Enrico Papi: differenze tra le versioni

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Arriva in [[Rai]] nel 1988 come ideatore e autore di candid camera all'interno di ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico bis]]'' su [[Rai 1]],<ref>{{cita web|url=http://www.rai.tv/dl/portali/site/personaggio/ContentSet-ef1b5734-c108-4cec-a950-ade603731fdd-list.html?ContentItem-ccc48342-dc33-48df-af4c-c7041ac94bc3|titolo=Ballando con le stelle - Enrico Papi, Ornella Boccafoschi|accesso=11 aprile 2018}}</ref> concludendo la sua prima esperienza televisiva nel 1990 dopo due edizioni nel programma di varietà. Dal 1990 è a ''[[Unomattina]]'' dove è conduttore, ideatore e regista delle rubriche settimanali ''Tra vicino e vicino mettiamoci il dito'' (1990-1991) e ''La notizia al microscopio'' (1991-1992), mentre nelle estati 1992 e 1993 conduce i collegamenti esterni in diretta di ''Unomattina Estate''. Per tutto il 1992 conduce sempre su Rai 1 ogni domenica mattina il programma per bambini ''[[La Banda dello Zecchino]]'' insieme a Lisa Russo e Gaia Zoppi<ref>{{Cita web|url=http://cittadegliarchivi.it/pages/getDetail/sysCodeId:IT-CPA-ST0010-0002318#contenuto|titolo=Edizione 1991-1992|autore=|data=|accesso=|dataarchivio=11 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160811112423/http://www.cittadegliarchivi.it/pages/getDetail/sysCodeId:IT-CPA-ST0010-0002318#contenuto|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1993 esordisce come giornalista provocatore a ''Fatti e misfatti'', rubrica pomeridiana del [[TG1]]. La stagione 1993-1994 è l'ultima a ''Unomattina'', dove è conduttore, ideatore e regista del gioco ''Il personaggio misterioso''<ref>{{cita web |url=http://www.itc2000.it/files/documenti/cv-artisti/cv-papi.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=11 settembre 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208045734/http://www.itc2000.it/files/documenti/cv-artisti/cv-papi.pdf |dataarchivio=8 dicembre 2015 }}</ref>.
 
Nel marzo 1995 l'allora direttore del [[TG1]] [[Carlo Rossella]] gli propone la conduzione di un programma di cronaca rosa a patto che Papi riesca a ottenere prove fotografiche di una lite tra [[Demetra Hampton]] e [[Vittorio Sgarbi]], all'epoca fidanzati<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/03/29/demetra-manda-ko-sgarbi.html|titolo=E DEMETRA MANDA KO SGARBI|autore=Massimo Lugli|editore=La Repubblica|data=29 marzo 1995|accesso=}}</ref>. Riuscendo nell'impresa, ottiene la conduzione di ''Chiacchiere'', rubrica all'interno del contenitore di Rai 1 ''[[Italia sera]]'', il suo primo programma di gossip che lancerà definitivamente la sua carriera televisiva; è anche ideatore e regista del programma. In questo periodo ottiene il tesserino di [[giornalista pubblicista]]. Nell'estate 1995 è ideatore e conduttore di ''Chiacchiere estive di Enrico Papi''<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/08/11/Spettacolo/RAIUNO-BOOM-DI-CHIACCHIERE-ESTIVE-VOLA-AL-19-PC-DI-SHARE_164800.php|titolo = RAIUNO: BOOM DI ''CHIACCHIERE ESTIVE'', VOLA AL 19 P.C. DI SHARE|editore = [[Adnkronos]]|data = 11 agosto 1995|accesso = 4 giugno 2017}}</ref>, versione estiva ridotta di ''Chiacchiere'', in onda come rubrica del TG1 della notte, sempre su Rai 1. In autunno torna a condurre il programma, rinominato ''Chiacchiere di Enrico Papi''<ref>{{Cita web|url=http://www.film.it/articolo/enrico-papi/|titolo=Enrico Papi|accesso=}}</ref>, chiuso nel febbraio 1996 da Carlo Rossella in seguito alle critiche negative ricevute e alla violazione del codice deontologico da parte di Papi.<ref>{{Cita web|url = http://archivio.agi.it/articolo/65d2987f4315959ef0c62b3c02797606_19960215_rai-rossella-a-vigilanza-sospendo-chiacchiere/?query=enrico_papi |titolo = Rai: Rossella a vigilanza "sospendo 'chiacchiere'"| sito = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]]|data = 15 febbraio 1996 | accesso = 23 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.vntoday/ARmf320160130213456/http://archivio.agi.it/articolo/65d2987f4315959ef0c62b3c02797606_19960215_rai-rossella-a-vigilanza-sospendo-chiacchiere/?query=enrico_papi | dataarchivio = 30 gennaio 2016 |urlmorto = sì}}</ref> In questo periodo si guadagna i soprannomi di "Acchiappavip" e "Vespina" o "Vespone" grazie alla sua celerità nell'intercettare i personaggi famosi e di "ronzargli" intorno.
