Muhammad Iqbal: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wl
template
Riga 40:
È poeta nazionale del [[Pakistan]], venendo spesso definito come, "''ʿAllāma Iqbal''",<ref>{{arabo|علامہ اقبال}}</ref><ref>Derivato dalla parola ''ʿ[[Allamah]]'' ({{arabo|علاﻣـة}}, che significa "sapientissimo"</ref> per sottolineare la sua grande erudizione. La maggior parte delle sue opere sono state scritte in lingua persiana.
[[File:Iqbal and son Javid in 1930.jpg|miniatura|Allama Iqbal con il suo figlio Javed Iqbal nel 1930]]
[[File:Mother of Iqbal.jpg|miniatura|Madre di Iqbal, Imam Bibi|sinistra]]
[[File:Mother of Iqbal.jpg|miniatura|Madre di Iqbal, Imam Bibi|sinistra]]<blockquote>''Chi aspetterebbe per me, con ansia, al mio posto nativo?''</blockquote><blockquote>''Chi vedrebbe irrequietezza, se la mia lettera non riuscisse ad arrivare?''</blockquote><blockquote>''Visiterò la tua tomba con questa denuncia:''</blockquote><blockquote>''Chi ora penserà a me nella preghiera della mezzanotte?''</blockquote><blockquote>''Per tutta la tua vita, il tuo amore mi ha servito con devozione.''</blockquote><blockquote>''Quando sono diventato in grado di servirti, tu sei partita.''<ref name=":1" /></blockquote>A quattro anni venne ammesso alla [[moschea]] per studiare il [[Corano]]. Imparò la lingua araba dal suo insegnante ''Syed Mir Hassan'', capo della [[madrasa]] e docente di lingua araba presso lo ''Scotch Mission College di Sialkot'', dove si iscrisse nel 1893. Nel 1895 conseguì il diploma presso la Facoltà di Lettere del ''Murray College'' di Sialkot. Lo stesso anno si iscrisse al ''Government College'' di [[Lahore]], dove, nel 1897 conseguì il [[Bachelor of Arts]] in filosofia, letteratura inglese e arabo, vincendo la medaglia ''Khan Bahadurddin F.S. Jalaluddin'' con il punteggio più alto. Nel 1899, conseguì il [[Master of Arts]] presso la stessa università, giungendo al primo posto alla ''Punjab University'', di [[Lahore]].<ref name=":2" />
{{citazione|Chi aspetterebbe per me, con ansia, al mio posto nativo?<br>
Chi vedrebbe irrequietezza, se la mia lettera non riuscisse ad arrivare?<br>
Visiterò la tua tomba con questa denuncia:<br>
Chi ora penserà a me nella preghiera della mezzanotte?<br>
Per tutta la tua vita, il tuo amore mi ha servito con devozione.<br>
Quando sono diventato in grado di servirti, tu sei partita.<ref name=":1" />}}
[[File:Mother of Iqbal.jpg|miniatura|Madre di Iqbal, Imam Bibi|sinistra]]<blockquote>''Chi aspetterebbe per me, con ansia, al mio posto nativo?''</blockquote><blockquote>''Chi vedrebbe irrequietezza, se la mia lettera non riuscisse ad arrivare?''</blockquote><blockquote>''Visiterò la tua tomba con questa denuncia:''</blockquote><blockquote>''Chi ora penserà a me nella preghiera della mezzanotte?''</blockquote><blockquote>''Per tutta la tua vita, il tuo amore mi ha servito con devozione.''</blockquote><blockquote>''Quando sono diventato in grado di servirti, tu sei partita.''<ref name=":1" /></blockquote>A quattro anni venne ammesso alla [[moschea]] per studiare il [[Corano]]. Imparò la lingua araba dal suo insegnante ''Syed Mir Hassan'', capo della [[madrasa]] e docente di lingua araba presso lo ''Scotch Mission College di Sialkot'', dove si iscrisse nel 1893. Nel 1895 conseguì il diploma presso la Facoltà di Lettere del ''Murray College'' di Sialkot. Lo stesso anno si iscrisse al ''Government College'' di [[Lahore]], dove, nel 1897 conseguì il [[Bachelor of Arts]] in filosofia, letteratura inglese e arabo, vincendo la medaglia ''Khan Bahadurddin F.S. Jalaluddin'' con il punteggio più alto. Nel 1899, conseguì il [[Master of Arts]] presso la stessa università, giungendo al primo posto alla ''Punjab University'', di [[Lahore]].<ref name=":2" />
 
