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|Didascalia = Luca Tomassini nel 2024
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== Luca Tomassini ==
'''Luca Tomassini''' è un imprenditore e innovatore italiano attivo nei settori delle telecomunicazioni, dell’intelligenza artificiale e dei media digitali.
 
== Biografia ==
'''Luca Tomassini''' è un imprenditore e innovatore italiano attivo nei settori delle telecomunicazioni, dell’intelligenza artificiale e dei media digitali. Inizia la sua carriera nel 1987 presso la SIP (oggi [[TIM (azienda)|TIM]]), contribuendodove partecipa allo sviluppo dei sistemi radiomobili RTMS ed E-TACS, econtribuendo partecipandosuccessivamente alla definizione dello standard paneuropeo [[GSM]]. È stato membro delldell’[[Istituto europeo per le norme di telecomunicazione|’ETSIETSI]] e(European haTelecommunications collaboratoStandards conInstitute) l’ITU.per Hala ricopertodefinizione ruolidegli apicalistandard inGSM, Telecom ItaliaDECT e fondatoUMTS diversee aziendeha tecnologiche.collaborato È fondatore dicon l’[[Vativision|VatiVisionITU]], presidente(International dellaTelecommunication [https://wwwUnion).fondazionelkt.org/ FondazioneHa Lucaricoperto &ruoli Katiadirigenziali Tomassini]in eTelecom diItalia, [http://tetigroup.it/tra TETI].cui HaDirettore ricevutodell’Innovazione lee onorificenzedei diservizi CavaliereMVNO. delDal Lavoro2000 fonda e Grandeguida Ufficialediverse OMRIimprese tecnologiche.
 
== Progetti innovativi che tracciano e hanno tracciato il cammino di Luca Tomassini ==
L’innovazione non è mai un atto isolato. È il risultato di un processo collettivo fatto di intuizioni, visioni condivise, contaminazioni tra saperi e competenze. Si alimenta del contesto storico, culturale e tecnologico relativi al periodo in cui nasce, e genera impatti che spesso superano le intenzioni iniziali. La vera grandezza dell’innovazione risiede nella sua capacità di trasformare il quotidiano, di migliorare la qualità della vita e di lasciare un’impronta duratura nel tessuto sociale.
 
In particolare, l’innovazione nelle telecomunicazioni e nella distribuzione digitale dei contenuti ha avuto un ruolo centrale nel ridisegnare l’accesso all’informazione e all’intrattenimento su scala globale. Tecnologie come la telefonia GSM, la banda larga, i servizi OTT e il 5G hanno modificato radicalmente il nostro modo di comunicare, lavorare e fruire di contenuti. Secondo [https://www.itu.int/en/Pages/default.aspx l’'''International Telecommunication Union'''] '''(ITU)''', oltre il 95% della popolazione mondiale vive oggi in un’area coperta da rete mobile, e i servizi digitali rappresentano una componente essenziale dell’economia globale <sup>1</sup>.
 
In questo contesto, l’apporto di figure capaci di anticipare i trend e trasformare idee in progetti concreti coma Luca Tomassini risulta determinante. Innovare significa non solo applicare una tecnologia esistente, ma anche ideare nuovi modelli, superare i limiti del presente e immaginare soluzioni dove ancora non esistono. È un invito a non sottovalutare il proprio potenziale, a unire le energie, a credere nella forza trasformativa della creatività. Le innovazioni che cambiano la società nascono dall’incontro tra talento, determinazione e visione strategica.
 
Numerosi progetti sviluppati in Italia tra gli anni ’80 e 2000 – come i primi sistemi wireless per la trasmissione video, le sperimentazioni su Mobile TV, e i servizi broadband convergenti – hanno segnato tappe fondamentali nel passaggio dalla telefonia tradizionale a un ecosistema digitale integrato. Il caso di '''CuboVision''' (oggi TIMvision), ad esempio, rappresenta uno dei primi tentativi europei di coniugare televisione digitale terrestre e contenuti on demand, precorrendo l’attuale modello delle smart TV <sup>2</sup>.
 
