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[[File:Centrale elettrica EAV.JPG|thumb|La centrale idroelettrica di Rocchetta a Volturno|240x240px]]
La produzione di [[energia elettrica]] in Italia nel 1898 era pari a 100 milioni di [[chilowattora]]<ref>{{cita web|url= http://www.gses.it/pub/silvi-isree9.php|sito=Gruppo per la storia dell'energia solare|accesso=30 gennaio 2015|titolo= Frammenti di storia dell'energia solare in Italia prima del 1955|autore= Cesare Silvi}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Storia d'Italia (1861-2001)|autore=Giuseppe Vottari|isbn=978-88-483-1555-5|editore=Alpha Test|collana=Gli Spilli|p=73}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Nucleare E Solare Come Alternative Al Petrolio|autore=Augusto Garuccio|autore2=Giuseppe Guarino|autore3=Franco Selleri|editore=Edizioni Dedalo|anno=1993|p=47|isbn= 978-88-220-3736-7}}</ref> ed è arrivata ad oltre 56 miliardi nel 1960.<ref>{{cita libro|titolo= L'Italia e l'energia. 150 anni di postvisioni energetiche|autore=Vestrucci|editore= FrancoAngeli|anno=2013|p=225|isbn= 978-88-204-0561-8|capitolo= Appendice 3: L'energia elettrica in Italia }}</ref><ref>{{cita web|sito=Milano Città delle Scienze|titolo=Per una storia del sistema elettrico italiano|data=8 ottobre 2014|accesso=30 gennaio 2015|url= http://www.milanocittadellescienze.it/contents/cantieri/pdf/intervista_spegiorin.pdf |urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150205152018/http://www.milanocittadellescienze.it/contents/cantieri/pdf/intervista_spegiorin.pdf }}</ref> La gran parte della produzione di energia elettrica ha sfruttato le caratteristiche del territorio,<ref>{{cita
Lo stato ha sovvenzionato la realizzazione di [[Centrale elettrica|centrali elettriche]] e delle opere territoriali connesse al fine di incrementare la [[produzione di energia elettrica]].<ref>{{cita libro|titolo= L'industrializzazione in Italia: 1861-1900 |autore= Giorgio Mori|editore= Società editrice il Mulino|anno=1977|curatore=Giorgio Mori }}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Repertorio generale annuale della Giurisprudenza italiana|editore= Unione tipografico-editrice|anno=1960|p=60|volume=1}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Storia dell'industria elettrica in Italia|autore= Giorgio Mori|autore2= Giovanni Zanetti|editore=Laterza|anno=1994|isbn= 978-88-420-4558-8}}</ref> Nell'ambito della [[Distribuzione di energia elettrica|distribuzione]] lo stato è intervenuto nel 1961 con l'unificazione delle tariffe su base nazionale per uguali classi di consumo (attraverso la [[cassa conguaglio per il settore elettrico]]<ref>{{cita libro|titolo= Storia delle aziende elettriche municipalizzate |curatore= Piero Bolchini|curatore2= Roberto Balzani|editore= Laterza|anno=1999|isbn= 978-88-420-5831-1|p=137}}</ref><ref name="web_servizio_elettrico_dai_sistemi_regionali_alla_liberalizzazione">{{cita web|url= http://www.treccani.it/enciclopedia/il-servizio-elettrico-dai-sistemi-regionali-alla-liberalizzazione_(Il_Contributo_italiano_alla_storia_del_Pensiero:_Tecnica)/ |titolo= Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione|autore= Renato Giannetti|sito=Treccani|accesso=31 gennaio 2015}}</ref>) e ha imposto alle aziende elettriche l'allacciamento alla rete elettrica a chiunque ne facesse richiesta.<ref name="libro_9788889751022" /><ref name="libro_economia_delle_fonti_di_energia" /><ref>{{cita libro|titolo= Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire|autore= Giancarlo Morcaldo|editore= FrancoAngeli|anno=2007|isbn= 978-88-464-8974-6|pp=156-157}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Il Mezzogiorno di De Gasperi e Sturzo (1944-1959) |autore=Sergio Zoppi|editore= Rubbettino Editore|anno=2003|isbn= 978-88-498-0705-9|p=76}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Piacenza economica|capitolo= L'unificazione delle tariffe dell'energia elettrica|anno=1962|pp=3-5|volume=1}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Notiziario|volume=24|editore= Confederazione generale dell'industria italiana|anno=1967|p=1621}}</ref><ref name="libro_9788849808964">{{cita libro|titolo= Tommaso Zerbi e i federalismi|capitolo=Per l'irizzazione dell'energia elettrica|autore=Giovanni di Capua|editore= Rubbettino Editore|anno=2004|isbn= 978-88-498-0896-4}}</ref><ref name="libro_economia_internazionale_delle_fonti_di_energia">{{cita libro|titolo= Economia internazionale delle fonti di energia|volume=6|editore= Istituto di economia delle fonti di energia, Università commerciale L. Bocconi|anno=1962}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Storia dell'industria elettrica in Italia (1882-1962)|autore=Lauro Orizio|autore2=Francesco Radice|editore= Nova tipo lito|anno=1964|p=308}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.ccse.cc/Documents/Documenti/CIP%20941-61.pdf |titolo= Provvedimento del comitato interministeriale dei prezzi |data=29 agosto 1961|accesso=31 gennaio 2015|sito=Cassa conguaglio per il settore elettrico|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150205151853/http://www.ccse.cc/Documents/Documenti/CIP%20941-61.pdf }}</ref>
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A compensazione delle acquisizioni, sono state definite le modalità di valutazione del valore delle aziende ed è stato istituito un [[Espropriazione per pubblica utilità#La nazionalizzazione|indennizzo]] da corrispondere in 10 anni ai creditori al tasso di interesse del 5,5%.<ref name="libro_9788813274382" /><ref>{{cita libro|titolo= Le società quotate alla Borsa valori di Milano dal 1861 al 2000: profili storici e titoli azionari|autore=Giuseppe De Luca|editore= Libri Scheiwiller|anno=2002}}</ref> Il 1962 è stato considerato un [[Esercizio (economia)|esercizio]] di transizione in cui tutti gli oneri ed i proventi delle aziende acquisite sono stati trasferiti ad Enel, mentre il 1963 ha segnato il primo anno di esercizio dell'azienda.<ref>{{cita libro|titolo= Studi in memoria di Salvatore Satta|volume=2|autore=Salvatore Satta|editore= CEDAM|anno=1982|p=1512}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Il Consiglio di Stato: organo ufficiale del Centro italiano di studi amministrativi|volume=2|editore= Italedi|anno=1966|p=412}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Sentenze e ordinanze della Corte costituzionale|volume=5|editore= Giuffrè|anno=1966}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Giurisprudenza costituzionale|volume=2|editore= Giuffrè|anno=1966}}</ref>
Sull’onda di tali provvedimenti [[Giuseppe Medici]], Ministro per l'industria e commercio, firma il 13 febbraio 1965 un decreto che sancisce l’incorporazione dell'[[Ente siciliano di elettricità]], senza però prevedere alcun indennizzo per la [[Regione Siciliana]], motivo per il quale il presidente [[Francesco Coniglio]] citerà in giudizio l’allora Presidente del Consiglio dei ministri [[Aldo Moro]]. La vicenda finirà in un nulla di fatto data la successiva rinunzia al ricorso del presidente siciliano.<ref>{{Cita web|url=https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?param_ecli=ECLI:IT:COST:1967:128|titolo=Corte costituzionale - Decisioni|sito=www.cortecostituzionale.it|accesso=6 settembre 2023
Le prime acquisizioni hanno interessato le seguenti aziende:<ref name="isbn_9781137033918">{{cita libro|titolo=National Monopoly to Successful Multinational: the case of Enel|lingua=
* [[Società Idroelettrica Piemontese|SIP]] (Piemonte)<ref>{{cita libro|titolo= Giurisprudenza costituzionale|editore= Giuffrè|anno=1963}}</ref>
* [[Edison (azienda)|Edison Volta]] (Lombardia)<ref>{{cita libro|titolo= L'intervento esterno nello sviluppo industriale del Mezzogiorno: analisi della situazione attuale e delle tendenze recenti|p=122|autore=Raffaele Cercola|editore= Guida Editori|anno= 1984| isbn=978-88-7042-861-2}}</ref>
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Nel corso del decennio sono stati realizzati diversi impianti:<ref>{{cita web|url=http://www.idrotecnicaitaliana.it/EXTRA/n.%206-2011%20Ruggeri%20et%20al.%20br.pdf|titolo=Lo sviluppo dell'energia idroelettrica in Italia|autore=Giovanni Ruggeri|autore2=Sergio Adami|data=giugno 2011|accesso=6 febbraio 2015|sito=Idrotecnica Italiana|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150206125215/http://www.idrotecnicaitaliana.it/EXTRA/n.%206-2011%20Ruggeri%20et%20al.%20br.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
* Agli inizi degli anni '70 è stata avviata la costruzione della [[centrale nucleare di Caorso]], quarto impianto nucleare in Italia e primo di grossa taglia (840-860 MW), successivamente allacciata alla rete elettrica nel 1978 ed avviata nel 1981.<ref name="libro_cronache_naturali">{{cita libro|titolo= Cronache Naturali|autore=Sergio Fumich|editore= Lulu.com|anno=2008|pp=40,145-146}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Nuclear power in an age of uncertainty|lingua=
* Tra il 1972 e il 1978 è stata realizzata la centrale idroelettrica del Taloro, in [[provincia di Nuoro]] ([[Sardegna]]).<ref>{{cita web|url=http://www.ingdemurtas.it/energia/centrali/taloro/|titolo= Centrale idroelettrica del Taloro|sito=Ing. De Murtas|accesso=6 febbraio 2015}}</ref>
* Nel 1973 è entrata in servizio la [[centrale idroelettrica di San Fiorano]] ([[Lombardia]]).
