Locomotiva FS 685: differenze tra le versioni
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Nel luglio 1962 le 683.969 e 972 ritornarono a Udine dove rimasero fine alla fine della loro attività, mentre la 683.965 rimase a Bari. L'unità 966 fu trasferita a Foggia e ivi rimase inattiva fino della demolizione.
Nel [[1933]] la 685.410 venne sperimentalmente trasformata con motore a [[turbina]]. Nel 1931, in [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] ebbe luogo il primo viaggio di prova di una locomotiva, con rodiggio 1-4-1, il cui apparato motore era costituito da una [[turbina a vapore]]. L'iniziativa, propria del Prof.
La locomotiva 685 rappresenta senz'altro il compendio della massima espressione tecnologica italiana legata alla trazione ferroviaria a vapore e non a caso questa macchina, che in mani esperte era capace di regalare ottime prestazioni, venne affettuosamente ed informalmente ribattezzata "La Regina". Le unità del gruppo prestarono un importante servizio attivo fino agli anni '60. Con l'elettrificazione delle ultime linee principali della pianura padana il loro uso venne meno e nei primi anni '70, con la completa dieselizzazione delle linee secondarie, anche gli ultimi esemplari vennero radiati. La 685-196 fu l'ultima in servizio regolare, presso il deposito di Udine, dove venne da ultimo impiegata, fino al 1976 per un solo treno passeggeri giornaliero sulla [[ferrovia Udine-Cervignano|Udine-Cervignano]] e per qualche merci. Successivamente rimase in servizio, dapprima a Trieste, solo per occasionali treni speciali. L'ulteriore unità oggi in servizio, la 685-089, radiata l'anno precedente dal deposito di Udine, venne conservata non funzionante al [[Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio|Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio]] per lunghi anni, fino a che nell'anno 2008 venne intrapreso il ripristino per l'utilizzo nei treni storici.
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