 
Nel 1996 lascia la TV pubblica ritornandovi solamente nel 2001, dove al [[Festival di Sanremo]] affianca alla conduzione [[Raffaella Carrà]] insieme a [[Megan Gale]] e [[Massimo Ceccherini]] oltre a condurre in seconda serata il [[Dopo il festival tutti da me|Dopofestival di Sanremo]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/01/30/Spettacolo/Televisione/SANREMO-PAPI-AL-DOPOFESTIVAL-VITTIMA-DI-UNA-CARRAMBATA_182800.php|titolo = SANREMO: PAPI AL DOPOFESTIVAL, VITTIMA DI UNA CARRAMBATA| sito = [[Adnkronos]]|data = 30 gennaio 2001|accesso = 20 giugno 2017}}</ref> insieme alla Carrà.
 
=== Periodo in Mediaset ===
Approdato alle reti [[Mediaset]] nel marzo 1996, accentua la propensione per il gossip che lo farà diventare uno dei [[Paparazzo|paparazzi]] più famosi d'Italia di quel periodo. Il primo programma da lui condotto è su [[Canale 5]] ed è ''[[Papi quotidiani]]'', rubrica di gossip programmata al posto di ''[[Sgarbi quotidiani]]'', sospesa in quanto Vittorio Sgarbi non poteva apparire in video a causa della sua candidatura alle [[Elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni politiche di quell'anno]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/03/20/Spettacolo/ACCHIAPPAVIP-PAPI-VA-A-CANALE-5-AL-POSTO-DI-SGARBI_132800.php|titolo = 'ACCHIAPPAVIP': PAPI VA A CANALE 5 AL POSTO DI SGARBI|editore = Adnkronos|data = 20 marzo 1996|accesso = 20 giugno 2017}}</ref>. Nel maggio 1996 partecipa al varietà di Canale 5 ''[[Tutti in piazza]]'', condotto da [[Gerry Scotti]] e [[Alba Parietti]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/05/14/Spettacolo/CANALE-5-TUTTI-IN-PIAZZA-CON-GERRY-SCOTTI-E-ALBA-PARIETTI_152400.php|titolo = CANALE 5: 'TUTTI IN PIAZZA' CON GERRY SCOTTI E ALBA PARIETTI|editore = Adnkronos|data = 14 maggio 1996|accesso = 20 giugno 2017}}</ref>. Nella stagione 1996-1997 è l'inviato per il nuovo programma di [[Cristina Parodi]], ''[[Verissimo (programma televisivo)|Verissimo]],'' con la sua rubrica ''Parola di Papi'', su Canale 5<ref>{{Cita web|autore = Luca Dondoni|url = http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=416db757c605310eb23441e700b400a493f41b7a|titolo = Incontro con la giornalista che sarà, dal lunedì al venerdì, su Canale 5 ‹Verissimo›: la Parodi è con Papi ‹Voglio stare vicina a mia figlia Benedetta›|accesso = |editore = La Stampa|data = 13 settembre 1996|dataarchivio = 5 febbraio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160205014106/http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=416db757c605310eb23441e700b400a493f41b7a|urlmorto = sì}}</ref>. In questo periodo conduce anche ''Papi News'', una rubrica radiofonica di cronaca rosa in onda su [[RTL 102.5]]. Da marzo a giugno 1997 è ideatore e conduttore di un altro programma di cronaca rosa, ''Edizione straordinaria''<ref>{{Cita web|autore = Alessandra Rota|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/11/enrico-papi-venier-il-lunedi-dei.html|titolo = ENRICO PAPI & VENIER IL LUNEDI' DEI PENTITI|accesso = |editore = La Repubblica|data = 11 marzo 1997}}</ref>, con cui esordisce su Italia 1. Nel maggio 1997 si autosospende da giornalista, vista l'incompatibilità della professione con le telepromozioni che effettua nelle sue trasmissioni.