Assassinio sull'Orient Express: differenze tra le versioni

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'''''Assassinio sull'Orient Express''''' (titolo orig. ''Murder on the Orient Express'') è un [[Giallo (genere)|romanzo giallo]] di [[Agatha Christie]]. Pubblicato nel [[Regno Unito]] nel 1934, vede protagonista l'investigatore [[belgio|belga]] [[Hercule Poirot]] ed è uno dei più noti lavori della scrittrice inglese.
 
L'elegante treno degli anni Trenta, l'Orient Express, è bloccato da una forte nevicata. Un omicidio, avvenuto nella notte, viene scoperto, cosicchècosicché il viaggio dell'ispettore belga viene interrotto per risolvere il caso. Ambientato all'inizio a Istanbul, per il resto del romanzo ha luogo in Yugoslavia, col treno intrappolato fra Vinkovci e Brod.
Scritto durante un soggiorno della Christie a [[Istanbul]], nell'estate 1933, il romanzo fu pubblicato a puntate dal settimanale [[Stati Uniti d'America|statunitense]] ''The Saturday Evening Post'' e l'anno successivo fu stampato in libro dall'editore britannico Collins Crime Club.
 
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La storia ha inizio ad [[Aleppo]], nel [[mandato francese della Siria e del Libano]]: dopo aver risolto un caso collegato ad uno scandalo interno all'esercito francese, l'investigatore [[Hercule Poirot]] si imbarca sul [[Taurus Express]], che lo conduce ad [[Istanbul]]; qui prende alloggio al Tokatlian Hotel, intenzionato a restare nella città turca per alcuni giorni. I propositi di Poirot sono però interrotti dall'arrivo di un telegramma da Londra, che richiede urgentemente il suo ritorno nella capitale britannica. Poirot decide pertanto di prenotare un posto sull'[[Orient Express]] di quella sera: i vagoni letto sono però tutti occupati (cosa assai strana vista la stagione in cui di solito non c'è nessuno), ma riesce a trovare un posto grazie al suo amico Monsieur Bouc, direttore della compagnia dei vagoni letto. Dopo un pasto, Poirot parla con l'imprenditore americano Ratchett, e rifiuta la sua richiesta di proteggerlo perché teme per la sua vita.
 
Durante la notte, il treno si ferma in territorio [[Regno di Jugoslavia|jugoslavo]] a causa di una bufera di neve ed alla mattina si scopre che Rachett è stato assassinato nella notte con dodici pugnalate. Monsieur Bouc chiede a Poirot di prendere in mano il caso, e il belga, perquisendo lo scompartimento di Ratchett, trova un orologio fermo all'una e un quarto, un nettapipe (non appartenente a Ratchett perché fumava solo sigarette), un fazzoletto da donna con un H ricamata e un bigliettino bruciacchiato. Con un trucco ingegnoso, grazie al biglietto bruciacchiato Poirot scopre che la vittima era in realtà un italiano di nome Cassetti, l'assassino della bambina Daisy Armstrong, e indirettamente di sua madre, suo padre, suo fratello e la sua cameriera (avvenuto anni prima, l'episodio si ispira alla tragedia che colpì il noto aviatore statunitense [[Charles Lindbergh]], il [[Rapimento Lindbergh|cui figlioletto Charles III di un anno e mezzo fu rapito e ritrovato morto nel 1932]]).
 
Sarà l'inizio di una serie di interrogatori a tutti i passeggeri del vagone, e fra esitazioni, reticenze, contraddizioni e lapsus indicativi emergerà che più di un passeggero aveva avuto dei legami con la famiglia Armstrong, e che certi depistaggi e la presenza di tanti indizi sono un tentativo premeditato per confondere e fuorviare le investigazioni del detective e per indirizzarne altrove le indagini.
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=== Hector MacQueen ===
Hector MacQueen è figlio del procuratore che si occupò del caso Armstrong e che non riuscì a incastrare Cassetti, poiché quest'ultimo riuscì a salvarsi dalla condanna grazie alle sue conoscenze e al suo denaro. Hector non nasconde a Poirot di aver conosciuto la famiglia Armstrong ai tempi dell'inchiesta, e anzi confessa la sua venerazione per la madre della piccola Daisy, poi morta in seguito alla tristezza della perdita della figlia, perdendo anche il bambino di cui era incinta; egli stesso confessa di aver parlato alla donna defunta del suo desiderio di recitare. MacQueen è uno dei pilastri del piano: fa parte del piano il suo farsi assumere alle dipendenze di Ratchett/Cassetti, in modo da poter stare a stretto contatto e informare i compagni. È a conoscenza delle lettere anonime, ma è anche quello che le ha fatte sparire. La notte del delitto, si finge Ratchett nella sua cabina richiamando l'attenzione del conduttore Michel (e involontariamente di Poirot) per depistare le indagini, poi fa entrare i suoi complici attraverso la cabina della signora Hubbard. Alla fine crea falsi indizi per confondere ulteriormente le acque. Nella versione cinematografica del 1974 è interpretato da [[Anthony Perkins]], mentre in quella del 2017 da [[Josh Gad]].
 
=== Cyrus Beltman Hardman ===
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==Bibliografia==
=== In inglese ===
* {{Cita libro|titolo = Murder on the Orient Express|autore = Agatha Christie|editore = Harper|città = New York|anno = 2010|lingua = inglese|ISBN = 9780007422579|cid=Christie 2010}}
=== Edizioni italiane ===