Sposato tre volte, la prima, nel 1895, attraverso un matrimonio combinato mentre studiava per diventare ''Bachelor of Arts'', con ''Karim Bibi'', figlia del medico di ''Khan Bahadur Ata Muhammad Khan''<ref>Nonno materno del regista e compositore di musica '''Khwaja Khurshid Anwar'''.</ref>. Ebbero una figlia, ''Miraj Begum'', ed un figlio, ''Aftab Iqbal''. Più tardi contrasse matrimonio con ''Sardar Begum'' madre di ''Javid Iqbal'', mentre il terzo, nel dicembre 1914, con ''Mukhtar Begum''.<ref>{{Cita libro|autore=Samiuddin, Abida(2007)|titolo=Encyclopaedic dictionary of Urdu literature(2 Vols. Set)|url=https://books.google.ae/books?id=-otQriwQ9z4C&hl=it|anno=|editore=Global Vision Publishing House|città=|p=304|pp=|ISBN=81-8220-191-8}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.allamaiqbal.com/person/years/years.htm|titolo=Iqbal in years|data=6 Agosto 2012|accesso=30 gennaio 2017|dataarchivio=11 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120611231356/http://www.allamaiqbal.com/person/years/years.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Riga 77 ⟶ 84:
 
=== Iqbal, Jinnah e il concetto del Pakistan ===
Ideologicamente separato dai leader del Congresso della lega Musulmana, Iqbal, nel 1920, venne "tradito" dai suoi stessi compagni, a causa del conflitto tra fazioni. Si formarono due fazioni opposte, una guidata da Muhammad Shafi e l'altra da Fazl-ur-Rahman. Iqbal, invece, credeva che solo Jinnah fosse l'unico leader politico in grado di preservare l'unità e la realizzazione degli obiettivi politici della Lega Musulmana. Attraverso una forte e costruttiva corrispondenza personale con Jinnah, Iqbal lo convinse a porre fine al suo esilio volontario a Londra, convincendolo a ritornare in India per prendere in carico la Lega. Iqbal credeva fermamente a Jinnah. Secondo la sua opinione era l'unico leader in grado di attirare indiani musulmani nella Lega e, contemporaneamente, mantenere l'unità del partito. Iqbal scriveva a Jinnah :<blockquote>"''
{{citazione|So che sei un uomo molto occupato, ma spero che non vi dispiacerà se vi scriverò spesso. Sono convinto che tu oggi sia l'unico musulmano in India al quale la Comunità ha diritto di appellarsi quale guida sicura attraverso la tempesta che sta per scatenarsi nel Nord-Ovest dell'India e, forse, di tutta l'India''".<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.allamaiqbal.com/person/movement/move_main.htm|titolo=Iqbal and Pakistan Movement|accesso=7 febbraio 2017|dataarchivio=20 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170620142012/http://www.allamaiqbal.com/person/movement/move_main.htm|urlmorto=sì}}</ref></blockquote>}}
 
Nel 1930, mentre Iqbal sposò l'idea nella formazione di province a maggioranza musulmana, Jinnah nel corso del decennio, avrebbe continuato a tenere colloqui con il Congresso, abbracciando, solo nel 1940, e ufficialmente l'obiettivo della formazione di uno stato Pakistano. Alcuni storici ipotizzano che Jinnah non aveva alcuna speranza di fare un accordo con il Congresso, non avendo mai veramente desiderato la spartizione dell'India. Altri storici ipotizzano che la stretta alleanza tra Iqbal e Jinnah è dovuta alla responsabilità che Jinnah avrebbe dovuto assumersi all'idea di uno stato Pakistano. Iqbal chiarì con Jinnah la sua visione di uno Stato musulmano indipendente in una lettera inviata il 21 giugno 1937:<blockquote>''"
{{citazione|Una federazione separata delle Province musulmane, riformata sulle linee sopra suggerite, è l'unica direzione attraverso la quale saremo in grado di garantire un'India tranquilla, e contemporaneamente, salvare i musulmani dal dominio dei non musulmani. Perché non dovrebbero, i musulmani del Nord-Ovest dell'India e del Bengala, essere considerati come nazioni, aventi diritto all'autodeterminazione, così come le altre nazioni in India e fuori dell'India"''.<ref name=":0" /></blockquote>}}
Iqbal, quale presidente della Lega musulmana del Punjab, ha criticato le azioni politiche di Jinnah, tra cui un accordo politico con il leader [[Punjabi (popolo)|Punjabi]] ''Sir Sikandar Khan Hyat'', considerato da Iqbal come rappresentante delle classi feudali, senza impegnarsi nel considerare l'Islam quale filosofia politica di base. Tuttavia, Iqbal ha lavorato costantemente per incoraggiare, sia leader musulmani che le masse, per sostenere Jinnah e la Lega. Parlando del futuro politico dei musulmani in India, Iqbal ha affermato:<blockquote>''"
{{citazione|C'è solo una via d'uscita. I musulmani dovrebbero rafforzare l'autorità di Jinnah e aderire alla Lega Musulmana. Solo con una Lega Musulmana unita e forte potremmo controbilanciare le autorità indiane ed inglesi. Senza di essa le nostre richieste non saranno mai ascoltate né accettate, richieste le quali molti pensano posseggano un qual che di comunitarismo. Ma questa è pura propaganda. Queste sono in realtà alla base della nostra stessa esistenza come nazione..... Ed il fronte unito può essere solo formato sotto la guida della Lega Musulmana che potrà avere successo, solo grazie a Jinnah. Solo Jinnah è in grado di guidare i musulmani''".<ref name=":4" /></blockquote>}}
 
== Influenze internazionali ==