La '''J-Curve''' illustra l'effetto della [[dell'illiquidità]] di un fondo di [[private equity]] sul suo NAV ([[Net Asset Value]]). Tracciando un grafico, rispetto al tempo, del ritorno del NAV annualizzato di un fondo di private equity, (dal momento del lancio alla fine), si evidenzia una curva a "J": l'effetto J Curve.
== Descrizione ==
La consuetudine di spesare le [[managementcommissione fee]]di gestione e i costi di avviamento sul fondo crea un disallineamento dal [[valore di libro]]contabile in aggiunta al fatto che gli investimenti "in perdita" manifestano i loro impatti prima (in senso temporale) dell'incasso dei proventi degli investimenti migliori, che devono essere mantenuti al costo storico e non prospettico in quanto illiquidi (internationalsecondo le indicazioni dell'International Venture Capital Association guidelines): il risultato è che un fondo avrà rendimenti negativi nei primi anni di vita (3-4 anni) per poi crescere esponenzialmente negli anni seguenti
Dopo circa 3 anni, si possono iniziare ad avere indicazioni sulla qualità ([[Tasso interno di rendimento|tasso interno di rendimento o IRR]]) del fondo. L'effetto J-Curve è generalmente inferiore (2 anni) per i fondi di [[buyout]] rispetto ai fondi di [[venture capital]] e [[development capital]] (3-4 anni). L'analisi dell'effetto J-Curve è un importante per i fondi di secondario, fondi specializzati nel comperare da investitori quote di fondi di private equity.
L'effetto J-Curve è generalmente inferiore (2 anni) per i fondi di [[buyout]] rispetto ai fondi di [[venture capital]] e [[development capital]] (3-4 anni).
L'analisi dell'effetto J-Curve è un importante per i fondi di secondario, fondi specializzati nel comperare da investitori quote di fondi di private equity.