopo che il Milan ha perso il [[Derby (calcio)|derby]]: Sandrino, il loro capo, durante lo scontro scivola su una buccia di [[banana]] e cade a terra senza sensi; Donato pensa di essere stato lui a colpirlo. Franco è invece molto felice dopo una notte di baldoria, ma deve tornare a casa dalla [[moglie]] e, soprattutto, da una [[suocera]] che non sopporta. Tuttavia una gradita sorpresa lo aspetta: un tredici al [[Totocalcio]]. Franco si ribella ai parenti insultando le due donne e se ne va. Il tredici da oltre ottocento milioni di [[Lira italiana|lire]] è in realtà uno scherzo degli amici del [[bar (pubblico esercizio)|bar]], ma Franco intanto si dà alla bella vita: lascia il lavoro e a suon di [[Cambiale|cambiali]] compra una nuova macchina.
 
Tirzan deve partire per un trasporto in [[Romania]] ma chiede ada un collega detto "lo Slavo", che deve invece andare a [[Parigi]], di scambiarsi i [[camion]] in modo che Tirzan possa approfittare della vicinanza per fare un salto in [[Belgio]] a vedere la partita di [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] della Juventus contro l'[[Royal Sporting Club Anderlecht|Anderlecht]], e l'altro possa andare in [[Romania]] dalla sua fidanzata. Donato va all'[[ospedale]] a trovare il "nemico" interista, che, a seguito del trauma, ha perso la parola e la memoria. Qui il milanista conosce la fidanzata di Sandrino, Loredana, che detesta il mondo del calcio; Donato se ne innamora a prima vista, e finge di essere d'accordo con lei, riuscendo a conquistarla.
{{dx|[[File:eccezinter.png|thumb|L'interista Franco assieme agli amici Massimo, Teo e Ugo.]]}}
 
Franco ha già speso molto in alberghi e oggetti costosi, e gli amici non sanno più come dirgli la verità. Massimo, grazie all'aiuto di una telecamera, confessa lo scherzo "eccezzziunale" e Franco è in preda al panico. Tirzan viene derubato del camion a [[Parigi]] ed è costretto a rinunciare alla partita. Donato torna da Loredana, che è in ospedale da Sandrino, ma la donna ha i sensi di colpa: litigano e allora Donato, credendo che la storia con Loredana sia finita, torna a fare l'ultrà, proprio nella settimana della partita con la Juventus. Loredana però ha seguito Donato e lo invita a casa sua, spiegandogli che con Sandrino è una storia finita e che si è innamorata di lui.
 
Tirzan e il commissario di polizia trovano fortunosamente il camion, che rimane tuttavia danneggiato. Gli amici di Franco, pentiti, cercano di farlo rappacificare con la famiglia. Franco ha bisogno di sessanta milioni per coprire i debiti, e un allibratore gli consiglia di recuperare i soldi scommettendo clandestinamente su una vittoria dell'{{Calcio Avellino|N}} nella prossima giornata di campionato. Franco e gli amici scommettono venti milioni, offrendo, a titolo di garanzia, il bar di Massimo ede un anno di stipendio degli altri.
 
Sfortunatamente l'avversario dell'Avellino è proprio la loro amata Inter. Per facilitare le cose partono per [[Avellino]] con l'intenzione di minacciare l'[[Arbitro (calcio)|arbitro]] della partita Miciché (che da una foto risulta pelato). Tirzan intanto torna in [[Italia]] per ridare il camion allo Slavo e per non perdersi Milan-Juventus del giorno dopo. Donato non perderebbe la stessa partita per niente al mondo ma Loredana, sentendosi tradita, telefona a casa di lui e tenta il suicidio mediante [[barbiturici]]. Viene portata in ospedale, salvata e messa vicino a Sandrino. Loredana si sveglia e Donato, accorso al suo capezzale, cerca inutilmente una scusa per andare allo [[stadio]].
[[File:eccezzjuve.png|thumb|left|L'epilogo del tifoso juventino Tirzan]]
 
Tirzan arriva dallo slavoSlavo, che lo perdona, ma una brutta sorpresa lo attende: il suo mezzo è praticamente distrutto. Poco prima dell'inizio di Avellino-Inter, Franco e i suoi amici rapiscono l'arbitro, ed entrano con lui negli spogliatoi: sfortunatamente però sbagliano persona, e scoprono che l'uomo da loro rapito è in realtà il commissario Patané, responsabile della sicurezza dello stadio. Il commissario non prende provvedimenti per non perdersi la partita, ma intima a loro di tornare immediatamente a [[Milano]]. Tirzan, sicuro di aver perso il lavoro, abbandona sull'autostrada quello che resta del camion e va in [[taxi]] allo stadio a partita già iniziata: acquista un biglietto falso di tribuna numerata da un [[bagarino]], si mette a litigare con il vero proprietario del tagliando e poi viene portato via.
 
All'ospedale Donato teme il confronto imminente con Sandrino, ma improvvisamente l'uomo inizia a parlare, affermando di aver sempre simulato lo [[stato di incoscienza]], e smascherando Donato, che scappa finalmente allo stadio. Tirzan viene fatto sedere al posto del [[sindaco]], proprio accanto all'Avvocato [[Gianni Agnelli]], che riesce a conquistare con le sue battute.
 
Alla fine della partita, vinta dalla Juventus con un gol di [[Pietro Paolo Virdis]], Loredana perdona Donato e si fidanza definitivamente con lui a condizione però che non vada più in trasferta. Franco e i suoi amici perdono la scommessa perché l'Inter vince 5-0 con l'Avellino, ma non si scoraggiano, e fanno una nuova scommessa giocandosi il bar e sessanta milioni sull'Inter campione d'Italia (non facendoci sapere se la scommessa andrà a buon fine). Tirzan diventa invece il nuovo autista del [[Autobus|pullman]] della Juventus.
 
=== Riferimenti calcistici ===