Salto in alto: differenze tra le versioni

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Nell'anno sportivo 2016-17, la revisione del regolamento tecnico internazionale ha introdotto la regola per cui un salto è [[Nullo (atletica leggera)|nullo]] anche se l'atleta, nella rincorsa, tocca l'asticella o l'immaginario piano verticale posto tra i ritti e poi non effettua il salto.<ref>Regola 2.c del Regolamento Tecnico Internazionale 2016-2017.</ref><ref>{{cita web|url=https://www.fidal.it/content/RTI-2016-2017-le-novit%c3%a0/55353|titolo=RTI 2016-2017: le novità|data=5 novembre 2015|accesso=9 novembre 2015}}</ref> Se invece l'atleta non supera il piano verticale tra i ritti, può ripetere il tentativo.
 
== Storia della mamma di Arthur ==
Anche se probabilmente il salto in alto era praticato già nei [[Giochi olimpici antichi]], la prima gara documentata avvenne in [[Scozia]] all'inizio del [[XIX secolo]], e fu vinta con un salto di 1,67&nbsp;m.