<ref>{{Cita web |url = http://archivio.agi.it/articolo/34373924fca58058410943ee0aa63189_19970520_telepromozioni-papi-si-autosospende-ordine-giornalisti/?query=enrico_papi |titolo = Telepromozioni: Papi si autosospende ordine giornalisti | sito = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]]|data = 20 maggio 1997 | accesso = 23 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.vntoday/MDmr220160130213448/http://archivio.agi.it/articolo/34373924fca58058410943ee0aa63189_19970520_telepromozioni-papi-si-autosospende-ordine-giornalisti/?query=enrico_papi | dataarchivio = 30 gennaio 2016 |urlmorto = sì}}</ref>
 
Nel settembre 1997 lascia le rubriche di gossip e comincia a condurre il varietà ''[[Sarabanda (programma televisivo)|Sarabanda]]'', poi trasformato in gioco musicale (con il sottotitolo ''il gioco della musica'' fino all'edizione 2001-2002), che diventerà il quiz musicale più longevo della televisione italiana e che grazie agli speciali lo porterà negli anni seguenti per ben 17 volte in prima serata su Italia 1 (ben 5 volte solo nel 2002 e nel 2003); dalla quarta edizione è anche autore del programma. Tra gli speciali di ''Sarabanda'' in prima serata più ricordati vi sono: ''Sarabanda - Il match'' del 31 ottobre 2000 (record di ascolti del programma), ''Il match'' del 14 febbraio 2001 (altrettanto di successo), ''Sarabanda - La Sfida'' del 5 marzo 2003 (che si scontrò addirittura con il [[Festival di Sanremo 2003]]) e ''Sarabanda Wrestling'' del 13 ottobre 2003, che attirò molte polemiche. Il successo di ''Sarabanda'' arrivò nel 2002 e nel 2003 a disturbare in termini di share perfino ''Striscia la notizia'', storico leader di ascolti in quella fascia oraria.
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Nella primavera 2001 conduce la terza edizione di ''[[Matricole]]'' assieme a [[Simona Ventura]]. Nello stesso anno conduce anche due nuovi programmi: il primo è la puntata pilota di un telequiz dal titolo ''Il traditore''<ref>{{Cita web|url=http://www.film.it/articolo/il-traditore/|titolo=Il traditore|accesso=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mediaset.it/corporate/salastampa/2001/comunicatostampa_458_en.shtml|titolo=Mediaset Group - Corporate - 06.08.2001 - AUDIENCE: ITALIA 1: SUCCESSO PER "IL TRADITORE" (SHARE 13.20%)|accesso=}}</ref>, andato in onda il 7 giugno in prima serata, il secondo è ''[[Anello debole]]'', trasmesso in autunno per tre settimane al posto di ''Sarabanda''. Il 28 giugno 2002 conduce in diretta in prima serata su Canale 5 [[Miss Universo Italia]] 2003<ref>[http://www.missuniverseitaly.it/default.asp?c=Silvia-Ceccon-Miss-Universe-Italy-2003-Miss-Universe-Italy&idnews=125&pageno=1 Silvia Ceccon Miss Universe Italy 2003<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nell'autunno del 2002 conduce, con la partecipazione delle vallette&nbsp;[[Moran Atias]]&nbsp;e&nbsp;Jurgita Tvarish, ''[[Matricole & Meteore]]'' (le cui repliche con alcune modifiche verranno riproposte nel dicembre 2008). Nel 2003 torna a occuparsi di gossip con ''Papirazzo'', programma ideato da lui stesso e proposto per tre edizioni: la prima in onda da marzo il sabato pomeriggio, la seconda da novembre nella seconda