Mina D'Albore: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Era figlia dell'avvocato Elpidio d'Albore, funzionario della Corte dei Conti, fratello del baritono [[Emilio d'Albore|Emilio]] e del pittore [[Achille dD'Albore|Achille]], e della signora Rosa Muto, ed era sorella della violinista [[Lilia d'Albore]].
 
Lo scultore [[Uno Gera]], collega alla Corte dei Conti di Elpidio d'Albore, nel 1920 realizzò un busto di Mina d'Albore dodicenne, conservato nella ''Gipsoteca Uno Gera'' a Ripatransone.<ref>{{Cita web|url=http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=14137|titolo=Marche Beni Culturali}}</ref>
 
Mina d'Albore, soprano, ricoprì il ruolo di Anna di Rehberg nella ''Lorelay'' di Carlo d’Ormeville, rappresentata nel Teatro dell’Opera di Roma il 26 dicembre del 1931<ref>{{Cita libro|titolo=Cinquant'anni del Teatro dell'Opera. 1928 Roma 1978 - Edizioni d'Arte di Carlo Bestetti, Roma, 1979 - pag. 231}}</ref>}}.
 
Nel 1932 interpretò ''laLa cantante'' nel film ''[[Pergolesi (film)|Pergolesi]]'' di Guido Brignone.
 
Nel 1935 nel volume ''Napoli d’oro'', Mina d’Albore fu citata: ''{{Citazione|tra le più quotate giovani artiste di grandi teatri per bellezza ed estensione di voce e per perfezione di scuola''<ref>{{Cita libro|titolo=Napoli d'Oro, La Voce di Napoli, Napoli, 1935 - pag. 300}}</ref>}}.
 
Nella stagione primaverile del 1937 interpretò ad Ancona la ''Samaritana'' nella ''Francesca da Rimini'' di Riccardo Zandonai e Gabriele D’Annunzio<ref>{{Cita libro|titolo=Le Muse. Storia del Teatro di Ancona - a cura di Marco Salvarani - casa editrice il lavoro editoriale, Ancona 2002 - pag. 120}}</ref>.
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<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Lilia d'Albore]]
* [[Achille D'Albore]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}