Impero timuride: differenze tra le versioni

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Molto appannato fu il lascito culturale in Iran. Ad ogni modo, anche se l'influenza timuride a lungo termine risultò lieve, ricevette molti apprezzamenti nel campo artistico e letterario.<ref name="dal5658">{{cita|Dale (1998)|pp. 56-58}}.</ref> Per quanto concerne l'Afghanistan, vari centri popolosi, inclusa [[Kabul]], vissero un felice periodo in maniera alterna nei due secoli circa di esistenza dell'impero e sperimentarono l'affermazione di un'identità persiano-araba.<ref name="dal5658"/> Ad ogni modo, il veloce passaggio dai Timuridi a Bābur offuscò il ricordo dei primi e gli eruditi dimenticarono presto, come emerge dalle fonti, il loro contributo.<ref name="dal5658"/>
[[File:Tamerlán, Tashkent 1.jpg|miniatura|Statua dedicata a [[Tamerlano]] a [[Tashkent]]]]
 
A parte il [[Kazakistan]], il [[Kirghizistan]] e il [[Turkmenistan]], dove pure l'impero ebbe un suo impatto, oggi l'[[Uzbekistan]] ospita il lascito maggiore ereditato dal periodo timuride.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=1jphXQRPnpgC&pg=PA9|lingua=en|p=9|titolo=The Legendary Biographies of Tamerlane: Islam and Heroic Apocrypha in Central Asia|autore=Ron Sela|editore=Cambridge University Press|anno=2011|isbn=978-11-39-49834-0}}</ref> I Chagatai, saliti al livello di una lingua culturale durante quella fase storica, svolse un ruolo importante nella formazione del moderno [[Lingua uzbeka|idioma uzbeko]].<ref name="dal5154" /> Occupandosi di ricostruire l'epopea di Tamerlano e gli anni immediatamente successivi, Castin Marozzi si è mostrato particolarmente attento nello studio degli scritti dell'ambasciatore Rui Gonzalez de Clavijo inerenti alle condizioni dello Stato timuride nel moderno Uzbekistan.<ref name="mar134135">{{cita|Marozzi (2012)|pp. 134-135}}.</ref> Dopo aver ottenuto la propria indipendenza dall'[[URSS]], l'interesse per Tamerlano è tornato sotto i riflettori in terra uzbeka e si è fatto assai palpabile. Il 1º settembre 1993, in occasione della giornata dell'indipendenza dell'Uzbekistan, il presidente [[Islam Karimov]] inaugurò un monumento dedicato a Tamerlano nella capitale [[Tashkent]].<ref name="mar134135"/> Nel 1996, in occasione del 660º anniversario della nascita del signore della guerra, è stato aperto a Tashkent un museo dedicato al conquistatore ed è stata istituita l'onorificenza dell'ordine di Tamerlano.<ref name="mar134135"/>