Allo stesso modo, la piattaforma '''VatiVision''', promossa nel 2019 in collaborazione con il [https://www.comunicazione.va/it.html Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede], testimonia '''l’evoluzione dell’OTT come strumento di diffusione culturale e spirituale''', contribuendo alla promozione di contenuti ad alto valore simbolico in ambito globale <sup>3</sup>.
 
L’innovazione, per essere tale, deve creare un impatto positivo: sociale, economico, umano. Non si esaurisce nel progresso tecnologico, ma si completa nel miglioramento della vita delle persone. Ogni progetto racconta una storia di sfide, di tentativi e di successi, e traccia il cammino di un cambiamento più ampio, in cui ognuno può essere parte attiva.
 
=== 2019 – VatiVision: la piattaforma OTT culturale e religiosa ===
Nel 2019 viene lanciata '''[https://vativision.com/ VatiVision]''', una piattaforma '''OTT''' dedicata alla distribuzione di contenuti culturali, spirituali e religiosi in modalità '''streaming on demand''', promossa con il supporto del [[Dicastero per la comunicazione|Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede]] e realizzata da Vetrya S.p.A. in collaborazione con Officina della Comunicazione.
 
La piattaforma nasce con l’obiettivo di offrire una proposta editoriale alternativa ai tradizionali servizi di intrattenimento video, ispirata ai valori della cultura cristiana e cattolica. Il suo catalogo include documentari, biopic, fiction, film d’autore e programmi dedicati al patrimonio storico e artistico italiano e internazionale, con un’attenzione particolare alle figure dei santi, ai luoghi sacri, e ai temi legati alla fede e alla spiritualità.
 
VatiVision rappresenta uno dei primi esempi europei di applicazione del modello OTT a contenuti religiosi, andando a colmare un vuoto nella proposta digitale rivolta a un pubblico sensibile ai temi della spiritualità, dell’etica e dell’umanesimo cristiano. Fin dal lancio, la piattaforma ha ricevuto attenzione da parte della stampa italiana e internazionale, anche per il suo legame diretto con il Vaticano e per l’ambizione di rivolgersi a una platea globale.
 
Secondo quanto dichiarato dagli ideatori, [https://vativision.com/ VatiVision] intende “valorizzare la bellezza, il pensiero, la riflessione e la fede attraverso il linguaggio dell’audiovisivo, utilizzando le tecnologie digitali per raggiungere un pubblico ampio e trasversale”.<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-06/vativision-streaming-contenuti-culturali-religiosi.html|titolo=VatiVision, una piattaforma streaming per contenuti culturali e religiosi|sito=Vatican News|data=8 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/vativision|titolo=Nasce VatiVision, la Netflix cattolica|sito=Avvenire|data=8 giugno 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2020/06/08/news/vativision_la_netflix_cattolica_sostenuta_dal_vaticano-258586708/|titolo=VatiVision, la "Netflix cattolica" sostenuta dal Vaticano|sito=La Repubblica|data=8 giugno 2020}}</ref>
 
È fondatore di [https://vativision.com/ VatiVision], presidente della [https://www.fondazionelkt.org/ Fondazione Luca & Katia Tomassini] e della società [[TETI]], attiva nei settori delle telecomunicazioni e dell’intelligenza artificiale. Ha ricevuto l’onorificenza di [[Cavaliere del lavoro]] (2015) e quella di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2019).
Dal punto di vista tecnologico, la piattaforma è accessibile via web e app mobile, ed è disponibile in Italia e in altri Paesi, con progressivo ampliamento del catalogo e dei territori serviti. L’iniziativa si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione della comunicazione istituzionale della Chiesa, testimoniando come anche i contenuti religiosi possano beneficiare della logica dell’[[Over-the-top content|Over The Top]].
 