serata del giovedì (lo spostamento d'orario fu dovuto a una sanzione inflitta dal Comitato per la Tutela dei Minori a causa di immagini sensibili<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/sgarbispoglia/sgarbispoglia/sgarbispoglia.html|titolo=Spogliarello di Sgarbi, Italia1 nella bufera. Il Comitato per la tutela dei minori sanziona "Papirazzo" per le immagini dell'onorevole e della pornodiva Luana Borgia|autore=|editore=La Repubblica|data=1º luglio 2003|accesso=}}</ref>), e la terza edizione da aprile 2004 al sabato in orario preserale; in quest'ultima edizione non appare in video, ma doppia un pupazzo che fa da co-conduttore insieme con quello interpretato da Pasquale Catozzo de ''[[I Munchies]]''.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://archivio.agi.it/articolo/53c132c77273699cea6934b5d8f9e06d_20040507_italia1-papirazzo/ |titolo = Italia1: papirazzo | sito = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]] |data = 7 maggio 2004 | accesso = 23 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.vntoday/20160130213449/http://archivio.agi.it/articolo/53c132c77273699cea6934b5d8f9e06d_20040507_italia1-papirazzo/YpmD1 | dataarchivio = 30 gennaio 2016 |urlmorto = sì}}</ref> I due pupazzi conducono anche l'appendice del programma chiamata ''Papirazzo ia ia oh''. Nell'estate del 2003 conduce su Canale 5, insieme a [[Silvia Toffanin]], l'undicesima edizione del varietà di moda ''[[Moda Mare a...#2002-2003 - Moda Mare a Portocervo|ModaMare a Porto Cervo]]''<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/articolo124590.shtml|titolo = Papi-Toffanin, una coppia alla moda. Condurranno "ModaMare a Porto Cervo"|editore = Tgcom|data = 21 maggio 2003|accesso = 25 luglio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160913075514/http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/articolo124590.shtml|dataarchivio = 13 settembre 2016|urlmorto = sì}}</ref>.
 
A febbraio 2004 conduce una nuova versione di ''Sarabanda'' chiamata ''Sarabanda - Scala & vinci''; il programma non otterrà il successo sperato e sarà chiuso alla fine dello stesso mese. Sempre al 2004 risalgono: ''[[3, 2, 1 Baila]]'' (con la partecipazione di [[Julia Smith]]), un access prime time di Italia 1 in cui i concorrenti si sfidavano nel ballo sulle pedane delle sale giochi, e in estate ''[[L'imbroglione]]'', il suo primo programma preserale di Canale 5. Nel settembre 2004 viene scelto in extremis (dopo averla spuntata su Pino Insegno e Daniele Bossari)<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/articolo212609.shtml|titolo = Papi presenta Il gioco dei nove|accesso = |editore = Tgcom|data = 8 settembre 2004|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160913081329/http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/articolo212609.shtml|dataarchivio = 13 settembre 2016|urlmorto = sì}}</ref> per condurre, affiancato prima da [[Youma Diakite]] poi da [[Natalie Kriz]], ''[[Il gioco dei 9]]'', un game show che fu di [[Raimondo Vianello]] e che Italia 1 ripropone per tre mesi, senza il successo sperato (Papi era anche autore). Tra marzo e aprile del 2005 conduce ''Super Sarabanda'', una sfida tra campioni che non riscuote però un buon successo.
