Formula One Group: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Migliorato esposizione introduzione |
m ortografia |
||
Riga 54:
Dopo la presa di possesso della catena di holding le tre banche (riunite con la Speed Investments) instaurarono una causa presso la High Court of England and Wales dove la Formula One Holdings era chiamata a difendersi. Queste sostenevano di avere il diritto di nominare la maggioranza dei membri dei vari consigli di amministrazione, poiché la divisione di competenze tra queste società diverse non era ben chiara e i componenti erano spesso identici. Il caso venne discusso nella londinese High Court of Justice of England and Wales 59 che il 23 marzo [[2005]] confermò Bernie Ecclestone ancora in pieno possesso della F1, con i suoi alti guadagni annuali, calcolati in centinaia di milioni di dollari, per almeno oltre 20 anni. Si parlò di risoluzione della causa grazie a un accordo extra giudiziario, anche se i termini dell'accordo non sono mai stati ufficialmente divulgati. Per un osservatore esterno questo accordo poteva risultare ampiamente sfavorevole a Ecclestone, ma il suo status di manager ne usciva praticamente intatto. Secondo una dichiarazione di un portavoce delle banche, queste ultime avevano ottenuto il controllo desiderato.
Tale previsione si rivelò fondata nel novembre del 2005, quando la SLEC Holdings viene venduta da Ecclestone tramite le banche riunite nella Speed Investments. Dopo cinque mesi di trattative e controlli, la [[CVC Capital Partners]] annuncia nel marzo 2006 il controllo acquisito sui diritti finanziari e commerciali della Formula 1. La Commissione Europea di Controllo approva la complessa transazione finanziaria, a condizione ulteriore che la CVC acquisisca
=== Acquisizione di Liberty ===
|