Duelli nell'Iliade: differenze tra le versioni
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==La "singolar tenzone"==
Tutta la storia dell'[[assedio]] alla città di [[Troia]] ruota attorno ad una serie di duelli <ref>«Poi il poeta dà inizio a una fitta successione di duelli individuali, costruendo uno sfondo che durerà per l'intero poema» «Ed ecco il duello: esso racchiude fasi e dettagli che riconosceremo come ricorrenti in questi scontri individuali ... Il colpo mortale è descritto con precisione ... Riprende subito dopo la cadenza degli scontri individuali». «L'Iliade è un tetragono inno alla lotta eroica» cfr.''Letteratura greca'', Mondadori, 2007, vol. I, pag. 104-107). Così anche Angelo Brelich: «A nessuno sfugge che le guerre epiche si risolvono per buona parte in una serie di ''monomachie''; la guerra tra le masse contrapposte è del tutto in secondo piano». (in ''Gli eroi greci'', Ateneo, Roma, 1978, pag.92) e [[Raffaele Cantarella]]: «Omero ... fu primo e solo a creare, con la lotta fra Achille ed Ettore, il vero interesse umano e poetico dell'Iliade». (in ''Storia della letteratura greca'', Accademia, Milano, 1962, pag. 95) </ref> ed anzi nel poema epico passano in secondo piano lo scontro tra gli eserciti contrapposti che il poeta rappresenta come risolvibile una volta per tutte "in una singolar tenzone" <ref>«il tentativo di risolvere tutto il conflitto in una singolar tenzone» in Albin Lesky, ''Storia della letteratura greca'', vol. I, pag.59-60</ref>
Il motivo dello scontro cruento personale tra i due eroi protagonisti, capi dei campi avversi, diverrà elemento centrale in tutta la letteratura epica cavalleresca seguente, dai poemi della ''[[Chanson de geste]]'' a quelli dei [[paladino|paladini]] dell'[[Ludovico Ariosto|Ariosto]] e del [[Torquato Tasso|Tasso]].
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==Bibliografia==
*[[Raffaele Cantarella]] ''Storia della letteratura greca'', Accademia, Milano, 1962
*F. Codino, ''La nascita del sentimento privato'',in ''Introduzione a Omero'' ,Torino, Einaudi, 1965.
*F. Ferrucci, ''L'assedio e il ritorno. Omero e gli archetipi della narrazione'', Milano, Bompiani, 1974.
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