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== Controversie ==
* Nelle vesti di paparazzo ha avuto litigi con [[Beppe Grillo]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/08/13/rissa-fra-grillo-il-paparazzo-papi.html|titolo = RISSA FRA GRILLO E IL PAPARAZZO PAPI | sito = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data = 13 agosto 1996}}</ref>, [[Paolo Bonolis]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/09/13/Spettacolo/VIP-BONOLIS-PAPI-TORTE-IN-FACCIA-PER-LAURA-FREDDI_145100.php|titolo = VIP: BONOLIS-PAPI, TORTE IN FACCIA PER LAURA FREDDI | sito = [[Adnkronos]]|data = 13 settembre 1996}}</ref>, [[Raffaella Zardo]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/10/24/Spettacolo/ZARDO-E-RISSA-CON-ENRICO-PAPI_151800.php|titolo = ZARDO: È RISSA CON ENRICO PAPI | sito = [[Adnkronos]]|data = 24 ottobre 1996}}</ref>, [[Mike Bongiorno]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/03/08/Spettacolo/SANREMO-MIKE-BONGIORNO-ENRICO-PAPI-TUTTI-LO-ODIANO_123600.php|titolo = SANREMO: MIKE BONGIORNO, 'ENRICO PAPI? TUTTI LO ODIANO' | sito = [[Adnkronos]]|data = 8 marzo 1997}}</ref>, [[Andrea Roncato]]<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/03/18/Spettacolo/PAPI-A-TORTE-IN-FACCIA-CON-ANDREA-RONCATO_134700.php|titolo=PAPI: A TORTE IN FACCIA CON ANDREA RONCATO | sito = [[Adnkronos]]|data=18 marzo 1997|accesso=}}</ref> e [[Mara Venier]]<ref>{{Cita web|autore = Rita Celi|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/29/mara-trasloca-litiga-con-papi.html|titolo = MARA TRASLOCA E LITIGA CON PAPI |sito = [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data = 29 settembre 1997}}</ref> oltre a una presunta love story con [[Valeria Marini]].<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/01/13/Spettacolo/MARINI-E-LOVE-STORY-CON-PAPI-LACCHIAPPAVIP-DI-CHIACCHIERE_125300.php|titolo = MARINI: È LOVE STORY CON PAPI, L'ACCHIAPPAVIP DI 'CHIACCHIERE'|accesso = | sito = [[Adnkronos]]|data = 13 gennaio 1996}}</ref> È stato, infatti, spesso oggetto di minacce sia verbali sia fisiche per via della sua insistenza nel seguire i personaggi famosi.<ref>{{Cita web|autore = Fulvia Caprara|url = http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=99a4aa6e9d83ad0d7a83720968c2eb968cfd4d8f|titolo = Parla il conduttore che su Canale 5 ha superato Sgarbi in ascolto Io, paparazzo-gentiluomo Papi, il re del video-pettegolezzo | sito = [[La Stampa]] | p = 18 | data = 12 agosto 1996 | accesso = 24 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.vntoday/26poD20160204105645/http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=99a4aa6e9d83ad0d7a83720968c2eb968cfd4d8f | dataarchivio = 4 febbraio 2016 | urlmorto = sì}}</ref>
* Il 27 febbraio 2001, nella seconda serata del Dopofestival di Sanremo, durante il collegamento dall'Argentina con una comunità italiana di scolari, Papi si rese protagonista in modo negativo quando prese in giro Carmelina D'Antuono, la funzionaria del Consolato generale d'Italia a Buenos Aires e preside coordinatrice di tutte le scuole italo-argentine giocando sulla sua inflessione dialettale.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=299184140785bc87132cfffd48578cc6a08eeb62|titolo = PRESIDE ARGENTINA CHIEDE 500 MILA EURO DI DANNI. Causa civile a Papi per il Festival 2001 | sito = [[La Stampa]]|data = 26 novembre 2002|dataarchivio = 31 gennaio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160131130103/http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=299184140785bc87132cfffd48578cc6a08eeb62|urlmorto = sì}}</ref> Questo episodio gli costò aspre critiche, soprattutto da parte di [[Franca Pilla]] ([[Consorti dei presidenti della Repubblica Italiana|consorte del Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]]) che poche settimane dopo, in occasione di una visita ufficiale in Argentina si scusò pubblicamente, definendo Papi "un cretino" e affermando, inoltre: «Certe trasmissioni ci involgariscono, ci imbastardiscono. Io e mio marito siamo troppo vecchi per sopportare cose simili: noi prendiamo e spegniamo il televisore».<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/03/15/Spettacolo/SANREMO-FRANCA-CIAMPI-SI-SCUSA-CON-GLI-ARGENTINI_144700.php|titolo = SANREMO: FRANCA CIAMPI SI SCUSA CON GLI ARGENTINI: ''VI CHIEDO SCUSA. PAPI È UN CRETINO. EPISODIO INACCETTABILE'' | sito = [[Adnkronos]]|data = 15 marzo 2001}}</ref> Anche una delegazione veneta del partito politico dei [[Federazione dei Verdi|Verdi]] criticò l'accaduto in un comunicato, invitando la Rai a prendere provvedimenti.