* Nel 1977 è stata avviata la centrale termoelettrica [[Torre del Sale]] in località [[Piombino]] ([[Toscana]]).<ref>{{cita libro|titolo= Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa: Memorie|volume=86|editore= Società toscana di scienze naturali|anno=1980}}</ref>
* Alla fine degli anni '70 è iniziata la costruzione della [[centrale termoelettrica di Porto Tolle]] la cui prima sezione è entrata in servizio nel 1980.<ref>{{cita libro|titolo= Atti della tavola rotonda tenuta a Bologna il 26 giugno 1979 su il delta del Po: sezione idraulica|editore= Tipografia compositori|anno=1986|p=33}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Relazione generale sulla situazione economica del paese|volume=1|editore= Instituto Poligrafico dello Stato|anno=1980|p=109}}</ref>
* Tra il 1971 e il 1977 è stata avviata la sperimentazione di impianti di trasmissione a 1000 kV a [[Suvereto]] ([[Toscana]]).<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/energia-elettrica_res-67a29516-87e9-11dc-8e9d-0016357eee51_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=Energia elettrica|autore=Gianfranco Castelli|autore2=Angelo Camplani|autore3=Raffaele Albano|accesso=6 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo= La fisica dell'ultimo trentennio: prolusione tenuta per l'inaugurazione dell'anno accademico 1976-1977, nella cerimonia solenne del 12 novembre 1976, onorata dalla presenza del Presidente della Repubblica|autore=Emilio Segrè|editore= Accademia Nazionale dei Lincei|anno=1977|p=5}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo= L'Energia elettrica|volume=54|editore=Centro elettrotecnico sperimentale italiano "Giacinto Motta"|anno=1977}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ieeexplore.ieee.org/stamp/stamp.jsp?arnumber=5511944|titolo=The 1000 kV Project|autore=L. Paris|lingua=
* Tra il 1973 e il 1977 sono stati perforati i pozzi per la produzione di energia geotermica a [[Torre Alfina]] in [[provincia di Viterbo]] ([[Lazio]]).<ref>{{cita web|url=http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/stat/pozzigeo.pdf|titolo=Pozzi Geotermici perforati in Italia|editore=Ministero dello Sviluppo Economico|accesso=6 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303234803/http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/stat/pozzigeo.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.researchgate.net/publication/259094195_Structural_compartmentalisation_of_a_geothermal_system_the_Torre_Alfina_field_%28central_Italy%29|titolo= Structural compartmentalisation of a geothermal system, the Torre Alfina field (central Italy)|autore=Gianluca Vignaroli|autore2=Annamaria Pinton|autore3=Arnaldo A. De Benedetti|autore4=Guido Giordano|autore5=Federico Rossetti|autore6=Michele Soligo|autore7=Michele Soligo|accesso=6 febbraio 2015|data=5 giugno 2014}}</ref>
* Nel 1974 sono stati completati i lavori della dorsale elettrica adriatica ad alta tensione.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=L'Energia elettrica|volume=52|editore=Centro elettrotecnico sperimentale italiano "Giacinto Motta"|anno=1975}}</ref><ref>{{cita web|url=http://eprints.luiss.it/1116/1/20120924-romano.pdf|titolo=Tesi di dottorato di Alberto Romano|autore=Alberto Romano|accesso=6 febbraio 2015|data=30 giugno 2012|sito=LUISS|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304053632/http://eprints.luiss.it/1116/1/20120924-romano.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Quinquenni storici figli della luce - 1973/1977|url=http://www.enel.tv/#/entities/quinquenni-storici-figli-della-luce-19731977/|accesso=6 febbraio 2015|sito=Enel.tv}}</ref>
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Sono stati realizzati i seguenti impianti:<ref>{{cita web|url=http://www.enel.tv/#/entities/quinquenni-storici-figli-della-luce-19831987/|titolo=Quinquenni storici figli della luce - 1983/1987|sito=Enel.tv|data=1998|accesso=10 febbraio 2015}}</ref>
* Nel 1983-84 è stata avviata la centrale termoelettrica di Fiumesanto ([[Sardegna]]),<ref name="libro_9788842035114"/><ref>{{cita web|url=http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_274_20091216154615.pdf|titolo=DELIBERAZIONE N. 54/29 DELIBERAZIONE N. 54/29 DEL 10.12.2009 10.12.2009 10.12.2009 |data=10 dicembre 2009|accesso=10 febbraio 2015|sito=Regione Sardegna}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sardegnaambiente.it/documenti/18_183_20100203120821.pdf|titolo=Relazione Ambientale Impianto Fotovoltaico di Fiume Santo|sito=Sardegna Ambiente|accesso=10 febbraio 2015|data=dicembre 2009}}</ref>
* Nel 1984-85 è entrata in servizio la centrale di pompaggio idroelettrico di [[Edolo]] ([[Lombardia]]), una delle più grandi centrali elettriche di questo tipo in [[Europa]],<ref>{{cita pubblicazione|titolo= International Journal on Hydropower & Dams |volume=2|editore= Aqua-Media International |anno=1995|lingua=
* Nel 1984 è stata avviata la [[centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord]] ([[Lazio]]).<ref name="libro_9788842035114" /><ref>{{cita web|url=http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=39842|titolo=Inaugurazione Centrale Enel a Civitavecchia|sito=Governo Italiano|data=
Nell'ambito delle [[energie alternative]]:
* Nel 1981 Enel è stata la prima società al mondo, con il contributo della [[Comunità Economica Europea]], a realizzare e ad allacciare una centrale solare (la centrale Eurelios di [[Adrano]] in [[Sicilia]]) alla rete elettrica in via sperimentale (la centrale è stata chiusa nel 1987),<ref name="libro_cronache_naturali" /><ref>{{cita libro|titolo= Guida All'energia Solare|p=231|editore= Edizioni Mediterranee|anno=1983}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Rapporto Energia e ambiente|volume=1-2|editore= ENEA, Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente|anno=2003|p=234}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Oggi|volume=37|editore=Rizzoli Editore|anno=1981|p=50}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gses.it/pub/CSILVI_EAI_02-2010.pdf|sito=Gruppo per la storia dell'energia solare (GSES)|titolo=Storia del vapore e dell'elettricità dal calore del sole con specchi piani o quasi piani: possibilità esplorate dagli scienziati italiani sin dall'Ottocento|accesso=5 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.catania-sicilia.it/adrano.htm|sito=Catania Sicilia|titolo=Adrano|accesso=5 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://daily.wired.it/foto/2011/05/31/centrale-solare-eurelios.html|titolo= La più grande centrale solare termoelettrica al mondo|sito=Wired Italia|accesso=5 febbraio 2015|data=
* Nel 1984 è entrata in servizio la prima [[centrale fotovoltaica]] di Vulcano ([[Sicilia]]),<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/07/energia-alle-eolie-verra-da-sole.html|titolo=L'energia alle Eolie verrà dal sole e dal vento|data=7 ottobre 1984|accesso=10 febbraio 2015|sito=La Repubblica.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.liceopalmeri.it/local/comenius/comenius_3/lavori%20preparatori2/sicilia%20impianti%20fotovoltaici%20ed%20eolici.pdf|titolo=Centrali fotovoltaiche|accesso=10 febbraio 2015|sito=Liceo Palmeri|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150210202710/http://www.liceopalmeri.it/local/comenius/comenius_3/lavori%20preparatori2/sicilia%20impianti%20fotovoltaici%20ed%20eolici.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rse-web.it/documenti.page?RSE_originalURI=%2Fdocumenti%2Fdocumento%2F313093&RSE_manipulatePath=yes&country=ita|titolo=Rapporto A5-049402|data=2005|accesso=10 febbraio 2015|sito=RSE|dataarchivio=1 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190201065622/http://www.rse-web.it/documenti.page?RSE_originalURI=%2Fdocumenti%2Fdocumento%2F313093&RSE_manipulatePath=yes&country=ita|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ospitiweb.indire.it/puglia/pug03/fisica/fotovoltaico.htm|data=20 novembre 2003|titolo=SISTEMI FOTOVOLTAICI: DIMENSIONAMENTO ED APPLICAZIONI|accesso=10 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304023419/http://ospitiweb.indire.it/puglia/pug03/fisica/fotovoltaico.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.esemar.net/Vulcano/CentraleFotovoltaica.htm|titolo=Centrale fotovoltaica|accesso=10 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.regione.sicilia.it/Industria/use/Documenti%20ufficiali%20energia/Regionali/Sicilia/USE/Rapp_Filiera_energia_sic_2004.pdf|titolo=Rapporto sulla filiera dell'energia- Produzione, Trasporto, Distribuzione|data=dicembre 2004|accesso=10 febbraio 2015|sito=Regione Siciliana}}</ref><ref>{{cita web|url=http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/60892342.PDF|titolo=Regione Siciliana – Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità – Dipartimento dell'Energia - Osservatorio Regionale e Ufficio Statistico per l'Energia|accesso=10 febbraio 2015|sito=Regione Siciliana}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo= Oasis|editore= Musumeci & Fioratti|anno=1994|p=25}}</ref><ref name="sito_per-citigroup-enel-e-da-comprare">{{cita web|url=http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/per-citigroup-enel-e-da-comprare|titolo=Per Citigroup Enel è da comprare|data=25 novembre 2005|autore=Valentina Besana|accesso=10 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150210203639/http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/per-citigroup-enel-e-da-comprare}}</ref><ref name="sito_regione_lombardia">{{cita web|url=http://www.lagodidro.regione.lombardia.it/cs/Satellite?blobcol=urldata&blobheader=application%2Fpdf&blobheadername1=Content-Disposition&blobheadername2=ssbinary&blobheadervalue1=inline%3B+filename%3D891%2F99%2FStoria+Idroelettrico+ok.pdf&blobheadervalue2=true&blobkey=id&blobnocache=true&blobtable=MungoBlobs&blobwhere=1213353235029&ssbinary=true|titolo=Era l'anno… Storia dell'energia Idroelettrica|sito=Regione Lombardia|accesso=10 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
