Utente:Cicognac/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Ricostruzioni ==
I primi studi sulla fonologia del cinese medio e anche del cinese antico sono stati svolti durante il periodo Qing da alcuni letterati e intellettuali. Per esempio, già gli studiosi del periodo Qing intuirono che il suono moderno /f/ labiodentale deriva da un antico suono bilabiale.
La ricostruzione del medio cinese da parte di diversi linguisti moderni varia leggermente, ma le differenze sono di poco conto e non danno adito a grandi controversie, indicando che la fonologia di questa lingua è ormai alquanto ben compresa e accettata.
 
La ricostruzione specificatamente del medioprimo cinese medio da parte di diversidei linguisti moderni varia leggermente, ma le differenze sono di poco conto e riguardano perlopiù il sistema vocalico. Pertanto, le differenze non danno adito a grandi controversie, indicando che la fonologia di questa lingua è ormai alquanto ben compresa e accettata.
Baxter (2011) MA METTICI ANCHE LE ALTRE EVENTUALI COME KARLGREN, EVENTUALMENTE LI, PULLEYBLANK ECC.
 
Alcuni dei linguisti moderni che hanno ricostruito il primo cinese medio sono Zhengzhang Shangfang, Pan Wuyun, Shao Rongfen, Edwin Pulleyblank, Li Rong, Wang Li e Bernard Karlgren.
Studi durante il periodo Qing.
 
La ricostruzione del primo cinese medio più importante e recente è quella di William Baxter (1992) in "A Handbook of Old Chinese Phonology"; nonostante il titolo, nell'opera viene ricostruito anche il primo cinese medio, che è una fonte di ricostruzione fondamentale per ricostruire il cinese antico. Dopodiché, nel 2011, Baxter ha pubblicato online la ricostruzione di 9000 caratteri del Guangyun in primo cinese medio. Questa ricostruzione è stata riutilizzata nella ricostruzione di 5000 caratteri in cinese antico, pubblicata online nel 2014 e già pubblicata in una prima versione cartacea in "Old Chinese: a New Reconstruction" (2014). La sua seconda ricostruzione del cinese antico è avvenuta in collaborazione con Laurent Sagart.
== Suoni e paragoni ==
 
== Ricostruzione del primo cinese medio (Baxter, 2011) ==
=== Consonanti e vocali ===
Si dà qui una rapida introduzione ai suoni del primo cinese medio.
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*Se si usa il cinese medio o arcaico per cercare le corrispondenze di suono nei sinogrammi usati in altre lingue, bisogna sempre tenere conto anche dell'evoluzione di queste lingue: la pronuncia odierna potrebbe essere diversa da quella di un periodo anteriore, oppure conoscere la pronuncia arcaica nella lingua di approdo aiuta nel fare analisi e collegamenti. Sotto la tabella, sono presenti delle introduzioni sommarie al giapponese, coreano e vietnamita antichi.
 
=== IPASistema delladi trascrizione Baxtere (2011) del primo cinese medioIPA ===
{| class="wikitable"
|+
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* Le sillabe senza stop hanno il tono entrante (ru4 {{lang|zh|入}}); in altre parole, è il modo di dire che vocale è sfuggita per lo stop consonantico senza rilascio di suono.
 
* Tutte le altre hanno il tono piatto (ping2 {{lang|zh|平}}), che nel Putonghua è equivalente al primo tono. Questi toni sono poi ulteriormente evoluti dal Primoprimo Cinesecinese Mediomedio.
 
=== Cluster vocalici ===
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* Ej, ew.
 
=== Conversione pinyin-primo cinese medio e tavole di mutazioni principali (Baxter, 2011) ===
La tabella indica a grandi linee la conversione delle consonanti dal pinyin a inizio sillaba al suono ricostruito, in trascrizione Baxter e basandosi sul Qieyun. Viene pure indicata l'origine del suono moderno Yu e suoi derivati e della -E senza code nasali, entrambi in isolamento. Infine, viene anche trattata la vocale alta centrale. Queste tre vocali sono assenti in italiano e le prime due non appartengono al cinese medio degli albori, quindi creano curiosità riguardo alla loro origine insieme anche alla sillaba "ER", pure presente. Molti altri suoni vocalici sono stati spiegati in precedenza. Nelle due colonne in mezzo viene fornita la trascrizione scientifica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) e, nell'ultima, una spiegazione dei suoni prima in putonghua e poi in Early Middle Chinese.
 
