Gustaf Mauritz Armfelt: differenze tra le versioni
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'''Gustaf Mauritz Armfelt''' [[Tarvasjoki]] (Finlandia) 1757- [[Carskoe Selo]] (Russia) 1814
Fu un diplomatico, militare e
Figlio del prefetto e generale maggiore dell'esercito svedese Barone Wilhelm Magnus Armfelt, esponente dell'alta aristocrazia finlandese, studiò ad Abo (Turku) e intraprese la carriera militare divenendo sottotenente della guardia reale, ma la leggerezza del suo carattere e fatti di duello lo fecero cadere in disgrazia presso il re Gustavo III di Svezia.
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Quando Gustavo IV adolfo raggiunse la maggiore età ed assunse le funzioni di regnante, riabilitò l'Armfelt che tornò in Svezia. Fu nominato ambasciatore a Vienna dal 1802 al 1804. Dal 1805 al 1807 fu comandante in capo delle forze svedesi nel Granducato di Pomerania che difese fino all'estremo non riuscendo però ad evitarne la perdita. Al suo ritorno in Svezia fu nominato comandante in capo sulla frontiera norvegese.
Nel 1808 la Russia conquista la regione svedese di Finlandia alla quale lo Zar concesse grande autonomia assumendo il titolo di Granduca di Finlandia. La Svezia perdeva così un terzo del suo territorio.
Nel 1809 Gustavo Adolfo viene deposto e viene eletto re lo zio Carlo di Sudermania che assume il nome di Carlo XIII ma a causa della sua cattiva salute il governo viene esercitato da Jean-Baptiste Jules Bernadotte, maresciallo francese imparentato con Napoleone, che viene proclamato principe ereditario nel 1810. L'Armfelt, che provava profondo odio per Napoleone, avrebbe voluto ritirarsi in finlandia, ma, pressato, acconsentì ad assumere incarichi governativi finchè i nemici che aveva a corte non ottennero il suo esilio.
L'Armfelt passò al servizio dello Zar alessandro I che lo inviò in finlandia con la nomina di Cancelliere dell'Accademia Imperiale di Turku, carica che ricoprì dal 1812 al 1814. nel 1812 accompagnò lo Zar all'incontro di Abo (Turku) con Bernadotte. Ebbe il titolo di Conte finlandese-russo. Fu anche brevemente governatore della Finlandia nel 1813.
A causa di questa scelta di campo l'Armfelt fu condannato a morte come traditore.
Morì a Tsarskoje Selo, non lontano da San Pietroburgo il 19 agosto 1814. Il figlio ebbe incarichi di rilievo nel granducato.
Misconosciuto in Svezia, l'Armfelt è ricordato in Finlandia come uno dei fondatori della nazione.
[[de:Gustaf Mauritz Armfelt]]
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