* Nel 1984 è stata avviata la prima centrale eolica in Alta Nurra ([[Sardegna]]).<ref name="sito_per-citigroup-enel-e-da-comprare" /><ref name="sito_regione_lombardia" /><ref>{{cita web|url=http://www.archiviostampa.it/it/news/news.aspx?id=1302|titolo= Energia: l'Enel inaugura in Sardegna la più grande centrale eolica d'Italia|data=19 giugno 2006|accesso=10 febbraio 2015|sito=Archivio Stampa}}</ref><ref>{{cita web|url=https://prezi.com/jwc9laerhtth/produzione-di-energia-eolica-in-italia-e-nel-mondo|titolo=Produzione di energia eolica in Italia e nel mondo|data=27 novembre 2013|accesso=10 febbraio 2015|sito=Prezi|autore=Martina Greggi}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/22/in-sardegna-energia-pulita-arrivera-con.html|sito=La Repubblica.it|titolo=In Sardegna l'energia pulita arriverà con il maestrale|data=22 settembre 1984|accesso=10 febbraio 2015|autore=Piergiorgio Pinna}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.itimarconi.it/PROGETTI/SITO%20PRESENZANO/la_storia%20in%20italia%20tappa4.htm|titolo=La storia dell'elettricità in Italia|sito=ITC Marconi|accesso=10 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150716235027/http://www.itimarconi.it/PROGETTI/SITO%20PRESENZANO/la_storia%20in%20italia%20tappa4.htm}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.dirittoambiente.net/file/vari_articoli_123.pdf|titolo= Energia dal vento: legislazioni regionali a confronto |curatore= Fulvio Di Dio|data=5 marzo 2007|accesso=10 febbraio 2015|sito=Diritto all'Ambiente}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archivio.ambiente.it/notizie/notizia.asp?ntz_id=719|titolo=ENEL: INAUGURA LA PIÙ GRANDE CENTRALE EOLICA D'ITALIA|sito=Ambiente.it|data=19 giugno 2006|accesso=10 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150210203200/http://archivio.ambiente.it/notizie/notizia.asp?ntz_id=719}}</ref>
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Tra il 1990 ed il 2000 si è assistito ad una progressiva [[liberalizzazione]] del mercato dell'energia elettrica.<ref name="le_politiche_energetiche"/>
Nel 1991, la legge 9 gennaio 1991, n. 9, ha dato il via a una prima parziale liberalizzazione della produzione di energia elettrica proveniente da fonti convenzionali e da [[fonti rinnovabili]]; è stato concesso alle imprese di produrre energia elettrica per uso proprio con l'obbligo di cederne la quantità in eccesso a Enel.<ref name="le_politiche_energetiche"/><ref name=Molinari>{{cita web| url= http://www.diritto.it/articoli/amministrativo/molinari.html/| titolo= La nuova disciplina del settore elettrico ed il quadro normativo di riferimento| accesso=
Nel luglio del 1992 il [[Governo Amato I]] ha trasformato Enel in [[società per azioni]] con il [[Ministero del Tesoro]] come unico azionista.<ref>{{cita libro|titolo= Design per l'energia: strumenti e linguaggi per una produzione diffusa| anno= 2011| autore= Luca Mazzari| editore= Alinea| isbn= 978-88-6055-637-0}}</ref> La legge n. 359/92<ref>{{cita web|url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/64/zn98_01_026759.html|titolo=Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica}}</ref> abrogava la riserva di legge sostituendola con una concessione di durata non inferiore a venti anni. Il Tesoro manteneva poteri speciali di veto in merito a [[patti parasociali|patti]] e accordi rilevanti, voti relativi a delibere di scioglimento, scissione, fusione, trasferimento all'estero, nomina di [[collegio sindacale|sindaci]] o amministratori.<ref>{{cita web|url=https://storia.camera.it/documenti/doc/faccette/leg_repubblica:11%7Ccategoria:9000%20-%20Doc.%20CM%20-%20Programma%20di%20riordino%20di%20IRI%2C%20ENI%2C%20ENEL%2C%20IMI%2C%20BNL%20ed%20INA.html|formato=pdf|titolo=Programma di riordino di IRI, ENI, ENEL, IMI, BNL ed INA}}</ref>
Nel 1999, attraverso il [[Decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79|Decreto Bersani]], è stata avviata la liberalizzazione del mercato elettrico; ne è conseguito un riassetto societario di Enel con la separazione delle attività di produzione, trasmissione, distribuzione e vendita di energia,<ref>{{cita libro| titolo= Energia Nucleare: nuove prospettive ed opportunità| autore= AA.VV.| anno= 2008| editore= Morlacchi| città= Terni| isbn= 978-88-6074-258-2}}</ref><ref name="Direttiva 96-92-CE">{{cita web| url= http://www.autorita.energia.it/it/docs/riferimenti/bersani.htm| titolo= Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica| editore= Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico| accesso=
Nel 1999 Enel, con il nuovo assetto societario è stato venduto il 31,7% del capitale e la società è stata quotata in borsa; le azioni Enel sono state quotate nella [[Borsa Italiana]] ad un prezzo per titolo di 4,30 euro (corrispondenti ad euro 8,60 in seguito al raggruppamento del 2001<ref>{{cita testo|url=https://www.enel.com/it-it/investors/shareholders/faq|titolo=Investor Relations FAQ 19.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160204125601/https://www.enel.com/it-it/investors/shareholders/faq }}</ref>); il totale dell'offerta è stato di 4,183 miliardi di azioni per un valore totale di 18 miliardi di Euro.<ref>{{cita libro| titolo= Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire| anno= 2007| autore= Giancarlo Morcaldo| editore= Franco Angeli| p= 160| isbn= 978-88-464-8974-6}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/economia/enel/enel/enel.html| titolo= Privatizzazioni, Enel va a ruba richieste tre volte l'offerta| sito= La Repubblica.it| accesso=
Già nel 1997 con il cambio di denominazione (da ''ENEL - Ente nazionale per l'energia elettrica'', a ''Enel S.p.A.'') si era stabilito il cambio del logo aziendale: fu adottato quello proposto da Maurizio Minoggio dello studio UNIMARK, che combina gli stilemi del sole e dell'albero, con le radici che richiamano la tradizione aziendale e i raggi che alludono alla moltiplicazione dei servizi offerti.<ref name="Brand identity - YouTube">{{YouTube|titolo=Brand identity - Nuovo logo Enel 1998 - Enel Frammenti di storia|data=28 maggio 2010|accesso=29 gennaio 2015|id=rhoOmhytYTs}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.museodelmarchioitaliano.it/marchi/enel.php|accesso=29 gennaio 2015|sito=Museo del Marchio Italiano|titolo=Marchio Enel - Storia ed Evoluzione|dataarchivio=19 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190119174814/https://www.museodelmarchioitaliano.it/marchi/enel.php|urlmorto=sì}}</ref>
==== Nuovi impianti ed energie alternative ====
* Nel 2000 è stato avviato da Enel il progetto di collegamento tra le reti elettriche di [[Italia]] e [[Grecia]] attraverso la posa di un elettrodotto sottomarino di una lunghezza di 160 km che avrebbe unito [[Otranto]] ([[Puglia]]) con la città greca di [[Aetos (Peloponneso)]] e capace di trasportare 600 MW di energia a [[tensione continua]]. La realizzazione del progetto conclusasi nel 2002, ha avuto un costo complessivo di 339 milioni di euro.<ref>{{cita web| url= http://www.adn1kronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1992/05/22/Economia/ENEL-PROGETTO-CEE-PER-LO-SCAMBIO-ELETTRICO-ITALIA-GRECIA_145300.php| titolo= ENEL PROGETTO CEE PER LO SCAMBIOELETTRICO ITALIA GRECIA| sito= adnkronos.com| data=
Nell'ambito delle [[energie alternative]]:
* Nel 1993 è stato realizzato da Enel l'impianto fotovoltaico di [[Serre (Italia)|Serre]] in località [[Persano (Serre)|Persano]] ([[Campania]]) allora il più grande d'Europa con una potenza installata di 3,3 MW, impianto potenziato e riattivato nel 2011.<ref>{{cita web| url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/10/19/serre-la-centrale-solare-piu-grande-del.html| titolo= Serre, la centrale solare più grande del mondo| sito= La Rebbublica.it| data=
* Nel 1995 è stato realizzato l'impianto di [[energia eolica]] "Acquaspruzza" a [[Frosolone]] ([[Molise]]).<ref>{{cita web| url= http://www.informazioneambiente.it/it/art/enel_isernia.html| titolo= Enel inaugura il nuovo parco eolico di Frosolone| sito= InformazioneAmbiente.it| data=28 febbraio 2008| accesso=17 febbraio 2015}}</ref>
* Nel 1998 è stato realizzato l'impianto di [[energia eolica]] di [[Collarmele]] ([[Abruzzo]]).<ref>{{cita web| url= http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/11/13/news/collarmele-il-paese-che-va-a-energia-pulitacasse-comunali-piene-con-l-eolico-e-il-solare-1.4981943| titolo= Collarmele, il paese che va a energia pulita. Casse comunali piene con l'eolico e il solare| sito=Il Centro.it| data 13 novembre 2011| accesso=17 febbraio 2015}}</ref>
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{{vedi anche|Wind Telecomunicazioni}}
* Nel 1997 da una collaborazione di Enel, [[France Télécom]] e [[Deutsche Telekom]] è nata [[Wind Telecomunicazioni]], che ha cominciato la sua attività nella telefonia fissa e mobile.<ref>{{cita web| url= http://argomenti.ilsole24ore.com/wind.html| titolo= Wind | sito= Il Sole 24 Ore.it| accesso=17 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.windgroup.it/it/azienda/storia.phtml| titolo= La Nostra Storia| sito= Wind| accesso=
Malgrado la diffusione della tecnologia [[Powerline]] all'estero e il problema del [[divario digitale]] in Italia, la prima attività in tal senso sarebbe stata avviata solamente nel 2016.
