Competenza distintiva: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Material recovery facility 2004-03-24.jpg|thumb|''Know-How'' per riciclaggio rifiuti]]Una '''competenza distintiva''' (o '''competenza chiave''') è un concetto della teoria manageriale introdotto da [[C. K. Prahalad]] e [[Gary Hamel]].<ref name="PRAH">{{Cita web|url=http://km.camt.cmu.ac.th/mskm/952743/Extra%20materials/corecompetence.pdf|titolo=The core competence of the corporation|
Le competenze chiave soddisfano tre criteri principali:<ref name="PRAH" />
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In un articolo del 1990 intitolato "The Core Competence of the Corporation", Prahalad e Hamel illustrano come le competenze chiave portino allo sviluppo di prodotti chiave, utilizzabili poi per creare molti altri prodotti destinati agli utenti finali. Le competenze chiave si sviluppano attraverso un processo di miglioramento continuo nel tempo, piuttosto che tramite un singolo grande cambiamento. Per avere successo in un mercato globale emergente, è più importante sviluppare competenze chiave piuttosto che perseguire [[integrazione verticale]]. Ad esempio, [[NEC]] ha sfruttato il suo portafoglio di competenze chiave per dominare il mercato dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e dell’elettronica di consumo.
L’uso e la comprensione delle competenze chiave possono essere fondamentali per le imprese. Possono servire a eccellere nella progettazione di prodotti chiave e aumentare il valore creato per clienti e stakeholder.<ref>{{Cita
L’idea che le imprese possano possedere, sfruttare e persino sviluppare capacità che forniscono un vantaggio competitivo sostenibile si ritrova anche nella ''resource-based view'' e nella ''dynamic capabilities view''. Nella prima, le competenze chiave sono considerate asset strategici, caratterizzati da valore, inimitabilità, rarità, non sostituibilità e appropriabilità.<ref>Barney, J. (1991). Firm resources and sustained competitive advantage. Journal of Management, 77, 99–120.</ref> Alcune critiche evidenziano che le competenze chiave possono trasformarsi in rigidità centrali e gli asset strategici in passività strategiche, causando svantaggi competitivi.<ref>Leonard-Barton, D. (1992). Core capabilities and core rigidities: A paradox in managing new product development. Strategic Management Journal, 13(S1), 111-125.</ref><ref>Arend, R.J. (2004). The Definition of Strategic Liabilities, and their Impact on Firm Performance. Journal of Management Studies, 41(6), 1003-1027.</ref>
==Competenza chiave e sviluppo prodotto==
Le competenze chiave sono legate al portafoglio prodotti tramite i prodotti chiave. Prahalad e Hamel (1990) le definiscono come il motore dello sviluppo dei prodotti e servizi chiave. Le competenze sono le radici da cui cresce l’impresa, come un albero i cui frutti sono i prodotti finali.<ref>{{Cita
I prodotti chiave contribuiscono «alla competitività di un’ampia gamma di prodotti finali» e rappresentano l’incarnazione fisica delle competenze chiave.<ref>Prahalad, C. K., & Hamel, G. (1990). The Core Competence of the Corporation. Harvard Business Review, 68(3), 79-91, p.84</ref>
Negli ultimi anni sono stati sviluppati approcci per identificare le competenze chiave rispetto al portafoglio prodotti. Ad esempio, Danilovic & Leisner (2007) utilizzano le ''design structure matrix'' per mappare le competenze su prodotti specifici, aggregando i cluster a competenze chiave.<ref
==Note==
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==Bibliografia==
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* {{cita pubblicazione | autore= D. Leonard-Barton
* Slywotzky, Adrian (1995). ''Value Migration: How to Think Several Moves Ahead of the Competition''
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