Pacific Trash Vortex: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|altri significati|[[Vortex (disambigua)]]}}
Il '''Pacific Trash Vortex''' e'è un'[[isola]] di [[spazzatura]], soprattutto [[plastica]], formatasi nell'[[Oceano Pacifico]] a partire dagli [[anni cinquanta]], con un [[diametro]] di circa 2500 [[chilometro|km]], pari ad una superficie di 4.909.000 [[chilometro quadrato|Kmkm²]], una [[profondità]] di 30 [[metri]] ed un peso di 3.500.000 [[tonnellate]], grazie all'azione della [[North Pacific Subtropical Gyre]], una [[corrente oceanica]] dotata di un particolare movimento a [[spiraloide|spirale]] [[senso orario|orario]], che permette ai [[rifiuti]] galleggianti di aggregarsi fra di loro.
 
== La North Pacific Gyre ==
La '''North Pacific Gyre''', o '''Vortice del Nord Pacifico''' (conosciuto anche come '''Vortice Subtropicale del Nord Pacifico''') è una corrente oceanica a forma di vortice circolare localizzato tra l'[[equatore]] il 50° di [[latitudine]] nord.
 
La '''North Pacific Gyre''', o '''Vortice del Nord Pacifico''' ( conosciuto anche come '''Vortice Subtropicale del Nord Pacifico''') è una corrente oceanica a forma di vortice circolare localizzato tra l'[[equatore]] il 50° di [[latitudine]] nord. Occupa approssimativamente un'area di 34 milioni di km², si muove in senso orario ed è formato prevalentemente da quattro [[corrente oceanica|correnti oceaniche]] : la [[Corrente del Nord Pacifico]] a nord, la [[Corrente della California]] ad est, la [[Corrente nord equatoriale]] a sud e la [[Corrente Kuroshio]] a ovest.
 
== Rifiuti plastici e la fotodegradazione ==
Il centro di tale vortice è una regione relativamente stazionaria dell'[[Oceano Pacifico]] ( ci si riferisce spesso a quest'area come la [[latitudine dei cavalli]] ) al cui centro si accumulano notevoli quantità di rifiuti, soprattutto plastica, ed altri detriti a formare una enorme "nube" di spazzatura che ha assunto il informale definizione di '''Isola orientale di Immondizia''' o '''Vortice di Pattumiera del Pacifico'''.
 
Storicamente i rifiuti di origine biologica erano spontaneamente sottoposti a [[biodegradazione]], mentre in questo luogo si stà accumulando una enorme quantità di [[plastica]] e di [[rottami marini]]. Anziche' biodegradare la plastica si "fotodegrada" disintegrandosi in pezzi sempre più piccoli, fino alle dimensioni dei polimeri che la compongono la cui ulteriore biodegradazione è molto difficile.
Il centro di tale vortice è una regione relativamente stazionaria dell'[[Oceano Pacifico]] ( ci si riferisce spesso a quest'area come la [[latitudine dei cavalli]] ) al cui centro si accumulano notevoli quantità di rifiuti, soprattutto plastica, ed altri detriti a formare una enorme "nube" di spazzatura che ha assunto il informale definizione di '''Isola orientale di Immondizia''' o '''Vortice di Pattumiera del Pacifico'''.
Anziché biodegradare la plastica si "fotodegrada" disintegrandosi in pezzi sempre più piccoli, fino alle dimensioni dei polimeri che la compongono la cui ulteriore biodegradazione è molto difficile.<ref>http://www.mindfully.org/Plastic/Ocean/Pacific-Garbage-Patch27oct02.htm</ref>
 