=== 2000–2010: politiche ambientali e internazionalizzazione ===
Il decennio dal 2000 al 2010 è stato caratterizzato da alcune politiche di riduzione dell'impatto ambientale nella produzione di energia e da una progressiva internazionalizzazione di Enel attraverso numerose acquisizioni e fusioni.<ref>{{cita web|url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/09/08/enel-diventa-holding-mette-in-moto.html| titolo=Enel diventa holding e mette in moto l'Opv| sito= La Repubblica.it|data=8 settembre 1999| accesso=18 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enel.com/it-IT/investors/bondholders/medium_term/|sito=Enel|titolo=Ambiente. L'Enel si impegna per la riduzione del gas serra|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223223134/http://www.enel.com/it-IT/investors/bondholders/medium_term/}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/11233-1_PDF-1.pdf|titolo=Ambiente. L'Enel si impegna per la riduzione del gas serra; ENEL INVESTMENT HOLDING BV: LANCIO DI UN PROGRAMMA DI COMMERCIAL PAPER DA 1,5 MILIARDI DI EURO|data=
==== Politiche ambientali ====
* Nel 2000 Enel ha firmato un accordo con il [[Ministero dell'ambiente]] e il [[Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato]] in cui si è impegnata a ridurre le emissioni di [[anidride carbonica]] del 13,5% entro il 2002 e del 20% entro il 2006.<ref>{{cita web|url=http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/vari/deliberaCIPE_19_12_02.pdf|sito=Ministero dell'Ambiente|titolo=REVISIONE DELLE LINEE GUIDA PER LE POLITICHE E MISURE NAZIONALI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS SERRA (Legge 120/2002)|accesso=18 febbraio 2015|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304102526/http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/vari/deliberaCIPE_19_12_02.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web| url= https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/11091-1_PDF-1.pdf| sito= Enel| titolo= ENEL: FIRMATO ACCORDO PER LA RIDUZIONE DEI GAS SERRA CON I MINISTERI DELL'AMBIENTE E DELL'INDUSTRIA| accesso=
* Nel 2008 Enel ha costituito [[Enel Green Power]], società dedicata allo sviluppo e alla gestione della produzione elettrica da [[fonti rinnovabili]].<ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/it-IT/doc/Profilo_societario_enel.pdf|titolo=Profilo di Enel|sito=Enel|accesso=22 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223224956/http://www.enel.it/it-IT/doc/Profilo_societario_enel.pdf}}</ref><ref>{{cita web| url= https://www.enel.it/eWCM/salastampa/comunicati/17988-1_PDF-1.pdf| titolo= Enel: nasce Enel greenpower| sito= Enel| data=
[[File:Enel Green Power.svg|miniatura|Il logo di [[Enel Green Power]].]]
==== Acquisizioni e fusioni ====
* Nel 2000 Enel attraverso la sua controllata Erga ha acquistato CHI Energy produttore di [[energia rinnovabile]] operante nel mercato statunitense e canadese; l'operazione è costata ad Enel 170 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=anteprima&codid=22.0.54259217&chId=14|titolo=Enel sbarca negli Stati Uniti. Erga acquista Chi Energy|sito=Il Sole 24 Ore.it|data=1º novembre 2000|accesso=23 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223222635/http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=anteprima&codid=22.0.54259217&chId=14|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web| url=http://www.aspoitalia.it/index.php/articoli/archivio-articoli-italiano-1/28-memoriale-sul-grave-ritardo-italiano-nelle-tecnologie-fotovoltaiche| titolo=Memoriale sul grave ritardo italiano nelle tecnologie fotovoltaiche| sito=Il Sole 24 Ore.it| data=18 maggio 2005| accesso=19 febbraio 2015| dataarchivio=23 febbraio 2015| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223230951/http://www.aspoitalia.it/index.php/articoli/archivio-articoli-italiano-1/28-memoriale-sul-grave-ritardo-italiano-nelle-tecnologie-fotovoltaiche| urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/lf_dossier/001103enel/enel1/enel1.html| titolo=L'energia alternativa fa volare Enel| sito= La Repubblica.it| data=3 novembre 2000| accesso=19 febbraio 2015}}</ref>
* Nel 2001 Enel si è aggiudicata la gara per l'acquisto di Viesgo, [[società controllata]] di [[Endesa]] e operante sul mercato spagnolo della produzione e distribuzione di energia elettrica con una capacità netta installata di 2400 MW.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/settembre/13/Enel_sbarca_Spagna_gara_vinta_co_0_01091310284.shtml| titolo=L'Enel sbarca in Spagna, gara vinta per le centrali Endesa |sito=corriere.it|autore= Sergio Rizzo|data=13 settembre 2001| accesso=
* Nel 2001 Enel ha ceduto Elettrogen S.p.A, e nel 2002 Eurogen S.p.A e Interpower S.p.A., in ottemperanza a quanto prescritto dal [[Decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79|Decreto Bersani]].<ref>{{cita web|url=http://www.autorita.energia.it/it/docs/riferimenti/decreto_000125.htm|titolo=Modalità di alienazione delle partecipazioni detenute dall'Enel S.p.a. in Eurogen S.p.a., Elettrogen S.p.a. e Interpower S.p.a.|sito=Autorità per l'energia e il gas|4=|data=25 gennaio 2000|accesso=22 febbraio 2015|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304025742/http://www.autorita.energia.it/it/docs/riferimenti/decreto_000125.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=28629|titolo=Energia. Il Tesoro invita ENEL a privatizzare Interpower, in vendita per 1 miliardo|sito=Rainews24.it|data=4 novembre 2002|accesso=22 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223224258/http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=28629}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/11/05/enel-proceda-alla-vendita-di-interpower.html|titolo= Enel proceda alla vendita di Interpower| sito=Rainews24.it||data=5 novembre 2002| accesso=
* Nel 2004 Enel è stata inclusa per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index, indice borsistico che valuta le performance finanziarie delle compagnie mondiali in base a principi di eccellenza economico-finanziaria e di sostenibilità ambientale.<ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/it-IT/eventi_news/iniziative/frammenti_di_storia/1999_2004.aspx|titolo=1999-2004: gli anni del cambiamento|sito=Enel|accesso=22 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150510052608/http://www.enel.it/it-IT/eventi_news/iniziative/frammenti_di_storia/1999_2004.aspx}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.borsaitaliana.it/notizie/finanza-etica/news/aziende-italiane-dj-sustainable.htm|titolo=1999-2004: gli anni del cambiamento|sito=Enel|accesso=22 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223230605/http://www.borsaitaliana.it/notizie/finanza-etica/news/aziende-italiane-dj-sustainable.htm}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201009091641364720&chkAgenzie=TMFI|titolo=Mps tra le poche banche nel Dow Jones Sustainability Index|sito=Italia Oggi.it|autore=Francesca Gerosa|accesso=23 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223234821/http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201009091641364720&chkAgenzie=TMFI}}</ref>
[[File:Endesa.svg|alt=|miniatura|Il logo di [[Endesa]]]]
* Nel 2007 Enel ha avviato l'operazione di acquisizione della utility iberica Endesa dove ha raggiunto in un primo momento una quota del 67% del capitale, arrivando nel 2009 al pieno controllo del capitale.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/09_febbraio_21/enel_conquista_endesa_dossena_fcbcd4d8-fff0-11dd-a585-00144f02aabc.shtml|titolo= C'è l'accordo, Enel ha tutta Endesa|sito=Corriere della Sera.it| autore= Gabriele Dossena|accesso=
==== Nuovi impianti ed energie alternative ====
* Nel 2001 Enel ha avviato in [[Brasile]] la costruzione di una linea di trasmissione ad [[alta tensione]] lunga 1095 km.<ref>{{cita web|url=http://www.radioradicale.it/storia-di-enel-dal-1962-ai-nostri-giorni|titolo=Storia di Enel dal 1962 ai nostri giorni|sito=Radio Radicale.it|data=29 settembre 2006|accesso=22 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223164737/http://www.radioradicale.it/storia-di-enel-dal-1962-ai-nostri-giorni|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enel.com/it-IT/group/about_us/history/1999_2001/|titolo=1999-2001: la stagione del cambiamento|sito=Enel|data=29 settembre 2006|accesso=22 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223225820/http://www.enel.com/it-IT/group/about_us/history/1999_2001/}}</ref>
