Ralph Nader: differenze tra le versioni
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Apprese le mosse della General Motors, Nader citò vittoriosamente in giudizio la compagnia per violazione della ''[[privacy]]'': essa fu quindi costretta a scusarsi pubblicamente e patteggiò 284.000 dollari di risarcimento, in gran parte destinati da Nader a finanziare altre iniziative per i diritti dei consumatori. Sulla causa decise in ultima istanza la corte d'appello di [[Stato di New York|New York]], la cui pronuncia estese la disciplina dell'illecito civile fino a coprire la "sorveglianza troppo zelante".<ref>"Ralph Nader contro la General Motors Corp.", 307 N.Y.S.2d 647 (N.Y. 1970)</ref>
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La battaglia di Nader per la sicurezza automobilistica e l'eco generata dalla pubblicazione di ''Unsafe at Any Speed'', insieme alla preoccupazione per l'incremento degli incidenti mortali su scala nazionale, condussero nel [[1966]] all'approvazione unanime del [[National Traffic and Motor Vehicle Safety Act]]. La legge istituiva un apposito organismo, la [[National Highway Traffic Safety Administration]], e segnava una rivoluzione nella disciplina della responsabilità per la sicurezza dei veicoli (che dal consumatore si trasferiva al produttore). La normativa impose alle automobili una serie di dispositivi di protezione, a cominciare dalle [[cinture di sicurezza]] e dai parabrezza rinforzati.<ref>{{cita libro|coautori=Brent Fisse; John Braithwaite|titolo=The Impact of Publicity on Corporate Offenders|città=Albany|editore=State University of New York Press|anno=1983}}</ref><ref>{{cita libro|coautori=Robert Barry Carson; Wade L. Thomas; Jason Hetch|titolo=Economic Issues Today: Alternative Approaches|editore=M. E. Sharpe|anno=2005}}</ref><ref>{{cita libro|cognome=Luger|nome=Stan|titolo=Corporate Power, American Democracy, and the Automobile Industry|città=New York|editore=Cambridge University Press|anno=1999}}</ref>
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A 1972 [[National Highway Traffic Safety Administration]] safety commission report conducted by [[Texas A&M University]] concluded that the 1960-1963 Corvair possessed no greater potential for loss of control than its contemporaries in extreme situations.<ref>Brent Fisse and John Braithwaite, ''The Impact of Publicity on Corporate Offenders''. State University of New York Press, 1983. p.30 ISBN 0873957334</ref> A different account, however, was given in [[John DeLorean]]'s "General Motors autobiography," ''On a Clear Day You Can See General Motors'', 1979 (published under the name of his would-be [[ghostwriter]], J. Patrick Wright), in which DeLorean asserts that Nader's criticisms were valid. The ''specific'' Corvair design flaws were corrected in the second half (1965-1969) of the Corvair's production, although by then the Corvair name was irredeemably compromised.
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