La fotodegradazione della plastica può produrre [[inquinamento]] di [[Bifenile Policlorinato|PCBS]].
Storicamente i rifiuti di origine biologica erano spontaneamente sottoposti a [[biodegradazione]], mentre in questo luogo si stà accumulando una enorme quantità di [[plastica]] e di [[rottami marini]]. Anziche' biodegradare la plastica si "fotodegrada" disintegrandosi in pezzi sempre più piccoli, fino alle dimensioni dei polimeri che la compongono la cui ulteriore biodegradazione è molto difficile.
Il galleggiamento di tali particelle che apparentemente assomiglia a [[zooplancton]], inganna le meduse che se ne cibano, causandone l'introduzione nella [[catena alimentare]].
[http://www.mindfully.org/Plastic/Ocean/Pacific-Garbage-Patch27oct02.htm]
La fotodegradazione della plastica può produrre [[inquinamento]] di [[Bifenile Policlorinato|PCBS]]. Il galleggiamento di tali particelle che apparentemente assomiglia a [[zooplancton]], inganna le meduse che se ne cibano, causandone l'introduzione nella [[catena alimentare]]. In alcuni campioni di acqua marina presi nel [[2001]] la quantità di plastica superava di un fattore sei quella dello zooplancton ( la vita animale dominante dell'area).
 
== Le cadute dei container ==
Occasionalmente, improvvisi mutamenti nelle correnti oceaniche provocano la caduta, da parte di [[nave cargo|navi cargo]] di interi [[container]] che non solo vanno ad alimentare il Nord Pacific Gyre, ma arenano su spiagge poste ai confini del PTV.
 
Occasionalmente, improvvisi mutamenti nelle correnti oceaniche provocano la caduta, da parte di [[nave cargo|navi cargo]] di interi [[containers]] che non solo vanno ad alimentare il Nord Pacific Gyre, ma arenano su spiagge poste ai confini del PTV. La più famosa è avvenuta nel [[1990]] ; dalla nave [[Hansa Carrier]] sono caduti in mare ben 80.000, tra stivali e scarpe da ginnastica della [[Nike]] che, nei tre anni successivi, si sono arenati tra le spiagge degli stati della [[British Columbia]], [[Washington (stato)|Washington]], [[Oregon]] e [[Hawaii]] .
E questa non è stato l'unico caso : nel [[1992]] sono caduti in mare, decine di migliaia di giocattoli da vasca da bagno e nel [[1994]] attrezzatura per [[hockey]].
Questi eventi sono molto utili per determinare, da parte di diverse istituzioni, i flussi delle correnti oceaniche su scala globale. [<ref>http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article1996553.ece]</ref>
 
== Le ricerche scientifiche ==
Per diversi anni alcuni ricercatori oceanici, tra cui [[Charle Moore]], hanno investigato a fondo la diffusione e la concentrazione dei detriti plastici presenti nel North Pacific Gyre.
 
Per diversi anni alcuni ricercatori oceanici, tra cui [[Charle Moore]], hanno investigato a fondo la diffusione e la concentrazione dei detriti plastici presenti nel North Pacific Gyre. La concentrazione della plastica è di {{exp|3.34x10<sup>,34|6</sup>}} frammenti per km<sup>2</sup>², con una media di {{tutto attaccato|5.1kg,1 kg/km<sup>2</sup>²}} raccolti utilizzando una [[rete (pesca)|rete a strascico]] rettangolare delle dimensioni di 0.9x0.,9×0,15 m<sup>2</sup>².
A 10 mtm di profondità è stata individuata una concentrazione di detriti pari a poco meno la metà di quella in superficie, detriti che consistono principalmente di [[monofilamento|monofilamenti]], [[fibra|fibre]] di [[polimero|polimeri]] incrostati di [[plancton]] e [[diatomee]].<ref>{{cite journal
 
Some sources<ref>{{Citation
| last=Berton
| first=Justin
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== Riferimenti ==
<references/>
 
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* [http://marine-litter.gpa.unep.org/documents/World's_largest_landfill.pdf UNEP: World's Largest Landfill (pdf)]
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* [http://www.mindfully.org/Plastic/Ocean/Pacific-Garbage-Patch27oct02.htm Plastic Turning Vast Area of Ocean into Ecological Nightmare]
* Oliver J. Dameron, Michael Parke, Mark A. Albins and Russell Brainard (April 2007). "Marine debris accumulation in the Northwestern Hawaiian Islands: An examination of rates and processes", ''Marine Pollution Bulletin'' '''54''' (4), 423-433.
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==