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Un lavoro ancora più approfondito va anche a comprendere la resa delle vocali dei vari nuclei di sillaba, per esempio l'odierno -AI /ai/ in tutte le sue sillabe (ex. LAI, MAI, NAI, GAI, KAI, HAI, ZHAI, CHAI, SHAI, ZAI, CAI, SAI, BAI, PAI, DAI, TAI) e anche in isolamento, caso in cui, per esempio, si pronuncia spesso *'oj laddove c'è il primo tono odierno e *'ea col colpo di glottide oppure *ngoj.
 
== Accomodamento deidelle sinogrammipronunce nelle lingue sino-xeniche==
=== Varietà di giapponese {{lang|ja|日(本)语}} (nihongo) ===
* Siccome i caratteri cinesi sono arrivati in Giappone attraverso i coreani del regno di [[Baekje]] ({{lang|ko|百濟 백제}}, Corea meridionale) mentre in Cina stava volgendo a termine il cinese antico e stava nascendo il cinese medio, in quel periodo in Giappone si parlava il giapponese arcaico (Old Japanese, finito nel 794 con la fine del periodo Nara, quando la capitale era a Nara {{lang|ja|奈良}}, e l'inizio del periodo Heian {{lang|zh|平安}} , in cui si inventano il {{lang|ja|カタカナ}} katakana e {{lang|ja|ひらがな}} l'hiragana e la capitale era a Kyōto {{lang|ja|京都}}, anticamente chiamata "Heian").
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=== Cantonese {{lang|zh|广东话}} ===
Se si sa leggere il {{nomelingua|yue}} ({{lang|zh|廣東話}} Gwong2dung1waa2; varietà standard prestigiosa di Hong Kong), si possono fare analisi, ricostruzioni e paragoni usando anche la versione attuale di questo celebre e prestigioso dialetto di famiglia Yuè ({{lang|zh|粵語}} Jyut6jyu5), che è più conservativo rispetto al cinese moderno e assomiglia di più al cinese medio, per cui viene usato nella ricostruzione del primo cinese medio insieme ad altri dialetti conservativi sia di altre famiglie cinesi che di famiglia Yue (e.g., il Taishan).
 
Tuttavia, il rapporto tra proto-Yue e primo cinese medio è complesso: secondo un'opinione basata sulle somiglianze tra il primo cinese medio e i dialetti di famiglia Yue, in particolare il cantonese, tutti i dialetti Yue (e dunque la loro proto-lingua unificata, il proto-Yue) derivano direttamente dal primo cinese medio a causa dei flussi migratori durante le rivolte contro il potere centrale e i rimari, come il Qieyun e il Guangyun, si possono usare come base per ricostruire il proto-Yue. Altri autori invece collocano la nascita prima del primo cinese medio, cioè durante il cinese antico o il cinese degli Han orientali, per cui i rimari di una varietà più tarda non possono essere presi come base per la ricostruzione; inoltre, i rimari rispecchiano una varietà colta di lettura dei caratteri e non una lingua vera e propria parlata. Pertanto, le caratteristiche conservative del cantonese possono essere usate con altre fonti cinesi e non cinesi per ricostruire il primo cinese medio, ma non il contrario.
 
Se si fa analisi e comparazione filologica della fonetica oppure si studia verticalmente la lingua su grammatiche e dizionari, bisogna necessariamente fare affidamento su un sistema di traslitterazione che comprenda anche i toni, un "pinyin cantonese" alla stregua di quello inventato per romanizzare il putonghua. Ne esistono vari, elaborati nel corso degli anni. Il primo punto di partenza la traslitterazione [[Jyutping]] ({{lang|zh|粤拼}}), piuttosto comoda ed elaborata successivamente al sistema Yale e Sidney Lau. Le consonanti al 90% non variano rispetto al pinyin e viceversa: i suoni B, P, D, T, G, K, H, L, M, N, Z, C, S, F e NG non cambiano.