Aleksander Fredro: differenze tra le versioni
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==Vita==
Nato da nobile casata nel villaggio di Surochów, nei pressi di [[Jarosław]], allora appartenente al territorio della [[Cisleithania]]. Suo padre era un importante latifondista e volle che l'educazione di suo figlio fosse esclusivamente domestica. All'età di 16 anni entrò prima nell'esercito del [[Ducato di Varsavia]] e successivamente nel reggimento polacco dell'esercito di [[Napoleone I di Francia|Napoleone]] e partecipò alla [[campagna di Russia]], nel [[1814]] venne insignito della [[Legion d'onore]] francese. Di questa esperienza Fredro redasse un'opera di memorie dal titolo ''Tre per tre'') (in [[lingua polacca|polacco]] ''Trzy po trzy''), prendendo a modello le [[Vita e opinioni di Tristram Shandy]] di [[Laurence Sterne]], l'opera narra le esperienze di guerra nel periodo [[1809]] - [[1814]] e venne terminata solo nel [[1854]] e pubblicata postuma nel [[1877]].
[[Immagine:Fredro Vratislav.JPG|thumb|300px|left|Foto del monumento a Fredro nella piazza di [[Breslavia]], originariamente la statua si trovava a [[Leopoli]], ma venne trasferita durante la [[seconda guerra mondiale]].]]
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Il suo stile è molto realistico, attento agli intrecci e agli intrighi, con una particolare predilezione per la commedia degli equivoci.
Nella produzione letteraria di Fredro possono individuarsi due periodi ben distinti. Il primo periodo, che va dal [[1817]] al [[1835]], egli scrisse le sue commedie migliori, come ''Il signor Jowialski'', che fece il suo debutto teatrale nel [[1832]], ''I voti delle fanciulle'', scritto nel [[1832]] che debuttò in teatro nel [[1833]], ''Vendetta'' e ''Marito e moglie''. In ognuna di queste opere Fredro tratta un singolo argomento ma essi hanno tutti in comune gli intrecci, le bugie, gli inganni e le trame che la gente comune ordisce nella vita di tutti i giorni; in amore, nella vita sociale e negli affari. Uno dei temi principali delle sue commedie di questo periodo sono la serenità della vita coniugale e la positività dell'amore domestico, in netto contrasto con il tema romantico predominante in quel tempo dell'amore tragico e tormentato. Per questa sua visione lontana dalle visioni romantiche, Fredro fu tacciato da altri autori connazionali di mancanza di spirito di patria e di senso di responsabilità nei confronti della società del suo tempo. Gli attacchi di questo tipo di critica furono così feroci da costringere Fredro a interrompere la sua attività di commediografo nel [[1835]], attività che riprese solo quindici anni dopo con opere che vennero rappresentate solo privatamente.
La sua opera più importante, la commedia ''Marito e moglie'' fece il suo debutto teatrale nel [[1822]] ed ebbe un grande successo.
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