* Nel 2009 Enel ha dato vita al progetto Archilede; il nuovo sistema di illuminazione urbana è stato scelto da 1600 comuni; questa nuova tecnologia di illuminazione intelligente ha permesso di realizzare un risparmio energetico di circa 26 GWh/anno riducendo le emissioni di anidride carbonica di 18 000 ton/anno.<ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/enelsole/it-IT/offerta/illuminazione-led-archilede/|titolo=Archilede|sito=Enel|accesso=23 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150222041535/http://www.enel.it/enelsole/it-IT/offerta/illuminazione-led-archilede/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.newscomuni.it/risorsecomuni2009/atti/18AM_Marco_Pessina.pdf/|titolo=Enel da alla luce Archilede|sito=Newscomuni.it|accesso=23 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304210026/http://newscomuni.it/risorsecomuni2009/atti/18am_marco_pessina.pdf}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.key4biz.it/Smart-City-2013-02-Archilede-High-Performance-Lampione-Intelligente-ENEL-Sole-Smart-Street-Lighting-Iluminazione-Pubblica-215902/|titolo=Archilede High Performance: il lampione intelligente tutto italiano| sito=key4biz|accesso=
* Nel 2009 Enel ha inaugurato una nuova centrale fotovoltaica, presso il parco di [[Villa Demidoff]] a [[Pratolino]] ([[Firenze]]). Il progetto denominato “Diamante” prevedeva la messa in funzione di un impianto capace di immagazzinare l'energia accumulata nelle ore diurne sotto forma di idrogeno al fine di utilizzare tale energia in assenza di sole.<ref>{{cita web|url=http://www.affaritaliani.it/economia/enel_diamante_fotovoltaico161009.html?refresh_ce|titolo=Enel/ Debutta il Diamante fotovoltaico|data=16 ottobre 2009|accesso=23 febbraio 2015|sito=affaritaliani.it|dataarchivio=2 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190202212148/http://www.affaritaliani.it/economia/enel_diamante_fotovoltaico161009.html?refresh_ce|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://chepianetafaremo.blogspot.it/2009/10/l-eco-diamante-di-pratolino.html|titolo= Che Pianeta faremo| sito= chepianetafaremo.it|data=9 ottobre 2009|accesso=
* Nel 2010 è nata la [[centrale solare termodinamica Archimede]] a [[Priolo Gargallo]] in [[provincia di Siracusa]] ([[Sicilia]]); si tratta della prima centrale al mondo a utilizzare la tecnologia dei sali fusi integrata con un impianto a ciclo combinato.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/scienze/energia_e_ambiente/10_luglio_15/energia-dagli-specchi-ustori-per-la-maxi-centrale-siciliana-gabriele-dossena_dd42b650-8fd6-11df-b54a-00144f02aabe.shtml|titolo= La maxi centrale di Archimede| sito= Corriere della Sera.it|data=15 luglio 2010|accesso=
==== Altre operazioni ====
* Nel 2001 ha acquistato [[Infostrada]] da [[Vodafone]]; il costo dell'operazione è stato pari a 7,25 miliardi di euro; successivamente Infostrada si è fusa con [[Wind Telecomunicazioni]] (17 milioni di clienti di telefonia fissa, mobile e Internet).<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/11/Telefonia_Enel_acquista_Infostrada_co_0_0010114034.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223232051/http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/11/Telefonia_Enel_acquista_Infostrada_co_0_0010114034.shtml|titolo=Telefonia, Enel acquista Infostrada|accesso=18 febbraio 2015 sito= Corriere della Sera|data=1º novembre 2000|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/economia/wind/compra/compra.html|titolo=Enel compra Infostrada|data=11 ottobre 2000|accesso=18 febbraio 2015| sito= La Repubblica.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.176744296&chId=14|titolo=Infostrada all'Enel con sconto del 25|data=16 marzo 2001|accesso=18 febbraio 2015 sito= Il Sole 24 Ore|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223230856/http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.176744296&chId=14|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=6114|titolo=Enel-Infostrada. Approvato l'acquisto a 14mila mld di lire|accesso=23 febbraio 2015|sito=Rainews.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223224422/http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=6114}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/economia/wind/offerta/offerta.html| titolo=Nasce il colosso New Wind. In borsa entro il 2001|sito= La Repubblica.it|data=16 marzo 2001| accesso=
* Nel 2005 Enel ha ceduto il 62,75% (il restante 37,25% è stato ceduto nel 2006) di Wind a Weather Investments S.A.R.L. società facente capo all'imprenditore egiziano [[Naguib Sawiris]], all'epoca amministratore delegato del gruppo [[Orascom]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/27/Wind_ceduta_adesso_parlera_egiziano_co_8_050527021.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223224544/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/27/Wind_ceduta_adesso_parlera_egiziano_co_8_050527021.shtml|titolo=Wind ceduta, adesso parlerà egiziano|accesso=23 febbraio 2015|sito=Corriere della Sera.it|autore=Federico De Rosa|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/economia/enelcedewi/enelcedewi/enelcedewi.html|titolo=Enel cede il controllo di Wind ora la Weather è al 62,75 per cento|data=11 agosto 2005|accesso=23 febbraio 2015 |sito= la Repubblica.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=668924&chId=30&artType=Articolo&back=0|titolo=Enel cede Wind ma resta nelle tlc|accesso=23 febbraio 2015|sito=il Sole 24 Ore.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150223231307/http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=668924&chId=30&artType=Articolo&back=0|urlmorto=sì}}</ref>
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==== Attività societarie ====
* Nel 2012 Enel ha messo in vendita il 5,1% di [[Terna (azienda)|Terna]] ancora in suo possesso, uscendo definitivamente dalla rete ad alta tensione.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/01/31/news/enel_conti_stabili_nonostante_la_crisi_grazie_al_contributo_delle_reti_e_delle_rinnovabili-29100758/|titolo=Enel, vende Terna per ridurre il debito
Conti "studia" come tagliare il dividendo|autore=Luca Pagni|sito=repubblica.it|data=31 gennaio 2012|accesso=
* Nel 2013 Enel ha siglato a [[Soči]] un accordo per la vendita del 40% di Artic Russia, una [[joint venture]] con [[Eni]], che a sua volta controllava il 49% di SeverEnergia, per 1,8 miliardi di dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/09/24/news/enel_vende_in_russia_severenergia_a_rosneft_per_1_8_mld_-67162321/|titolo=Enel vende in Russia:
Severenergia a Rosneft per 1,8 mld $|sito=repubblica.it|data=24 settembre 2013|accesso=16 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/economia/14_marzo_12/enel-crescita-profitti-2013-ecd9b1c4-a9ca-11e3-9476-764b3ca84ea2.shtml|titolo=Enel, in crescita i profitti 2013|sito=corriere.it|data=12 marzo 2014|accesso=16 marzo 2015}}</ref>
* Nel maggio del 2014 è stata eletta [[presidente]] del consiglio di amministrazione, [[Maria Patrizia Grieco]] e [[Francesco Starace]] è stato nominato [[amministratore delegato]]. Principali obiettivi perseguiti sono stati il riassetto delle attività nella [[Penisola iberica|Iberia]] e in [[America Latina]] e la riduzione del debito.<ref>{{cita web|url=http://archivio.internazionale.it/news/enel/2014/05/22/assemblea-rinnova-cda-maria-patrizia-grieco-presidente|titolo=Enel. Assemblea rinnova Cda. Maria Patrizia Grieco presidente|sito=internazionale.it|data=22 maggio 2014|accesso=17 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304102351/http://archivio.internazionale.it/news/enel/2014/05/22/assemblea-rinnova-cda-maria-patrizia-grieco-presidente}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-11-03/patrizia-grieco-enel-un-mandato-segno-discontinuita-154253.shtml?uuid=ABL1wp9B|titolo=Patrizia Grieco (Enel): «Un mandato nel segno della discontinuità»|autore=Giovanna Minoli|sito=ilsole24.com|data=1º novembre 2014|accesso=17 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/05/enel-vende-22-spagnola-endesa-ricavo-previsto-26-36-miliardi/1193785/|titolo=Enel vende fino a 22% della spagnola Endesa. Ricavo previsto 2,6-3,6 miliardi|sito=ilfattoquotidiano.it|data=5 novembre 2014|accesso=14 aprile 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/it-IT/media_investor/comunicati/release.aspx?iddoc=1662250|titolo=Il cda Enel approva il progetto di riassetto delle attività del gruppo in iberia e america latina e la nuova struttura organizzativa di gruppo|sito=enel.it|data=31 luglio 2014|accesso=14 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924001306/http://www.enel.it/it-IT/media_investor/comunicati/release.aspx?iddoc=1662250}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-12-14/enel-vara-riassetto-sud-america-081334.shtml?uuid=AB2J0bQC|titolo=Enel vara il riassetto in Sud America|sito=ilsole24ore.com|data=14 dicembre 2014|autore=Laura Serafini|accesso=14 aprile 2015}}</ref>