<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/03/01/Spettacolo/Musica/SANREMO-INDIGNAZIONE-IN-VENETO-PER-PAPI_192600.php|titolo = SANREMO: INDIGNAZIONE IN VENETO PER PAPI | sito = [[Adnkronos]]|data = 1º marzo 2001}}</ref> In seguito a ciò nel dicembre 2007 è stato condannato per dileggio a {{formatnum:10000}} euro di multa e {{formatnum:10000}} euro di spese processuali in seguito all'azione legale intentata dalla funzionaria italo-argentina.<ref>{{Cita web|autore = Federico Marchi|url = http://www.ilgiornale.it/news/enrico-papi-condannato-dileggio.html|titolo = Enrico Papi condannato per dileggio | sito = [[il Giornale]] |data = 19 dicembre 2007}}</ref>
* Nel luglio 2002 fu l'unico conduttore indagato in un'inchiesta che coinvolse vari quiz televisivi (''Sarabanda'' nel suo caso) riguardante i numeri telefonici da comporre per partecipare, le cui tariffazioni, atte a contribuire alla crescita del montepremi in palio, erano considerate troppo elevate. Papi fu iscritto nel registro degli indagati a causa delle accuse dovute alla gestione del suo sito internet personale, attraverso il quale, con un numero di prenotazione, si poteva provare a partecipare alla trasmissione.<ref>{{Cita web |url = http://archivio.agi.it/articolo/655d83c40275dd33d1f2f83af8b8279a_20020712_telequiz-enrico-papi-io-indagato-per-errore/?query=enrico_papi |titolo = Telequiz: Enrico Papi, "io indagato per errore" | sito = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]] |data = 12 luglio 2002 | accesso = 24 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.vntoday/n2G3n20160130213448/http://archivio.agi.it/articolo/655d83c40275dd33d1f2f83af8b8279a_20020712_telequiz-enrico-papi-io-indagato-per-errore/?query=enrico_papi | dataarchivio = 30 gennaio 2016 | urlmorto = sì }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.codacons.it/articoli/sotto_accusa_anche_enrico_papi_un_errore_61352.html|titolo = Servizi telefonici a pagamento per poter partecipare. Sotto accusa anche Enrico Papi: «È un errore» |editore = Codacons |data = 13 luglio 2002|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304190724/http://www.codacons.it/articoli/sotto_accusa_anche_enrico_papi_un_errore_61352.html|dataarchivio = 4 marzo 2016}}</ref> Il processo terminò nel marzo 2007 con la dichiarazione di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.<ref>{{Cita web |url = http://archivio.agi.it/articolo/162cc442ccce37691da7c8725e980cbb_20070328_telequiz-reato-prescritto-per-bassetti-raveggi-papi-e-altri/?query=enrico_papi |titolo = Telequiz: reato prescritto per bassetti, raveggi, Papi e altri |editore = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]]|data = 28 marzo 2007 | accesso = 24 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.vntoday/yL2eF20160130213447/http://archivio.agi.it/articolo/162cc442ccce37691da7c8725e980cbb_20070328_telequiz-reato-prescritto-per-bassetti-raveggi-papi-e-altri/?query=enrico_papi | dataarchivio = 30 gennaio 2016 |urlmorto = sì}}</ref>
* Nell'aprile 2012 fu citato in giudizio per un mancato pagamento di {{formatnum:99000}} euro di tasse per l'anno 2006, venendo condannato in primo grado a sei mesi di reclusione nel marzo 2013.<ref>{{cita web | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/03/06/papi-condannato-sei-mesi-ha-evaso-99mila.html|titolo=Papi condannato a sei mesi Ha evaso 99mila euro d'Iva|autore=Francesco Salvatore| sito =[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref>
* Il 19 febbraio 2015 la seconda edizione di ''[[Top One]]'' fu oggetto di un servizio de ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'', dove veniva denunciato il mancato pagamento di molte persone della troupe che ha permesso la realizzazione del programma. Nel servizio, Papi (al tempo titolare della casa di produzione del programma) e in particolare Francesco Galletta (prestanome della società responsabile del reclutamento della troupe) vennero accusati di non avere retribuito i tecnici che hanno lavorato alla trasmissione.<ref>{{cita web | url = http://www.blitzquotidiano.it/tv/le-iene-enrico-papi-e-gli-stipendi-non-pagati-a-lavoratori-top-one-2107867/ |titolo=Le Iene, Enrico Papi e gli stipendi non pagati a lavoratori Top One|data=20 febbraio 2015}}</ref>