Lavazza: differenze tra le versioni

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Nel 1957, anche a seguito dei danni subiti dal bombardamento nella seconda guerra mondiale, la ditta si trasferisce nel nuovo stabilimento in corso Novara 59, voluto e realizzato da Mario Lavazza, all'epoca già succeduto al padre Luigi alla guida dell'azienda, su progetto dall'architetto torinese [[Amedeo Albertini]]. Nello stabilimento produttivo, dispiegato su sei piani, viene inaugurato il processo di lavorazione verticale, a caduta, con cui si lavorano oltre 40 mila kg di caffè al giorno. Qui è introdotto il confezionamento sotto vuoto<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.museotorino.it/view/s/7244cb52a17641e59a2dcc30a1e72e0f|titolo=Scheda ex sede Lavazza}}</ref>. Sono questi gli anni in cui viene attuata una nuova campagna pubblicitaria, basata su figurine raffiguranti i più svariati avvenimenti legati al caffè ma pure, ad esempio, fatti storici sia italiani sia internazionali. Attualmente le [[figurine Lavazza]] sono oggetto di [[collezionismo]], al pari di [[filatelia|francobolli]] e [[numismatica|monete]]. Negli anni seguenti, sotto l'impulso imprenditoriale di Mario Lavazza, inizia la collaborazione pubblicitaria con lo [[Studio Armando Testa]].
 
Nel 1965 lo stabilimento di produzione si sposta in strada di Settimo 410 dal 1965, mentre in corso Novara rimangono, fino al 2017, gli uffici direzionali<ref name=":0" />. La fabbrica si estende su 73.000 mq, rappresentando il maggior impianto per la torrefazione e la produzione di caffè d’Europa. È sede del “Training Center”, struttura nata nel 1989 come centro di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti (epigono del Centro Studi Lavazza fondato nel 1979) in cui confluisce anche la Scuola Bar, dedicata alla formazione<ref>{{Cita web|url=https://www.museotorino.it/view/s/81e63847cb554ace81e863c499c660c2|titolo=Scheda stabilimento Lavazza}}</ref>.
 
Nel 2016 è compagna ufficiale delle [[Olimpiadi degli scacchi del 2016|Olimpiadi degli scacchi]] di [[Baku]]<ref>{{Cita web|url=http://www1.bakuchessolympiad.com/news/19/127|titolo=Olympiad partners named|accesso=26 agosto 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160827223254/http://www1.bakuchessolympiad.com/news/19/127|dataarchivio=27 agosto 2016}}</ref>. Sempre nel 2016 acquisisce dal gruppo Jacobs Douwe Egberts la francese Carte Noire per 700 milioni di euro<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-03-10/lavazza-conquista-francese-carte-noire-700-milioni-euro-102257.shtml|titolo=Lavazza conquista la francese Carte Noire per 700 milioni di euro|data=10 marzo 2016|accesso=19 febbraio 2018}}</ref> e la danese Merrild. Nel 2017, proseguendo nella strategia di rafforzarsi in tutti i segmenti del caffè nel mercato di riferimento, rileva Kicking Horse Coffee in [[Canada]], ESP (Espresso Service Proximité)<ref>{{Cita web|url=http://www.italianfoodtoday.it/2017/09/25/lavazza-rileva-la-francese-esp/|titolo=Lavazza rileva la francese ESP|data=5 settembre 2017|accesso=2 ottobre 2018|dataarchivio=2 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181002141633/http://www.italianfoodtoday.it/2017/09/25/lavazza-rileva-la-francese-esp/|urlmorto=sì}}</ref> in [[Francia]] e l'italiana [[Nims SpA|Nims]] (società che distribuisce sistemi di caffè in capsule e con cui aveva lanciato il sistema a cialde Lavazza Blue).<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/business/2017/10/05/lavazza-rileva-80-nims-e-punta-a-business-caffe-porzionato_925b8d47-a324-4294-9db4-3df29d1848bd.html|titolo=Lavazza rileva l'80% di Nims e punta al business del caffè porzionato|data=5 ottobre 2017|accesso=2 ottobre 2018}}</ref> Nel luglio 2018 acquisisce Blue Pod Coffee<ref>{{Cita web|url=https://www.foodweb.it/2018/07/lavazza-rileva-blue-pod-coffee/|titolo=Lavazza rileva Blue Pod Coffee |data=5 luglio 2018|accesso=2 ottobre 2018}}</ref> in [[Australia]] e in ottobre l'americana Mars Drinks.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/business/2018/10/02/lavazza-accordo-per-acquisizione-mars-drinks_8a8c4003-576a-4d30-a0e4-f329dc88512d.html|titolo=Lavazza, accordo per l'acquisizione di Mars Drinks|data=2 ottobre 2018|accesso=3 ottobre 2018}}</ref>