* Nel 2014, attraverso la controllata Endesa Chile, ha acquisito la quota di controllo del Gruppo Gas Atacama per 309 milioni di dollari statunitensi dal fondo Southern Cross Group.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-05-02/enel-controllata-enersis-cile-maggioranza-edegel-peru-200246.shtml?uuid=ABvqVMFB|titolo=Enel, alla controllata Enersis (Cile) la maggioranza di Edegel (Perù)|sito=ilsole24ore.com|autore=Laura Serafini|data=2 maggio 2014|accesso=22 dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://finance.yahoo.com/news/endesa-chile-buyout-gas-atacama-170332322.html|titolo=Endesa Chile to buyout Gas Atacama power complex|sito=finance.yahoo.com.com|lingua=
* Nel 2015 ha ceduto la partecipazione del 40% in SE Hydropower S.r.l, detenuta dalla controllata Enel Produzione, alla Società Elettrica Altoatesina per 345 milioni di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/04/15/enelperfezionata-cessione-se-hydropower_b12ff057-be46-473f-9f4f-782618acbc5a.html|titolo=Enel: perfezionata cessione Se Hydropower|sito=ansa.it|data=15 aprile 2015|accesso=22 dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/enel-produzione-enel-prefeziona-cessione-quota-in-se-hydropower|titolo=Enel Produzione (Enel) perfeziona cessione quota in SE Hydropower|sito=soldionline.it|autore=Edoardo Fagnani|data=15 aprile 2015|accesso=22 dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://economia.ilmessaggero.it/flash_news/enel_perfezionata_la_cessione_se_hydropower-979403.html|titolo=Enel, perfezionata la cessione in SE Hydropower|sito=ilmessaggero.it|data=15 aprile 2015|accesso=22 dicembre 2015|dataarchivio=13 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160113163648/http://economia.ilmessaggero.it/flash_news/enel_perfezionata_la_cessione_se_hydropower-979403.html|urlmorto=sì}}</ref>
* Nel 2015 nell'ambito del piano di riqualificazione di 23 centrali termoelettriche in disuso (Futur-e<ref>{{cita testo|url=https://www.enel.com/content/dam/enel-com/documenti/azienda/storie/progetto-futur-e.pdf|titolo=Enel- Nuova vita a 23 centrali}}</ref>), ha venduto il sito della centrale di Porto [[Marghera]] per 5 milioni di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.milanofinanza.it/news/enel-vende-il-sito-di-porto-marghera-a-porto-invest-simic-e-citi-201511021249287890|titolo=Enel vende il sito di Porto Marghera a Porto Invest, Simic e Citi|sito=milanofinanza.it|autore=Francesca Gerosa|data=2 novembre 2015|accesso=22 dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web | url = https://www.corriere.it/economia/15_luglio_07/enel-avvia-cessione-23-centrali-prima-quella-porto-marghera-1cefcd8c-24ac-11e5-8714-c38f22f7c1da.shtml | titolo = Enel avvia la cessione di 23 centrali. La prima è quella di Porto Marghera|autore = Stefano Agnoli}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sostariffe.it/news/futur-e-di-enel-ecco-come-lenergia-sara-rinnovata-180805/|titolo=FUTUR-E di Enel: ecco come l'energia sarà rinnovata|sito=sostariffe.it|autore=Giordano Rodda|data=16 aprile 2015|accesso=22 dicembre 2015}}</ref>
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== Attività ==
Enel, quotata in [[Borsa Italiana]] dal 1999 e con sede principale a [[Roma]], è parte di un gruppo di aziende che si occupa della [[produzione di energia elettrica|produzione]] e della [[distribuzione di energia elettrica]] e [[gas]] in 29 paesi<ref name="4-9-utilitalia.it-cita">{{cita web|url=https://www.utilitalia.it/notizia/ab43871b-a1e6-4d15-90dd-564dbad587b3|titolo=Enel si racconta alla mostra "Identitalia" del Mimit sul Made in Italy }}</ref> nei 5 continenti.<ref name="agg5-cita">{{Cita web|url= https://www.enel.com/it/azienda/chi-siamo/dove-siamo |titolo= Enel nel mondo | editore= Enel Group }}</ref><ref name="enel_com_profilo_societario">{{Cita web|url= http://www.enel.com/it-IT/doc/group/profile/enel_profilo_societario.pdf |titolo= Profilo societario |sito= Enel|accesso=12 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150425221620/http://www.enel.com/it-IT/doc/group/profile/enel_profilo_societario.pdf }}</ref><ref>{{cita web|url= http://archiviostorico.corriere.it/1999/novembre/03/Enel_infuoca_Borsa_prezzo_resta_co_0_9911031485.shtml |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20151120065408/http://archiviostorico.corriere.it/1999/novembre/03/Enel_infuoca_Borsa_prezzo_resta_co_0_9911031485.shtml |sito= Corriere.it|titolo= L'Enel infuoca la Borsa,ma il prezzo resta fermo |autore= Nicola Saldutti |data=
A dicembre 2023 il gruppo impiegava più di 61.000 persone,<ref name="3-18-investire.biz-cita">{{cita web|url=https://investire.biz/quotazioni/azioni/enel-mil-enel|titolo=ENEL - Euronext Milan}}</ref> con oltre 61 milioni di clienti nel mondo e una capacità netta installata pari a 87,6 GW,<ref name="6-47-assorisorse.org-cita">{{cita web|url=https://www.assorisorse.org/chi-siamo/associate/enel-spa/|titolo=ENEL SpA}}</ref> confermandosi primo in Europa per numero di clienti e secondo, dopo EdF, per capacità.<ref name="enel_com_profilo_societario" /><ref name="borsaitaliana_enel" /><ref name="agg6-cita">{{Cita web|url= https://www.enel.com/it/media/esplora/ricerca-comunicati-stampa/press/2020/07/enel-oltre-il-cloud-connessi-pi-di-mille-siti-con-uno-dei-pi-grandi-progetti-di-virtualizzazione-della-rete-al-mondo |titolo= Enel oltre il Cloud: connessi più di mille siti con uno dei più grandi progetti di virtualizzazione della rete al mondo }}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.enel.com/en-GB-static/investors/presentations/doc/2015_01/Enel_ID_2015.pdf |sito= Enel |titolo= 2015-19 New Foundations for Growth |lingua= inglese|data=19 marzo 2015|accesso=14 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150404180123/https://www.enel.com/en-GB-static/investors/presentations/doc/2015_01/Enel_ID_2015.pdf }}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg17/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/001/964/2014_10_15_-_Enel.pdf |sito= Senato della Repubblica |titolo= Audizione presso la Commissione Industria del Senato della Repubblica |data=15 ottobre 2014|accesso=14 aprile 2015}}</ref><ref>{{cita web |url= http://www.gtb.unicredit.eu/sites/default/files/press/UniCredit%20Case%20Study%20on%20ENEL.pdf |sito= UniCredit |titolo= UniCredit Case Study: Enel |lingua= inglese |autore= Fernando Santini |accesso=
=== Organizzazione ===
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=== Ricerca e sviluppo ===
Enel svolge inoltre attività di [[ricerca e sviluppo]] nell'ambito della [[produzione di energia elettrica|produzione]] e della [[trasmissione di energia elettrica]], tra cui:
* la progettazione e la realizzazione di "centrali ibride" che prevedono l'impiego combinato di diverse fonti o di tecnologie per la conservazione di energia al fine di incrementare l'efficienza degli impianti, in alcuni progetti insieme all'[[Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile|ENEA]].<ref>{{cita web |url= http://nova.ilsole24ore.com/tag/enel-green-power |sito= Il Sole 24 Ore |titolo= Tra sole e geotermia |autore= Elena Comelli |data=
* lo sviluppo delle reti intelligenti [[Smart grid]] in grado di incrementare l'efficienza e la sostenibilità nella [[distribuzione di energia elettrica]], con il sostegno dell'Unione
=== Mercato italiano ===
