Michael Field: differenze tra le versioni

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Dopo la pubblicazione del dramma poetico ''The Tragic Mary'' (1890), una rivisitazione, in chiave femminista, della vita di [[Maria Stuarda|Maria, regina di Scozia]], nel giugno 1890 Bradley e Cooper intrapresero un viaggio in Europa, visitarono numerosi musei d'arte, come parte della loro ricerca per un volume di poesie su soggetti tratti da immagini.<ref>{{Cita|Leighton|p. 212}}.</ref>
 
Le accompagnò in questo viaggio [[Bernard Berenson]], un critico d'arte statunitense, esperto di [[Rinascimento italiano]], con il quale Cooper intrecciò una relazione sentimentale tempestosa, costantemente seguita da Bradley attraverso il diario condiviso.<ref>{{Cita|Vicinus|326-354}}.</ref> Un'altra amicizia nata in questo periodo fu quella con [[John Miller Gray]], critico d'arte e primo curatore della [[Scottish National Portrait Gallery]], sostenitore delle loro opere e loro consigliere in campo artistico.<ref name=":4" />
==== ''Sight and Sons (1892)'' ====
Due anni dopo il tour in Europa uscì la seconda raccolta di poesie di Michael Field, ''Sight and Song'' (1892), frutto di un percorso di studi dedicato alla [[storia dell'arte]], durante il quale le due scrittrici si erano interrogate sul rapporto tra poesia e arti figurative, giungendo a formulare una propria teoria estetica.<ref>{{Cita|Parejo Vadillo|pp. 16-17}}.</ref>[[File:Jean-Antoine Watteau - L'indifférent.jpg|sinistra|miniatura|''[[L'indifferente]]'' di [[Jean-Antoine Watteau]] è il primo dipinto "tradotto" in poesia in ''Sight and Song'']]Le 31 poesie che compongono il libro, corrispondenti a 31 dipinti osservati nei musei di [[Parigi]], [[Dresda]], Londra, sono un tributo alle teorie estetiche di Pater, ma nello stesso tempo ne rappresentano un distacco, nella modalità proposta di sperimentazione dell'arte da parte dello spettatore.<ref name=":13">{{Cita|Parejo Vadillo|p. 17}}.</ref> Se Pater poneva come base per la conoscenza di un oggetto d'arte le impressioni prodotte da questo sullo spettatore, in ''Sight and Song'' l'eliminazione della soggettività nella visione artistica è posta come premessa dell'esperienza estetica.<ref>{{Cita|Parejo Vadillo|pp. 21-23}}.</ref> L'intento dichiarato del libro è infatti quello di "tradurre in versi ciò che cantano in se stessi le linee e i colori di certe immagini scelte; per esprimere non tanto ciò che queste immagini sono per il poeta, ma piuttosto quale poesia esse incarnano oggettivamente".<ref>{{Cita libro|autore=Michael Field|titolo=Sight and Song|url=https://archive.org/details/sightandsong00fielgoog/page/n10/mode/2up|anno=1892|editore=E. Mathews e J. Lane|città=London|lingua=en|p=v|urlcapitolo=}}</ref>
 
Sebbene le due autrici non escludano del tutto l'interferenza soggettiva da parte del poeta/critico, sottolineano l'importanza di avvicinarsi all'opera d'arte con "un'impressione purificata"; ad una prima fase di godimento oggettivo, seguirebbe quella di godimento soggettivo, l'oggetto d'arte e il soggetto che lo guarda restano tuttavia due entità autonome, diversamente dalle teorie estetiche di Pater, definite un "memoriale delle impressioni".<ref>{{Cita|Parejo Vadillo|p. 24}}.</ref>
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Secondo Vicinus, tuttavia, la rottura con Berenson nel 1895 avrebbe avuto un impatto devastante sull'energia lirica di Cooper, che dal 1896 al 1899 scrisse solo sedici poesie, contro le centotrenta di Bradley; Cooper preferì concentrarsi sui temi classici e i drammi, su figure storiche lontane o su divinità, piuttosto che sull'espressione dei propri sentimenti e della propria interiorità.<ref>{{Cita|Vicinus|p. 349}}.</ref>
 
Nel 1897 il padre di Edith, in vacanza nelle Alpi con la figlia minore Amy, durante una scalata perse la vita e il suo corpo venne recuperato solo dopo diversi mesi.<ref>{{Cita|Sturgeon|p. 25}}.</ref> Nello stesso anno Cooper e Bradley si scambiarono voti e anelli nuziali e acquisirono un cane di compagnia, Whym Chow (in onore dell'esploratore [[Edward Whymper]], che aveva guidato la ricerca del padre di Cooper), a cui si affezionarono profondamente e che divenne una figura imprescindibile nella loro vita successiva.<ref>{{Cita|Thain-Parejo Vadillo|p. 10}}.</ref><ref name="cita-Richardson-p578">{{Cita|Richardson|p. 578}}.</ref>
 
Quando due anni dopo Amy si sposò, Bradley e Cooper decisero di lasciare la casa con cui convivevano con la famiglia e di trasferirsi da Reigate a una piccola casa georgiana a Richmond, uno dei sobborghi più ricchi di Londra, suggellando con questa nuova abitazione, chiamata The Paragon, la loro unione sentimentale e artistica.<ref name="cita-Richardson-p578"/>