Il Báb, dopo una prodigiosa vicenda fu rilasciato e, poté andare ad [[Esfahan]], dove molte persone gli resero visita presso la casa dell'Imam -Jum'ih<ref>L{{'}}'''Imam della preghiera del venerdì''', o '''Imam Jom'a''' (Jumu'ah), è la persona che dirige la preghiera del venerdì nell'Islam e predica i sermoni correlati.</ref> essendo affascinati dai suoi insegnamenti, aumentando sempre più la popolarità di cui godeva.<ref>Amanat, ''Resurrection and Renewal'', p. 257.</ref>
Dopo il trapasso del governatore di Esfahan, Manouchehr Khan Gorji,<ref>'''Manouchehr Khan Gorji''', '''Mo'tamed al Dowleh''' era un eunuco (vari eunuchi svolgevano ruoli importanti all'interno della corte reale e delle famiglie nobili) dellnell'Impero Qjar in Iran, che divenne uno degli statisti più potenti dell'Iran nella prima metà del XIX secolo </ref> che era diventato un suo sincero sostenitore, lo Shah, [[Mohammad Shah Qajar]], su pressione del clero della provincia, ordinò, nel gennaio [[1847]], il trasferimento del Báb da Esfahan a Teheran.<ref>Amanat, ''ibid.'', 258.</ref> [[File:Mahku2008.jpg|alt=Immagine della Fortezza di Mah-Ku|thumb|Questa è un'immagine della Fortezza di Mah-Ku, dove fu imprigionato il Báb. La Moschea Blu si trova nel luogo in cui si trova la Cella del Báb.|280x280px]]Dopo aver trascorso diversi mesi in un campo fuori Teheran, e prima che il Báb potesse incontrare lo Scià, il Primo Ministro lo fece proseguire e confinare a [[Tabriz]], nell'angolo nord-occidentale del paese, per la sua prigionia.<ref name="DennisMacEoin" /> Evitato intenzionalmente l'incontro con lo Shah, e dopo poche settimane di relegazione a Tabriz, sempre su ordine del Primo Ministro, meno inquieto sul suo futuro per l'ormai scansato incontro, il Báb venne trasferito e recluso nella fortezza di [[Maku]] nell'estrema, impervia e montuosa, regione iraniana dell'[[Azarbaijan occidentale]], delimitata ad ovest dal fiume Arasse, che divide il territorio dello Scià dall'Impero Russo, mentre a sud vede il confine con la [[Turchia]]; ciò col proposito di isolare il Báb, in quel remoto e inospitale angolo di Persia, dal crescente numero di suoi discepoli in tutto il paese. Durante tale carcerazione il Báb iniziò il suo più importante lavoro scritto, il [[Bayán persiano|''Bayān'' persiano]], che però restò incompiuto. A causa della crescente popolarità del Báb e dell'inattesa conversione del governatore della cittadina di Maku, il primo ministro, nell'aprile del [[1848]], ordinò un altro trasferimento del Báb nella fortezza di [[Azerbaigian Occidentale|Chihríq]],<ref name="ABausani" /> ma anche in quell'ulteriore e isolato luogo restrittivo la sua popolarità crebbe e, pure lì, i suoi carcerieri ne alleviarono la detenzione; fu presto evidente che alcuni dei più eminenti siyyid, 'ulamá e funzionari della vicina città di Khoy avevano dato il loro incondizionato e completo appoggio alla sua Fede.
=== Processo a Tabríz ===
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