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* della [[produzione di energia elettrica]] tramite [[Enel Produzione]]<ref>{{cita web|url= http://www.enel.it/en-gb/azienda/profilo/enel_in_italia/enel_produzione/ |sito= Enel|titolo= Enel Produzione |accesso=16 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20200318143705/https://www.enel.it/en-gb/azienda/profilo/enel_in_italia/enel_produzione/ }}</ref> e, da [[fonti rinnovabili]], tramite [[Enel Green Power]].<ref>{{cita web|url= http://www.enel.it/it-IT/azienda/profilo/enel_in_italia/enel_green_power/ |sito=Enel|titolo=Enel Green Power|accesso=16 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150204002956/http://www.enel.it/it-IT/azienda/profilo/enel_in_italia/enel_green_power/ }}</ref>
* della fornitura di energia elettrica tramite [[Enel Energia]].<ref>{{cita web|url= http://www.enel.it/it-IT/azienda/profilo/enel_in_italia/enel_energia/ |sito=Enel|titolo=Enel Energia|accesso=16 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150410053350/http://www.enel.it/it-IT/azienda/profilo/enel_in_italia/enel_energia/ }}</ref>
* della [[distribuzione di energia elettrica|distribuzione]] e della trasformazione di energia elettrica e della manutenzione degli impianti tramite [[e-distribuzione]].<ref>{{cita web|url= http://e-distribuzione.it/it-IT/Pagine/sub_hp_azienda.aspx |sito= e-distribuzione|titolo= Azienda |accesso=
* della gestione del [[servizio di maggior tutela]], tramite [[Servizio Elettrico Nazionale]], ovvero la fornitura di energia a prezzi stabiliti dall'[[Autorità per l'energia elettrica e il gas]] nelle aree nelle quali [[e-distribuzione]] è concessionaria del servizio.<ref>{{cita web |url= http://www.autorita.energia.it/it/docs/10/166-10vis.htm |titolo= Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico |accesso=
* dell'[[illuminazione pubblica]] ed artistica tramite [[Enel Sole]].<ref>{{cita web|url= https://www.enel.it/enelsole/it-IT/doc/EnelSole_brochure_ita.pdf |sito= Enel Sole|titolo= Enel Sole|accesso=16 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130512033259/http://www.enel.it/enelsole/it-IT/doc/enelsole_brochure_ita.pdf }}</ref>
In seguito alla liberalizzazione del mercato, Enel non può produrre più del 50% dell'energia elettrica prodotta sul territorio nazionale<ref name="Diritto" /> ed è obbligata, al pari di tutte le aziende produttrici, a collegare alla [[rete elettrica]] chiunque ne faccia richiesta ([[servizio universale]]), secondo le normative europee. In generale Enel è soggetta alla supervisione e alle decisioni dell'[[Autorità per l'energia elettrica e il gas]].<ref name="Diritto">{{cita web|url= http://www.diritto.it/articoli/amministrativo/molinari.html |titolo= La nuova disciplina del settore elettrico ed Il quadro normativo di riferimento |sito= diritto.it |autore=Guido Molinari |data= gennaio 2001 |accesso=14 aprile 2015}}</ref><ref>{{cita web |url= http://www.autorita.energia.it/it/docs/riferimenti/bersani.htm |titolo= Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica |sito= autorità.energia.it |accesso=
== Attività internazionali ==
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==== Bulgaria ====
In [[Bulgaria]] Enel era presente con due [[impianto eolico|impianti eolici]] acquisiti nel 2008 e la cui capacità è stata raddoppiata nel 2010, per un totale di 40 MW. Gli impianti sono localizzati a Kamen Bryag e [[Shabla]] nel nord-est del paese lungo la costa del [[Mar Nero]].<ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/it-IT/company/worldwide/greece/|titolo= Grecia e Bulgaria|sito=Enel Green Power|data=31 dicembre 2013|accesso=17 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://powermarket.seenews.com/news/italys-enel-launches-second-21-mw-wind-farm-in-bulgaria-197327|titolo=Italy's Enel Launches Second 21 MW Wind Farm in Bulgaria|sito=SeeNews|data=10 maggio 2010|accesso=17 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402134903/https://powermarket.seenews.com/news/italys-enel-launches-second-21-mw-wind-farm-in-bulgaria-197327}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.windpowermonthly.com/article/1002262/enel-doubles-bulgarian-capacity-second-wind-farm|titolo= Enel doubles Bulgarian capacity with second wind farm|data=11 maggio 2010|accesso=17 marzo 2015|autore= Heather O'Brian|lingua=
Nel 2020 Enel ha venduto il parco eolico a MET Group, uscendo definitivamente dalla Bulgaria.<ref name="94-ansa.it-cita">{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/10/14/enel-vende-parco-eolico-ed-esce-da-bulgaria_17c691d4-a98d-432c-a229-bd4819909dd7.html|titolo=Enel: vende parco eolico ed esce da Bulgaria - Economia - ANSA}}</ref><ref name="50-reuters.com-cita">{{Cita web|url=https://www.reuters.com/article/in-breve-enel-esce-dalla-bulgaria-vende-idITL8N2H51IB|titolo=IN BREVE-Enel esce dalla Bulgaria, vende parco eolico da 42 MW a MET Group }}</ref>
==== Cipro ====
A [[Cipro]] Enel partecipa tramite [[Enel Trade]] con una partecipazione del 12,5% ad un consorzio per l'esplorazione e la produzione di gas nel campo di Leviathan tra Cipro, [[Israele]] e [[Libano]].<ref name="enel_com_gas_di_enel_cresce">{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/media/news/il-gas-di-enel-cresce/p/090027d981f3855b|sito=Enel|titolo=Il gas di Enel cresce|data=16 aprile 2013|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402235631/https://www.enel.com/it-IT/media/news/il-gas-di-enel-cresce/p/090027d981f3855b}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/media/news/cipro-nuova-frontiera-del-gas/p/090027d981b91740|sito=Enel|titolo=Cipro nuova frontiera del gas|data=17 maggio 2012|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402120634/https://www.enel.com/it-IT/media/news/cipro-nuova-frontiera-del-gas/p/090027d981b91740}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.federacciai.it/pdf/rassegnastampa/giornale/new/2012/05/12051506.pdf|sito=Milano Finanza|titolo=Eni ed Enel-Edison insieme per il gas di Cipro|data=15 maggio 2012|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402141548/http://www.federacciai.it/pdf/rassegnastampa/giornale/new/2012/05/12051506.pdf}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2012/maggio/15/Edison_con_Enel_per_cercare_co_8_120515059.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402132923/http://archiviostorico.corriere.it/2012/maggio/15/Edison_con_Enel_per_cercare_co_8_120515059.shtml|sito=Corriere.it|titolo=Edison con Enel per cercare petrolio e gas a Cipro|data=15 maggio 2012|accesso=18 marzo 2015|autore=Stefano Agnoli|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/05/14/news/enel_ed_edison_da_concorrenti_ad_alleate_in_consorzio_per_gara_giacimenti_gas_a_cipro-35147798/|sito=Repubblica.it|titolo= Enel ed Edison, da concorrenti ad alleate In consorzio per gara giacimenti gas a Cipro|data=
==== Francia ====
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==== Grecia ====
In [[Grecia]] Enel dispone di [[centrali idroelettriche]] (19 MW), [[impianto fotovoltaico|fotovoltaiche]] (72 MW) ed [[impianto eolico|eoliche]] (200 MW) per un totale di 291 MW.
<ref>{{cita web|url=http://www.enel.com/it-IT/careers/opportunities/greece/|titolo=Grecia|sito=Enel|accesso=17 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402122147/http://www.enel.com/it-IT/careers/opportunities/greece/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.greenbiz.it/energia/fotovoltaico/8664-enel-green-power-grecia-acquisizione|titolo=Fotovoltaico, Enel Green Power costruirà 100 MW in Grecia |sito=GreenBiz|data=30 ottobre 2013|accesso=17 marzo 2015|autore= Peppe Croce}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/en-GB/greece/company/index.aspx|titolo=Enel Green Power Hellas - Brief Corporate Profile|accesso=17 marzo 2015|lingua=
==== Paesi Bassi ====
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==== Russia ====
In [[Russia]] Enel è attiva in diversi settori:<ref name="enel_com_in_russia">{{cita web|url=http://enel.ru/en/company/enel_group/enel_in_russia/|sito=Enel|titolo=Enel in Russia|accesso=17 marzo 2015}}</ref>
* tramite [[Enel Russia]], produce energia elettrica con [[centrale termoelettrica|centrali termolettriche]] con una capacità totale di 8878 MW.<ref>{{cita web|url=http://www.naturalgaseurope.com/relations-russia-europe-inconsistent-23670|sito=Naturalgaseurope.com|titolo= relations between Russia, Europe remain tense over Georgia |accesso=27 luglio 2015|lingua=
* nella rivendita di elettricità, con [[RusEnergoSbyt]].
