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Il '''Po''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈpɔ/|it}}<ref>{{DOP|id=1068841}}</ref><ref>{{Dipi|Po}}</ref>; in italiano letterario '''Eridano''') è un [[fiume]] dell'[[Italia settentrionale]].
 
La sua lunghezza, 652&nbsp;km<ref name="lunghezza" group="N">Qualora la si voglia invece considerare a partire dalle più lontane sorgenti del sistema fluviale nel suo complesso (quelle del [[Maira (torrente)|Maira]]), esso raggiunge la lunghezza di {{m|682|ul=km}}.</ref>, lo rende il più lungo fiume interamente compreso nel [[Italia (regione geografica)|territorio italiano]]<ref group="N">Il più lungo fiume che scorre in Italia anche solo in parte è invece la [[Drava]] (749 km), affluente del [[Danubio]], le cui sorgenti si trovano nel comune [[Alto Adige|altoatesino]] di [[Dobbiaco]] e che prosegue il suo corso verso [[Austria]], [[Slovenia]], [[Croazia]] e [[Ungheria]]. Presso la [[Valle Spluga]] e la [[Val Bregaglia]], in [[provincia di Sondrio]], e precisamente nel comune di [[Piuro]], nasce altresì, e scorre in territorio italiano per circa 15 km, il [[Reno di Lei]], uno dei rami secondari del fiume [[Reno]], il quale è lungo 1&nbsp;326 km e scorre per gran parte della sua lunghezza in [[Germania]].</ref>, quello con ildal [[bacino idrografico]] più esteso (circa 71 000&nbsp;km²) e anchenonché quello con la massima [[portata]] alla foce, sia essa minima (assoluta 270 m³/s), media (1 540 m³/s) o massima (13 000 m³/s),; oltreè ad essereanche il quinto fiume europeoper (esclusa[[portata]] lamedia d'[[Europa]] ([[Geografia della Russia#Fiumi|Russia]] esclusa) per [[portata]] media (dopo [[Danubio]], [[Reno]], [[Rodano]] e [[Dnepr]]).
 
Ha origine in Piemonte, sul [[Monviso]], al [[Pian del Re]], bagna direttamente un [[capoluogo]] di regione ([[Torino]]) e due capoluoghi di provincia ([[Piacenza]] e [[Cremona]]) e lambisce altri due capoluoghi di provincia ([[Pavia]] e [[Ferrara]]), segnando inoltre per lunghi tratti il confine tra [[Lombardia]] e [[Emilia-Romagna]], nonché tra queste due ultime e il [[Veneto]], prima di sfociare nel [[mare Adriatico]] in un vasto [[Delta del Po|delta]] condi sei rami. Attraversa 13tredici province ([[Provincia di Cuneo|Cuneo]], [[Provincia di Torino|Torino]], [[Provincia di Vercelli|Vercelli]], [[Provincia di Alessandria|Alessandria]], [[Provincia di Pavia|Pavia]], [[Provincia di Lodi|Lodi]], [[Provincia di Cremona|Cremona]], [[Provincia di Mantova|Mantova]], [[Provincia di Piacenza|Piacenza]], [[Provincia di Parma|Parma]], [[Provincia di Reggio Emilia|Reggio Emilia]], [[Provincia di Ferrara|Ferrara]] e [[Provincia di Rovigo|Rovigo]]). Per la maggiorbuona parte del suo corso il Po scorre su un territorio pianeggiante al quale dà il nome, la [[Pianura Padana]]. Per la posizione geografica, la lunghezza, il bacino e per gli eventi storici, sociali ed economici chead hanno riguardato ilesso fiumelegati sin dall'antichità, il Po è riconosciuto come il più importante tra i [[fiumi d'Italia]].
 
== Storia ==
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=== Corso del fiume ===
[[File:SorgentePo.jpg|sinistra|miniatura|Sorgente del Po a [[Pian del Re]].]]La sorgente del Po si trova alle pendici del [[Monviso]] (3.841&nbsp;m) sulle [[Alpi Cozie]], in [[Piemonte]], nella [[provincia di Cuneo]] e, precisamente in località [[Pian del Re]] nel comune di [[Crissolo]], a 2020 &nbsp;m di quota, nele comunea dicirca [[Crissolo]]1,6&nbsp;km allein pendicilinea deld'aria dal confine con la [[MonvisoFrancia]] (3.841 m); un masso con incisa una scritta segnala il punto esatto in cui la sorgente sgorga. Grazie all'apporto di molte altre sorgenti, il fiume prende a scorrere nella valle che da esso prende il nome di [[Valle Po]] e dopo appena una ventina di chilometri, sbocca nella [[Pianura Padana|pianura padana]] lambendo il territorio del comune di [[Saluzzo]]. InGià in questo tratto vari affluenti arricchiscono la portata del fiume, il quale entra poi nella [[provincia di Torino]] attraversandone il capoluogo. A questa altezza il fiume, nonostante abbia percorso solo un centinaio di chilometri dalla sorgente, il fiume è già un corso d'acqua notevole, con un letto ampio 200 metri e una portata media prossima ai 100 m³/s. All'interno della città di [[Torino]] vi confluiscono il [[Sangone]], la [[Dora Riparia]] e la [[Stura di Lanzo]].
 
[[File:Po River in Casale Monferrato.jpg|thumb|Lungo Po a [[Casale Monferrato]]|alt=]]
Oltre Torino, il Po con andamento verso est costeggia le estreme propaggini del [[Monferrato]] giungendo nella piana Vercellese dove si arricchisce dell'apporto di importanti affluenti come la [[Dora Baltea]] e il [[Sesia]]. Piegando con corso verso sud, continua poi a lambire in sponda destra il [[Monferrato]] innella [[provincia di Alessandria]], bagnando le città di [[Casale Monferrato]] e [[Valenza (Italia)|Valenza]]. Qui funge anche da confine regionale tra [[Piemonte]] e [[Lombardia]].
 
Presso [[Bassignana]], il fiume punta definitivamente verso est per merito anche della forte spinta del [[Tanaro]], suo principale tributario di destra. Dopo questa confluenza il Po, ormai possente nella portata (oltre 500 m³/s), entra in territorio lombardo scorrendo in [[provincia di Pavia]]. Pochi chilometri a sud del capoluogo pavese il fiume riceve il contributo del [[Ticino (fiume)|Ticino]], suo principale tributario per volume d'acque, diventando così navigabile sino alla foce anche da grosse imbarcazioni, grazie ad una portata di oltre 900 m³/s.