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Formatosi come economista, è stato membro del partito di sinistra [[Polo Democratico Alternativo]] dal 2005 al 2010, prima di creare il Movimento Progressista nel 2011.
 
Come parlamentare, ha denunciato la "parapolitica", ovvero le relazioni tra i membri eletti della maggioranza presidenziale e le milizie paramilitari che li aiutano a farsi rieleggere sbarazzandosi degli avversari. Contribuisce inoltre a far conoscere lo [[scandalo dei falsi positivi]] (esecuzioni di migliaia di civili innocenti da parte dell'esercito per presentarli come guerriglieri uccisi in combattimento). Infine, ha attaccato il [[Departamento Administrativo de Seguridad|DAS]], il servizio segreto colombiano, accusato di essere utilizzato dal presidente [[Álvaro Uribe Vélez|Álvaro Uribe]] per neutralizzare i suoi avversari politici.
 
Nel 2009 ha rassegnato le dimissioni per potersi candidare alle [[Elezioni presidenziali in Colombia del 2010|elezioni presidenziali colombiane del 2010]], arrivando quarto.
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Ha trascorso il mese e mezzo tra la sua elezione e il suo insediamento negoziando con i partiti politici centristi e di destra per costruire una maggioranza al Congresso, dove la sinistra è in netta minoranza in entrambe le camere. In cambio di diversi seggi nel suo governo, ottenne l'appoggio del [[Partito Liberale Colombiano|Partito Liberale]], la più grande forza alla Camera e la terza al Senato, e del [[Partito Sociale di Unità Nazionale|Partito della U]]. Entrambi i partiti avevano chiesto di votare contro di lui sia al primo che al secondo turno delle elezioni presidenziali. Alla fine, la sua coalizione eterogenea comprende una decina di formazioni politiche. Il riformista conservatore Alvaro Leyva è stato nominato al Ministero degli Affari Esteri, mentre tre ex ministri liberali sono stati nominati alle Finanze, all'Agricoltura e all'Istruzione. L'avvocato Iván Velásquez, difensore dei diritti umani ed ex presidente della Commissione internazionale contro l'impunità in Guatemala (CICIG), diventa ministro della Difesa. L'attivista per i diritti umani [[Leonor Zalabata]] viene nominata ambasciatrice alle [[Nazioni Unite]], diventando così la prima persona indigena a ricoprire questa carica, finora sempre ricoperta da diplomatici di carriera o da membri dell'élite conservatrice.<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/international/article/2022/08/07/premier-president-de-gauche-de-colombie-gustavo-petro-joue-l-ouverture_6137400_3210.html|titolo=Premier président de gauche de Colombie, Gustavo Petro joue l’ouverture|pubblicazione=Le Monde.fr|data=2022-08-07|accesso=}}</ref>
 
Pochi giorni prima del suo insediamento, il 26 luglio ha superato con successo la sua prima prova politica con l'approvazione da parte del Senato dell'accordo di Escazú, il più importante trattato di protezione ambientale adottato in America Latina, che in precedenza era stato respinto quattro volte dai senatori. Petro aveva fatto della sua ratifica una promessa in campagna elettorale. Tuttavia, il team incaricato della transizione dal governo uscente avverte che "la situazione fiscale e il livello del debito sono ancora più critici di quanto immaginato".<ref>{{Cita web|url=https://justiceforcolombia.org/news/colombian-senate-approves-escazu-environmental-agreement/|titolo=Colombian senate approves Escazú environmental agreement|sito=justice for colombia|data=2022-07-27|lingua=en-US|accesso=2022-10-08}}</ref>
 
L'arrivo di Gustavo Petro alla presidenza non è ben accolto dal comando dell'esercito e diversi generali si sono espressi sulla stampa. Il comandante in capo dell'esercito, Enrique Zapateiro, si è dimesso dal suo incarico. Il 12 agosto Petro ha nominato un nuovo comando militare con l'obiettivo di "aumentare sostanzialmente il rispetto dei diritti umani e delle libertà pubbliche"; circa 30 generali hanno perso il loro posto.<ref>{{Cita web|url=https://www.aljazeera.com/news/2022/8/13/colombias-petro-replaces-security-chiefs-in-human-rights-push|titolo=Colombia’s Petro replaces security chiefs in human rights push|sito=www.aljazeera.com|lingua=en|accesso=}}</ref>