A marzo 2022, Enel annuncia la cessazione delle operazioni in Russia,<ref name="37-it.investing.com-cita"/> impegno finalizzato nell’ottobre del 2022.<ref name="46-finanza-la-stampa-cita"/>
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==== Costa Rica ====
Tramite [[Enel de Costa Rica, S.A]], in [[Costa Rica]] Enel produce energia elettrica per un totale di 80 MW da energia idroelettrica.<ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/costarica/|sito=Enel|titolo=Costa Rica|data=31 marzo 2015|accesso=27 luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150725164826/http://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/costarica/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/en-GB/company/worldwide/costarica/|sito=Enel Green Power|titolo=Costa Rica|data=31 dicembre 2013|accesso=18 marzo 2015|lingua=
==== Guatemala ====
In [[Guatemala]] Enel produce energia elettrica per 167 MW interamente da energia idroelettrica.<ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/guatemala/|sito=Enel|titolo=Guatemala|data=30 settembre 2014|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150317072252/http://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/guatemala/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/en-GB/company/worldwide/guatemala/|sito=Enel Green Power|titolo=Guatemala|data=31 dicembre 2013|accesso=18 marzo 2015|lingua=
==== Panama ====
A [[Panama]], tramite la sua controllata [[Enel Fortuna]] Enel produce energia con una capacità totale di 360 MW, pari al 23% del fabbisogno nazionale panamense nel 2014.<ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/panama/|sito=Enel|titolo=Panama|data=30 settembre 2014|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402221023/https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/panama/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/en-GB/company/worldwide/panama/|sito=Enel Green Power|titolo=Panama|data=31 dicembre 2013|accesso=18 marzo 2015|lingua=
=== Sudamerica ===
In [[America Latina]] Enel è nel 2014 il secondo produttore di energia elettrica da fotovoltaico.<ref>{{cita web|url=https://www.greentechmedia.com/articles/read/here-are-the-top-ten-solar-developers-in-latin-america|sito=GreeTech Solar|titolo= Here Are the Top 10 Solar Developers in Latin America|data=5 febbraio 2015|accesso=18 marzo 2015|lingua=
==== Argentina ====
In [[Argentina]] Enel produce energia elettrica con una capacità totale di 4420 MW, attraverso le controllate Endesa Costanera, Hidroeléctrica El Chocón, e Dock Sud.<ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/argentina/|sito=Enel|titolo=Argentina|data=30 settembre 2014|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402101954/https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/argentina/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enersis.cl/en/conocenos/filiales/generacion/Pages/generacionargentina.aspx|sito=Enersis|titolo=Generation in Argentina|accesso=18 marzo 2015|lingua=
==== Brasile ====
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==== Perù ====
In [[Perù]] Enel produce energia elettrica per una capacità totale di 1980 MW.<ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/peru/|sito=Enel|titolo=Perù|data=30 settembre 2014|accesso=18 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402224040/https://www.enel.com/it-IT/group/worldwide/peru/}}</ref> Dal 2011 lavora per lo sviluppo delle energie rinnovabili nel paese, ottenendo diverse concessioni per impianti di produzione di energia elettrica.<ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/es-ES/company/worldwide/peru/|sito=Enel Green Power|titolo=Perù|data=30 giugno 2012|accesso=18 marzo 2015|lingua=es|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402222159/http://www.enelgreenpower.com/es-ES/company/worldwide/peru/}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.bnamericas.com/company-profile/en/enel-green-power-peru-sa-enel-green-power-peru|sito=BN Americas|titolo= Enel Green Power Perú|accesso=18 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://gestion.pe/empresas/enel-green-power-obtuvo-cuatro-concesiones-temporales-dos-centrales-eolicas-y-dos-solares-2087754|sito=Gestión|titolo=Enel Green Power obtuvo cuatro concesiones temporales para dos centrales eólicas y dos solares|data=30 gennaio 2014|accesso=18 marzo 2015|lingua=es|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402124017/http://gestion.pe/empresas/enel-green-power-obtuvo-cuatro-concesiones-temporales-dos-centrales-eolicas-y-dos-solares-2087754|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://thinkgeoenergy.com/archives/14709|sito=Thin Geoenergy|titolo= Enel Green Power granted exploration licenses in Peru|data=14 febbraio 2013|accesso=18 marzo 2015|lingua=
==== Uruguay ====
In [[Uruguay]] Enel sta realizzando un impianto ad energia eolica per 50 MW.<ref>{{cita web|url=http://www.enelgreenpower.com/en-GB/plants/ongoing_projects/uruguay/melowind/|sito=Enel Green Power|titolo=Melowind|accesso=18 marzo 2015|lingua=
=== Africa ===
==== Algeria ====
In [[Algeria]] Enel detiene il 13,5% delle riserve di gas nel bacino degli Illizi nel sud-est del paese e il 18,4% del campo di Isarene.<ref name="enel_com_gas_di_enel_cresce" /> Nel 2014 inoltre sono state acquisite insieme a [[Dragon Oil]] le licenze di esplorazione per gas di due aree, Msari Akabli e Tinrhert Nord. Nel primo Enel è anche operatore con una partecipazione del 70%, mentre nel secondo ha una partecipazione del 30%.<ref>{{cita web|url=https://www.enel.com/en-GB/media/press_releases/enel-awarded-two-upstream-exploration-blocks-in-algeria/r/1662499|sito=Enel|titolo=ENEL AWARDED TWO UPSTREAM EXPLORATION BLOCKS IN ALGERIA|data=30 settembre 2014|accesso=18 marzo 2015|lingua=
Nel 2019 Enel ha rinnovato il suo accordo con l’algerina Sonatrach fino al 2027 per la fornitura di gas. I volumi sono dimezzati rispetto al passato.<ref>{{cita testo|url=https://www.ilsole24ore.com/art/gas-dall-algeria-anche-enel-rinnova-contratto-ma-volumi-dimezzati-ACFYXqU|titolo=Gas dall'Algeria, anche Enel rinnova il contratto ma con volumi dimezzati}}</ref>
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=== Italia ===
[[File:Roma - HQ Enel esterno.jpg|250px|La sede centrale dell'Enel a Roma|thumb]]
In [[Italia]] Enel possiede le seguenti aziende attive nella produzione e vendita di energia elettrica:<ref name="enel_com_annual_report_2013">{{cita web|url= http://annualreport2013.enel.com/sites/enel2013fin/files/allegati/en/subsidiaries_associates_and_significant_equity_investments.pdf|sito=Enel|titolo=Subsidiaries, associates and othersignificant equity investments of the Enel Group at December 31, 2013|data=31 dicembre 2013|accesso=18 marzo 2015|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160303212324/http://annualreport2013.enel.com/sites/enel2013fin/files/allegati/en/subsidiaries_associates_and_significant_equity_investments.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web |url= https://www.enel.com/content/dam/enel-com/governance_pdf/reports/bilanci-annuali/2016/Relazione%20finanziaria%20annuale%202016.pdf |titolo= Relazione Finanziaria Annuale 2016 |accesso=
* la totalità di [[Enel Produzione]] e, tramite Enel Produzione:
** il 51% di [[Energy Hydro Piave]].
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=== Europa ===
In [[Belgio]] Enel possedeva, tramite Enel Investment Holding, il 100% di Marcinelle Energie, proprietaria dell'omonima centrale elettrica, acquisita nel 2008 da [[Duferco Diversification]].<ref>{{cita web|url= http://www.wallstreetitalia.com/newarticle.aspx?IdPage=589875|titolo= Enel: acquista da Duferco per 32 mln 80% centrale in Belgio|sito= Wall Street Italia|data=
Nel 2013 è stata firmata una lettera di intenti per la cessione della società a [[Gazprom]].<ref name="soldionline.it" /><ref>{{cita web|url= http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-06-22/lenel-vende-russi-asset-082129.shtml |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160513094509/http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-06-22/lenel-vende-russi-asset-082129.shtml |autore= Agnoli Stefano |sito= Corriere della Sera|data=21 marzo 2007|accesso=17 marzo 2015|titolo= Il rilancio dell'Enel sul Belgio, con Duferco |urlmorto= sì}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-06-22/lenel-vende-russi-asset-082129.shtml?uuid=Ab1MyQ7H |titolo= L'Enel vende ai russi gli asset in Belgio|data=22 giugno 2013|accesso=17 marzo 2015|sito= Il Sole 24 Ore}}</ref><ref>{{cita web|url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/04/11/enel-parte-il-piano-dismissioni-prime-tappe.html |titolo= Enel, parte il piano dismissioni prime tappe Belgio ed est Europa|sito= Repubblica.it|data=11 aprile 2013|accesso=17 marzo 2015|autore= Luca Pagni}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.energymanagernews.it/sara-di-gazprom-la-centrale-termoelettrica-di-enel-in-belgio/ |titolo= Sarà di Gazprom la centrale termoelettrica di Enel in Belgio |data=
In [[Francia]] Enel possiede il 5% della borsa elettrica francese [[Powernext]].<ref name="enel_com_francia" />
In [[Spagna]], dopo il collocamento di azioni del novembre 2014, Enel detiene, attraverso la società Enel Iberia Srl (nota precedentemente come Enel Energy Europe<ref name="enel_com_comunicato_1663454">{{cita web|url= http://www.enel.com/eWCM/salastampa/comunicati_eng/1663454-1_PDF-1.pdf |sito= Enel|titolo= Enel: Board of Directors approves 2014 results|data=19 marzo 2015|accesso=19 marzo 2015|lingua=
In [[Russia]] Enel è presente dal 2004:<ref name="isbn_9788864531694">{{cita libro|titolo= Tra economia e politica: l'internazionalizzazione di Finmeccanica, Eni ed Enel|autore1=Francesco Renda|autore2=Roberto Ricciuti|editore= Firenze University Press|anno=2010|isbn= 978-88-6453-169-4|pp=81-85}}</ref>
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* dal 2008, possiede il 49,5% di [[RusEnergoSbyt]], fornitore di energia elettrica, che fa direttamente capo a Enel S.p.A..<ref>{{cita web|url= http://www.endesa.com/en/aboutEndesa/ourStrategy/Enelgroup |sito=Endesa|titolo= Enel Group|data=30 settembre 2014|accesso=18 marzo 2015|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20161023091820/http://www.endesa.com/en/aboutEndesa/ourStrategy/Enelgroup |urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2013 [[Rosneft]], tramite NGK Itera, ha comprato la partecipazione del 40% di Enel in [[Arctic Russia BV]] che a sua volta possedeva il 19,6% in [[SeverEnergia]].<ref>{{cita web|url= https://www.reuters.com/article/2013/09/24/us-rosneft-enel-deal-idUSBRE98N0HA20130924 |sito= Reuters|titolo= Rosneft buys Enel's stake in Russia gas firm for $1.8 billion|data=24 settembre 2013|accesso=17 marzo 2015|lingua= inglese|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130925001418/http://www.reuters.com/article/2013/09/24/us-rosneft-enel-deal-idUSBRE98N0HA20130924 |urlmorto= sì}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.rosneft.com/news/pressrelease/24092013.html |sito=Rosneft|titolo= Rosneft Acquires Enel Stake in SeverEnergia|data=24 settembre 2013|accesso=17 marzo 2015|lingua= inglese}}</ref><ref>{{cita web|url= https://markets.ft.com/research/Markets/Tearsheets/Business-profile?s=ENRU:MCX |sito= Financial Times|titolo= Enel Russia OAO|accesso=18 marzo 2015|lingua= inglese}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/09/24/news/enel_vende_in_russia_severenergia_a_rosneft_per_1_8_mld_-67162321/ |sito=Repubblica.it|titolo= Enel vende in Russia: Severenergia a Rosneft per 1,8 mld $|data=
=== Sud America ===
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|1973 - 1979
|-
|Francesco Corbellini<ref>{{cita web|url=http://www.agi.it/cronaca/notizie/amianto_pm_milano_condanne_fino_8anni_e_mezzo_ex_dirigenti_enel-201411221706-cro-rt10063|sito=treccani|titolo=Amianto: pm milano, condanne fino a 8 anni e mezzo ex dirigenti Eneldata=
|1979 - 1987
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