Interstellar: differenze tra le versioni
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Brand afferma di essere al lavoro su un'equazione relativa alla gravità per rendere possibile questa missione, e chiede a Cooper di pilotare un'astronave esplorativa. Cooper accetta, promettendo alla sconvolta Murphy di tornare. Pilota una navetta che trasporta gli scienziati Romilly, Doyle e Amelia Brand (figlia del professore) da agganciare alla navicella Endurance. La nave è diretta verso un [[Ponte di Einstein-Rosen|cunicolo spazio-temporale]] apparso misteriosamente vicino a [[Saturno (astronomia)|Saturno]] decenni prima.
L'Endurance passa attraverso il wormhole arrivando in un'altra [[galassia]] con un [[sistema planetario]] in [[orbita]] attorno a un [[buco nero supermassiccio]] chiamato Gargantua. L'equipaggio intende indagare su tre pianeti, ciascuno precedentemente esplorato da tre volontari della NASA, che hanno condiviso rapporti positivi sull'abitabilità. Il primo, quello di Miller, è un [[pianeta oceanico]] con enormi [[maremoto|maremoti]] e senza terraferma, dove Doyle muore annegato e, a causa dell’enorme onda anomala, Amelia e Cooper sono costretti ad attendere che l’acqua defluisca dai motori. I due riescono a tornare sull'Endurance dopo alcune ore, ma vengono a conoscenza da Romilly, rimasto a bordo, che nella scala di tempo terrestre l'incidente è durato ben 23 anni, trascorsi a causa dello [[Paradosso dei gemelli|slittamento temporale]] causato
A causa dell’incidente avvenuto sul pianeta di Miller, l'equipaggio deve ora decidere quale dei due pianeti rimasti sia il più opportuno da raggiungere: Cooper propende per quello di Mann, che è più vicino ed è anche l’unico dal quale arrivino ancora informazioni, mentre Amelia opta per quello di Edmund, che invece, secondo le informazioni ricevute, presenta le caratteristiche più vicine a quelle terrestri. Tuttavia, a causa
Sulla Terra, Murph apprende con sgomento dal professor Brand, in punto di morte, che egli non aveva mai pensato di risolvere la sua equazione e di averci rinunciato molti anni prima, perché per risolverla sarebbero stati necessari dati disponibili solo all'interno di un [[buco nero]]
Con risorse limitate per utilizzare i loro motori, Cooper propone una [[fionda gravitazionale]] intorno a Gargantua, usando il buco nero per spingerli verso il pianeta di Edmund. Essendo però troppo pesanti, Cooper decide di sacrificarsi all'ultimo minuto, staccandosi con la navicella dall'Endurance e precipitando nel buco nero, lasciando Amelia a completare il viaggio. Cooper cade oltre l'[[orizzonte degli eventi]] e si ritrova all'interno di un [[tesseratto]] a quattro dimensioni, deducendo che, così come il wormhole, esso è stato collocato lì da futuri umani con accesso a dimensioni superiori
Sulla Terra, Murph visita la casa della sua infanzia dopo la morte del professor Brand. Trova il vecchio orologio di suo padre sulla sua libreria e nota che la lancetta dei secondi si muove in modo irregolare. Inizialmente crede che il suo "fantasma" sia tornato, solo per rendersi conto che il "fantasma" è sempre stato suo padre che le inviava messaggi dal tesseratto. Cooper fornisce così
La sua missione è ora completa e Cooper viene espulso dal tesseratto e rimandato indietro attraverso il cunicolo spazio-temporale. Un ranger riesce quindi a recuperarlo
== Produzione ==
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