Interest Rate Swap: differenze tra le versioni

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Emanuel (discussione | contributi)
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'''Tipo di contratto:'''
 
Due soggetti sono entrambi indebitati per un aumentare di 1.000.000 euro a tre anni. Tizio paga un tasso fisso del 4% mentre, caio paga un interesse a tasso variabile legato all'euribor 3 mesi con cadenza trimestrale. Tizio ipotizzando un ribasso dei tassi desidera convertire il proprio tasso da pagare in variabile, mentre Caio ipotizzando un mercato dei tassi in risalita desidera pagare un tasso fisso. L'Interest Rate Swap fa si che stipulando un contratto sul valore nozionale di 1.000.000 euro, Tizio paga a Caio un tasso variabile, mentre riceve da quest'ultimo un tasso variabile, anche se in pratica si scambia un differenziale calcolato con la seguente formula.
<math>\delta_swap= \left TV-TF\right) CN\,\!</math>
 
Analizziamo con un altro esempio il contratto Interest Rate Swap ipotizzando una Banca A che propone ad una Impresa B un contratto per la copertura di un rischio di oscillazione dei tassi di interesse, su un capitale nozionale di € 2.000.000 per la durata di tre anni a partire dal periodo t: Inizio il 1/6/t e scadente il 1/6/t+3, l'accordo prevede che l'azienda pagherà il seguente tasso 4,35% fisso ad ogni scadenza (giugno di ogni anno a partire dal periodo t). La Banca invece si impegna a pagare un tasso variabile euribor 3 mesi rilevato il giorno precedente a ciascuna scadenza del contratto. Il pangamento avvine mediante scambio di differenziali ad ogni scadenza di periodo.