In context learning: differenze tra le versioni

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== Funzionamento ==
Nel contesto dell’Indell’''In-context learning'', il [[Modello linguistico di grandi dimensioni|modello linguistico]] utilizza gli esempi contenuti nel prompt per inferire implicitamente le regole o i pattern necessari per svolgere il compito richiesto. Ad esempio, fornendo al modello alcune frasi tradotte in lingue diverse, esso può apprendere rapidamente a tradurre nuove frasi senza aver ricevuto un addestramento specifico su quella particolare coppia linguistica<ref>Min et al. (2022), “Rethinking the Role of Demonstrations: What Makes In-context Learning Work?” (EMNLP 2022)</ref>.
 
== Rilevanza ==
L’InL’''In-context learning'' è rilevante perché imita la capacità umana di apprendere rapidamente da pochi esempi, permettendo ai modelli di essere flessibili e adattabili<ref>Wei et al. (2022), “Chain-of-Thought Prompting Elicits Reasoning in Large Language Models” (NeurIPS 2022)</ref>. Ciò consente l’applicazione dei modelli linguistici a una varietà di compiti diversi senza la necessità di dataset estesi e specificamente etichettati, risparmiando risorse e tempo.
 
== Sfide e limiti ==
Nonostante i benefici, l’Inl’''In-context learning'' presenta sfide importanti. Una delle principali è la sensibilità al prompt: piccole modifiche nella formulazione degli esempi possono significativamente alterare le risposte generate dal modello<ref>Zhao et al. (2021), “Calibrate Before Use: Improving Few-Shot Performance of Language Models” (ICML 2021)</ref>. Inoltre, la capacità di generalizzazione non è sempre garantita, e i modelli possono fallire in compiti che richiedono ragionamenti complessi o conoscenze approfondite non esplicitamente presenti nel prompt fornito<ref>Lu et al. (2022), “Fantastically Ordered Prompts and Where to Find Them: Overcoming Few-Shot Prompt Order Sensitivity” (ACL 2022)</ref>. Infine, i modelli sono spesso limitati dalla dimensione della finestra di contesto, che definisce quante informazioni possono essere elaborate contemporaneamente<ref>Liu et al. (2023), “Lost in the Middle: How Language Models Use Long Contexts” (ACL 2023)</ref>.
 
Pertanto, l’In-context learning rappresenta un importante passo avanti verso modelli linguistici più versatili, ma la comprensione completa del suo funzionamento e delle sue limitazioni rimane una sfida aperta nella ricerca contemporanea.
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== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Modello linguistico]]
* [[Transformer (modello linguistico)]]
* [[Apprendimento automatico]]
* [[GPT-3]]
 
{{portale|linguistica}}