Ada Colau: differenze tra le versioni
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Nei primi [[anni 2000]] ha lavorato in televisione come reporter di guerra.
Nel 2025 è salpata da [[Barcellona]] a bordo di un convoglio della [[Global Sumud Flotilla]], iniziativa umanitaria internazionale con l'obiettivo di rompere il [[Blocco della Striscia di Gaza|blocco israeliano della Striscia di Gaza]], trasportando viveri e medicinali.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Raffaele R. Riverso|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2025/09/01/news/l_ex_sindaca_di_barcellona_contro_la_vergogna_ue_noi_difendiamo_i_diritti_di_tutti-424819543/|titolo=L’ex sindaca di Barcellona: “Contro la vergogna Ue noi difendiamo i diritti di tutti”|sito=[[la Repubblica]]|data=2025-09-01|accesso=2025-09-06}}</ref>
Dall'unione con Adrià Alemany, economista schierato a sinistra, sono nati due figli, nel 2011 e 2017.▼
▲Dall'unione con Adrià Alemany, economista schierato a sinistra, sono nati due figli, Luca nel 2011 e Gael nel 2017.
Ada Colau è apertamente bisessuale<ref>{{cita news|autore=José Accini|titolo=Colau se reivindica de nuevo como la primera alcaldesa bisexual|url=https://elpais.com/ccaa/2019/01/19/catalunya/1547917210_240049.html|accesso=25 febbraio 2021|giornale=El País|lingua=es |data=20 gennaio 2019}}</ref>. Parla fluentemente l'[[Lingua italiana|italiano]],<ref>{{Cita web|cognome=Cau|nome=Eugenio|url=https://www.ilpost.it/podcasts/globo/barcellona-e-i-suoi-turisti-con-ada-colau/|titolo=Barcellona e i suoi turisti, con Ada Colau|editore=[[il Post]]|sito=Globo|data=20 novembre 2024}}</ref> oltre al [[Lingua catalana|catalano]] e allo [[Lingua spagnola|spagnolo]].
== Creazione di PAH ==
Ha iniziato la sua carriera come attivista nei primi anni '90, durante le proteste contro la [[Guerra del Golfo]]. Durante il periodo degli studi universitari ha condiviso l'abitazione con altre persone, rendendosi conto dell'importanza sociale del problema casa. Nel 2009 è stata tra gli organizzatori della
E coautrice del libro ''
Nel febbraio 2013, Ada Colau è stata incaricata di presentare, a nome della PAH, l'Osservatorio sui diritti economici, sociali e culturali di altri movimenti sociali per un'iniziativa legislativa popolare al [[Congresso dei Deputati]]. Sostenuta con {{formatnum:1402845}} firme di cittadini, contiene un disegno di legge per la regolamentazione di tre aspetti fondamentali: il pagamento in natura, come formula preferita per l'estinzione del debito nei confronti delle banche; la moratoria su tutti gli sgomberi e l'estensione di alloggi in locazione sociale di proprietà delle banche.
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==Sindaca di Barcellona==
Il 7 maggio [[2014]] Ada Colau annunciò che stava lasciando PAH<ref>{{Cita news|url=https://ccaa.elpais.com/ccaa/2014/05/07/catalunya/1399455172_381917.html |titolo=Ada Colau deja de ser portavoz de la PAH |nome=Clara |cognome=Blanchar |lingua=es |giornale=[[El País]] |data=7 maggio 2014 |accesso=26 giugno 2014}}</ref>. Un mese più tardi, con diverse persone legate ai movimenti sociali, Colau presentò ''Guanyem Barcelona''<ref>{{cita web|titolo=Let's Win Back Barcelona|url=https://guanyembarcelona.cat/lets-win-barcelona/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141017210703/https://guanyembarcelona.cat/lets-win-barcelona/|urlmorto=sì|dataarchivio=17 ottobre 2014|lingua=en|editore=Guanyem Barcelona|accesso=11 ottobre 2014}}</ref>, una piattaforma civica creata con l'obiettivo di "costruire un'offerta alternativa" in vista delle [[elezioni comunali del 2015]] nella capitale catalana<ref>{{Cita news|url=http://www.eldiario.es/catalunya/candidatura-Guanyem-Barcelona-elecciones-municipales-Ada-Colau_0_275073089.html |giornale=El Diario |lingua=es |titolo=Guanyem Barcelona buscará conquistar el Ayuntamiento desde los movimientos sociales |nome=João|cognome=França |data=26 giugno 2014 |accesso=26 giugno 2014}}</ref>. Dopo diversi mesi di lavoro, a febbraio [[2015]] la coalizione elettorale si presentò come [[Barcelona en Comú]] (BC), con la confluenza di [[Iniziativa per la Catalogna Verdi]], [[Sinistra Unita (Spagna)|Sinistra Unita]], Equo, Proces costituente, [[Podemos]] e la piattaforma ''Guanyem''. Il 15 marzo [[2015]], Ada Colau fu proclamata capolista, dopo un processo di primarie aperte in cui era l'unico candidato. Nel maggio [[2015]], ''Barcelona en Comú'' vinse le elezioni comunali, ottenendo 11 consiglieri su un totale di 41. Il 15 giugno [[2019]] Colau fu rieletta sindaca dal consiglio comunale barcellonese.
== Opere ==
* {{Cita libro|lingua={{ca}}|autore=Ada Colau|autore2=Adrià Alemany|titolo=Vides hipotecades. De la bombolla immobiliària al dret a l'habitatge|collana=El fil d'Ariadna|dataoriginale=aprile 2012|editore=Angle Editorial|pp=192|ISBN=978-84-15002-96-3}}
* {{Cita libro|lingua={{ca}}|autore=Ada Colau|autore2=Adrà Alemany|titolo=Sí que es pot!|collana=L'ancora|dataoriginale=16 maggio 2013|editore=[[Editorial Destino]]|pp=96|ISBN=978-84-9710-238-4}}
==Note==
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