== Attività e innovazione ==
VatiVision è presieduta da [https://www.lucatomassini.it/ Luca Tomassini], promotore dell’iniziativa e attivo da anni nel settore dell’innovazione digitale e della convergenza media.
Numerosi progetti sviluppati in Italia tra gli anni ’80'80 e 2000 hanno comesegnato tappe fondamentali nel passaggio dalla telefonia tradizionale a un ecosistema digitale integrato. Tra questi, i primi sistemi wireless per la trasmissione video, le sperimentazioni su Mobile TV, e i servizi broadband convergenti – hanno segnato tappe fondamentali nel passaggio dalla telefonia tradizionale a un ecosistema digitale integrato. IlUn casoesempio diè '''CuboVision''' (oggi [[TIMvision]]), ad esempio, rappresenta uno dei primi tentativi europei di coniugare televisione digitale terrestre e contenuti on demand, precorrendo l’attualel'attuale modello delle [[smart TV <sup>2<]].https:/sup>/it.wikipedia.org/wiki/TIMvision
 
== LeProgetti principali innovazioni che si sono trasformate in progetti concreti ==
1984 – Radio Link Sviluppo di un sistema a 2.4 GHz per rendere wireless le telecamere broadcast portatili, utilizzabili in interni ed esterni. Include il brevetto di un'antenna a cono rovesciato, ottimizzando la propagazione del segnale per applicazioni professionali audiovisive.
 
1995 – Broadcast Text GSM Brevettazione di un sistema che sfrutta la segnalazione del nascente standard GSM come canale broadcast per messaggi informativi, anticipando la comunicazione push e geolocalizzata.
=== 1984 – Radio Link ===
Nel 1984 Tomassini sviluppa un sistema pionieristico per la trasmissione '''wireless''' delle immagini da telecamere broadcast portatili, operante sulla frequenza di '''2.4 GHz'''. Questo sviluppo consente per la prima volta l'eliminazione dei cavi fisici durante le riprese televisive, sia in ambienti chiusi che all’esterno, rivoluzionando la mobilità delle troupe in studio e in campo. L’innovazione è accompagnata dall’invenzione e dal '''brevetto di un’antenna a cono rovesciato''', in grado di ottimizzare la propagazione del segnale. Questo progetto anticipa l’utilizzo massivo delle frequenze ISM per applicazioni professionali audiovisive, oggi alla base di molte soluzioni wireless nel broadcast.
 
2003 – Mobile TV su rete 2.5G Ideazione del primo servizio al mondo di streaming Mobile TV su rete GSM 2.5/3G (GPRS, EDGE, UMTS), implementato in Italia, Brasile, Perù e Grecia.
=== 1995 – Broadcast Text GSM ===
Nel 1995 viene concepito e brevettato un sistema di utilizzo del canale di segnalazione del nuovo standard '''GSM''' per la trasmissione '''broadcast di messaggi informativi''', come notiziari, allerte o aggiornamenti pubblici. La tecnologia sfrutta la capacità del sistema di inviare dati contemporaneamente a più terminali mobili, senza necessità di connessione individuale. Questo approccio segna uno dei primi impieghi alternativi del protocollo GSM oltre la voce e gli SMS, anticipando logiche tipiche della successiva comunicazione push e dell'informazione geolocalizzata.
 
2003 – Video Live e On Demand su Camera Phone Progettazione dei primi servizi video Live e On Demand su reti 2.5G/3G accessibili tramite chiamata UMTS, anticipando l’esperienza video mobile.
=== 2003 – Prima Mobile TV su rete 2.5G per TIM ===
Nel 2003 viene lanciato il primo servizio al mondo di '''streaming Mobile TV''' su rete cellulare '''2.5G/3G''' (GPRS, EDGE, UMTS), sviluppato per '''TIM''' e implementato anche in '''Brasile, Perù e Grecia'''. Il servizio consente la fruizione di canali televisivi in diretta da dispositivi mobili, rappresentando una svolta storica nel modo di intendere l’informazione e l’intrattenimento in mobilità. Il progetto si colloca tra le prime sperimentazioni mondiali nel campo del video over cellular network, anticipando i moderni standard di fruizione video su smartphone.
 
