Régis Debray: differenze tra le versioni

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Nel 1977 ha vinto il [[Prix Femina]] con ''La neige brûle''<ref>{{Cita web|url=https://booknode.com/liste/laureats-du-prix-femina|titolo=Lauréats du Prix Femina|lingua=fr|accesso=22 settembre 2023}}</ref>.
 
==Biografia ==
Prese parte, con una cinquantina di [[guerriglia|guerriglieri]], al fallito tentativo di [[rivoluzione]] in [[Bolivia]] di [[Ernesto Guevara]]. Dalla fine degli anni sessanta viene sospettato, insieme all'artista e rivoluzionario [[Ciro Bustos]], di essere uno dei "traditori" del Che. Arrestati entrambi dall'[[esercito boliviano]] qualche mese prima<ref>Il manifesto appello per la liberazione di Debray fu firmato da decine di intellettuali europei, tra cui gli italiani [[Vasco Pratolini]], [[Giuseppe Ungaretti]], [[Alberto Moravia]], [[Federico Fellini]], [[Pier Paolo Pasolini]] e [[Ignazio Silone]]: "World figures plead for Regis Debray." Times [London, England] 11 Dec. 1969: 8.</ref> della cattura e della morte di Guevara, avrebbero collaborato rivelando la presenza di Guevara in Bolivia.