Angelo d'Acri: differenze tra le versioni

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Nacque ad Acri il [[19 ottobre]] [[1669]] con il nome di Lucantonio Falcone, figlio di Francesco Falcone e di Diana Enrico, persone di umili origini. Educato ed istruito alla vita religiosa dallo zio prete dopo vari tentennamenti, professò la professione dei consigli evangelici, mediante voti accolti dalla Chiesa. Con atto giuridico, scritto di proprio pugno affermava: "Io F.Angelo d'Acri chierico cappuccino che nel secolo mi chiamavo Luca Antonio Falcone, colla presente dichiaro e faccio fede, qualmente oggi 12 novembre 1691 ad ore 18 ho finito l'anno di Probazione, essendo stato un anno intero continuo, così ho fatta la solenne Professione nelle mani del P.Giovanni d'Orsomarso maestro dei novizi.."
 
Divenne [[frate]] [[Ordine francescano|francescano]] a [[Belvedere Marittimo]], nel convento dei [[frati minori cappuccini]]. Venne poi ordinato anche [[sacerdote]], dopo lunghi anni di [[noviziato]], con studi [[teologia|teologici]] e [[umanesimo|umanistici]]. Il [[18 dicembre]] [[1694]] nella [[duomo di Cosenza|cattedrale di Cosenza]] fu ordinato [[diacono]], e destinato alla predicazione. La sua opera di divulgazione della parola di Cristo fu colta ma svolta con semplicità per il linguaggio comprensibile a tutti, predicando in quasi tutta l'Italia meridionale: a [[Salerno]], [[Napoli]], [[Montecassino]] e in quasi tutte le città o paesi di [[Calabria]] quali [[Cosenza]], [[Catanzaro]], [[Reggio Calabria]] e [[Messina]].
 
Si schierò dalla parte dei deboli contro gli abusi e le prepotenze dei potenti, castigando la corruzione del suo tempo e denunciando con passione e accanimento le ingiustizie sociali.
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==Causa di beatificazione==
Alla [[Congregazione per le Cause dei Santi]] sono stati presentati i seguenti presunti miracoli per la beatificazione di Angelo D'Acri:
# L'immediata guarigione di Marianna Bernaudo, sorella del vicario generale di [[Bisignano]], che dimorava in Acri.
# La resurrezione di Francesco Sirimarco di Sant'Agata d'Esaro.
# L'istantanea e perfetta guarigione del settenne Pietro Sacco da Bisignano.
 
==Bibliografia sulla vita e le opere del Beato Angelo d'Acri==
*Padre Eugenio Scalise. ''Più Santi più intercessioni''. Vice postulazione di Acri 1990.
*Padre Eugenio Scalise - Giuseppe Via:. alla''Alla Scoperta del Beato Angelo d'Acri missionario cappuccino''. Vice postulazione per la causa di Santificazione, Acri settembre, 1994.
*Padre Rocco timpano, Luigi Falcone, Vincenzo Criscuolo, Ugo Dovere:. il''Il Beato angelo d'Acri nella storia della spiritualità del XVIII secolo''. editorialeEditoriale progettoProgetto 2000, Lamezia Terme, 2007.
* fra Macario Gambini da Mangone,". ''La vita del gran Servo di Dio, Padre Angelo d'Acri", Missionario,Exprovinciale Ex provinciale Cappuccino della Provincia di Cosenza''.Napoli ediz.Edizioni Ignazio Ruffo, 1775Napoli, 1775 (riedizione: Orizzonti Meridionali , Cosenza, 1993).
*Giuseppe Iulia". ''Il Buon Seminatore"''
*Giuseppe Iulia". ''Il Fascino di santa Chiara, il convetoconvento delle Cappuccine Poverelle di Cristo"''. Acri, 1977.
*Giuseppe Iulia". ''Il santuario del Beato Angelo e la sua Storia"''. Acri, 1979.
*Gennaro Capalbo, Renato Catalano, Francesco Cilento;". ''L'edilizia civile e religiosa in Acri al tempo del Beato Angelo d'Acri''. Archeoclub d'Italia sede di Acri, 1990.
*padrePasquale Lopetrone Pasquale,padre Leone Giocondo,. "''Il Beato Angelo d'Acri, estratto dai religiosi del cosentino. ediz''. Publisfera anno, 2002 codice, ISBN 8888358064.
*Zavarrone.,biblioteheca ''Biblioteheca Calabra sive illustrium Vivorum Calabriae''.Napoli deDe Simone, Napoli, 1753.
*Vincenzo M.A.Greco., ''Vita deòdel Venerabile Servo di Dio P.Padre Angelo d'Acri''.Napoli Donato Campo,1793 eNapoli, Cosenza1793 (riedizione: ed.Brenner, Cosenza, 1962).
*''Il procuratore Generale dell'Ordine Cappuccino,Vita del Beato Angelo d'Acri(dedicata'. a Papa Leone XII)Olivieri, Roma ,Olivieri 1962.
*Padre Zaccaria Boccardi da Sicignano,. ''Vita del Beato Angelo da Acri,''. Roma, 1825.
*[[Pietro Giannone]]. ''Elogio storico-morale del Beato Angelo da Acri''.Napoli Raffaello di napoliNapoli, Napoli, 1836.
*Padre Gesualdo Da Scigliano,. ''Gesù Piissimo o sia Orologio della Passione di N.S Gesù Cristo''.Napoli Tip.del Diogene, Napoli, 1853.
*padrePadre Ferdinando Balsamo, sac.''Il Beato Angelo d'Acri,''. Panegerico, manoscritto, recitato il 30.X. ottobre 1856 in Acri e consevatoconservato nell'Archivio di Casa Julia.
*''Il Gesù Piissimo'', Cosenza il Migliaccio, Cosenza 1858.
*Francesco M.A. Festa. ,''Compendio della vita del Beato Angelo d'Acri,cappuccino''.Napoli Stamperia festaFesta, Napoli, 1858.
*Nicola Leoni. ''Studii Storici sulla Magna greciaGrecia e su la Brezia'',Vol vol. II, pag. 377 . Napoli, 1862
*Luigi Accattatis, ''Le Biografie degli uomini illustri delle Calabrie.'',Vol. II, pag. 361 cosenza Tip. Municipale, Cosenza, 1862.
*P.Angelo Bloise ,Il beato Angelo d'Acri Cosenza Riccio 1900.
*Padre Giacinto da Belmonte ,Racconti Miracolosi Vol. VI Roma Armanni 1889.