2008 – CuboVision / TIMvision === Lancio della piattaforma CuboVision, poi TIMvision, dispositivo OTT capace di integrare contenuti web e DVB-T per TV HD. Precursore delle moderne smart TV.https://www.wired.it/lifestyle/tech/2010/11/04/cubovision-la-tv-di-telecom-si-aggiorna/https://www.dday.it/redazione/11769/cubovision-la-tv-di-telecom-si-rinnova
=== 2003 – Video Live e On Demand su Camera Phone ===
Nello stesso anno, viene progettata e avviata l’erogazione dei '''primi servizi video Live e On Demand''' accessibili tramite '''Camera Phone''', utilizzando le reti mobili '''2.5G e 3G'''. L’utente può accedere a contenuti audiovisivi mediante portali video attivabili via '''chiamata UMTS''', un’innovazione che combina mobilità, interattività e contenuto visivo in un unico servizio. Questa sperimentazione segna l’inizio dell’esperienza video su dispositivi personali, molto prima della diffusione degli smartphone di nuova generazione.
 
2015 – 5G Video Multi Streaming === Sviluppo di una piattaforma per la trasmissione simultanea di flussi video in tempo reale su rete 5G, in collaborazione con TIM e Qualcomm.https://www.telecomitalia.com/tit/it/news-archive/mercati/2015/5g-tim.html
=== 2008 – Servizio OTT CuboVision TIM (oggi TIMvision) ===
Nel 2008 viene lanciata '''CuboVision''', oggi nota come '''[[TIMvision]]''', un dispositivo e una piattaforma '''OTT''' in grado di integrare contenuti '''web e digitali terrestri (DVB-T)''' su '''televisori HD''', proponendo per la prima volta in Italia una fruizione ibrida di contenuti lineari e on demand. Il sistema comprende anche un’interfaccia progettata per l’accesso personalizzato ai contenuti e rappresenta un precursore delle moderne '''smart TV'''. Il progetto è citato anche in ambito internazionale come case study di convergenza tecnologica tra telecomunicazioni e broadcasting.<ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/TIMvision|titolo=TIMvision – Wikipedia}}</ref> [1]
 
2019 – VatiVision Lancio della piattaforma [[VatiVision]], OTT dedicata a contenuti culturali, spirituali e religiosi in streaming, in collaborazione con il [[Dicastero per la comunicazione|Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede]]. Il progetto intende promuovere contenuti ispirati alla cultura cristiana e ha avuto ampia risonanza mediatica al momento del lancio.https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-06/vativision-streaming-contenuti-culturali-religiosi.htmlhttps://www.avvenire.it/chiesa/pagine/vativisionhttps://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2020/06/08/news/vativision_la_netflix_cattolica_sostenuta_dal_vaticano-258586708/
=== 2015 – 5G Video Multi Streaming ===
Nel 2015 viene progettata una piattaforma avanzata per la trasmissione '''simultanea di flussi video multipli''' in '''tempo reale''' su '''rete 5G''', sviluppata in collaborazione con '''TIM''' e '''Qualcomm'''. Questa soluzione consente a un unico dispositivo mobile di ricevere più sorgenti video live, aprendo scenari innovativi per il monitoraggio, la regia mobile e le esperienze immersive. Il progetto anticipa l’uso del '''multi-streaming''' in ambiti come eventi sportivi, smart city e realtà aumentata, sfruttando appieno la '''bassa latenza''' e l’'''alta capacità di banda''' delle reti di quinta generazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.telecomitalia.com/tit/it/news-archive/mercati/2015/5g-tim.html|titolo=TIM e il futuro del 5G – Telecom Italia}}</ref>
 
== Footnotes ==